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Tecnologie Educative: comunità di insegnanti per lo scambio di materiali didattici

Ricevo dalla redazione di Tecnologie Educative un invito a partecipare all’importante comunità di insegnanti che condividono in rete le loro esperienze didattiche. Riporto integralmente il contenuto della mail che spiega molto bene gli obiettivi del sito.

Tecnologieducative, sito che si occupa di sviluppare il senso di comunità e d’identità (non solo digitale) tra insegnanti di tutta Italia, promuovendo lo scambio di materiali didattici e riflessioni sulla scuola e l’insegnamento.

Il portale raccoglie attualmente una comunità di oltre 5500 insegnanti, ciascuno dei quali con alcune pubblicazioni on-line all’attivo, ciascuno con almeno un’idea messa “in comune” nell’arco degli ultimi anni. Iscrivendosi al sito avrà la possibilità di entrare a far parte di questo gruppo di lavoro virtuale: potrà consultare e scaricare tutti i materiali presenti (tutti i contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons), e, ovviamente e soprattutto, di pubblicarne altri a sua volta.

Ma non è tutto: la novità che stiamo promuovendo in questi ultimi mesi è infatti costituita da un nuovo spazio chiamato home personale.

La home personale, oltre a rappresentare un luogo virtuale dove lasciar fluire propri pensieri in libertà, dove cercare qualcuno che condivida le nostre stesse passioni, ma anche nuovi dubbi e vecchie critiche, permette di tenere traccia ordinata di quanto pubblicato a livello di contenuti, (su ciascuna home compaiono tutti i lavori pubblicati dall’utente e visibili on-line), promuove un uso focalizzato della messaggistica interna ed allena, piú in generale, alla pratica telematica quotidiana.

Le pagine personali sono quindi un po’ blog, un po’ contenitore personale, un po’ piazza, in cui discutere in forma ristretta con amici e colleghi oppure da cui partire alla volta di tutta la comunità degli utenti o addirittura verso l’intera rete delle reti! Sulla sua home potrà quindi riordinare e ripubblicare innanzitutto materiali già messi online altrove, linkare il suo sito a Tecnologieducative, dando maggior visibilità alle sue idee ed avendo ulteriori possibilità di confronto creativo coi colleghi. L’obiettivo principale del team di redazione di Tecnologieducative è quello di sostenere lo sviluppo di un luogo virtuale, di un vero spazio d’incontro realmente autogestito per insegnanti, educatori e formatori. Crediamo infatti che quello offerto da ciascuno di noi, con le nostre idee, esperienze, differenze, possa dimostrarsi un contributo fondamentale per migliorare la scuola e la qualità della vita di chi la vive ogni giorno, partendo dalla passione che ogni singolo insegnante investe nel proprio lavoro.

Su Tecnologie Educative si trova una ricchissima raccolta di articoli, libri, software, materiali didattici, riguardanti un po’ tutte le discipline, la didattica, la formazione e l’educazione in generale.

Ci sono Unità Didattiche, UDA, Progetti , Schede, risorse per la Valutazione, aree POF, Educazione degli Adulti e Alunni Stranieri. I materiali, dagli insegnati per gli insegnanti, sono una vera manna per chi affronta la professione con un minimo di approccio tecnologico.

Le risorse riguardano la fascia della scuola dell’infanzia, elementare, media e media superiore. Sono documenti di testo, presentazioni in Power Point, archivi compressi di intere cartelle di files. Vi si trova un po’ di tutto e per tutte le dicipline.

C’è un’area chiamata Zibaldone, dove incluse risorse di vario tipo elaborate da insegnanti di diverso ordine e grado utili come suggerimento per l’elaborazione di un’attività didattica.

Con il nuovo approccio improntato al Web 2.0, Tecnologie Educative fornisce al docente la possibilità di editare un proprio spazio, sotto forma di blog, attraverso un comodo editor con cui inserire articoli e notizie, link, esperienze e materiali personali.

Un’occasione per quanti vogliano tentare un primo contatto con la meravigliosa avventura di redigere un blog personale. Per rendere l’idea vi lascio il link alla mia pagina.

Un’opportunità da cogliere al più presto.

Mappe concettuali per insegnare ed apprendere: un percorso sull’acqua

Annarita Ruberto, docente di matematica e scienze nella scuola secondaria di 1° grado, collaboratrice della rivista Scuola e Didattica e formatrice, segnala un percorso di ricerca didattico-metodologica sulle mappe concettuali, svoltosi all’interno del suo Istituto Comprensivo.

Il percorso ha coinvolto tutti e tre i gradi scolastici: scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria. La tematica prescelta è: “Acqua“.

 Disponibili in download i cospicui materiali prodotti, che sono:

per la scuola dell’infanzia:

  • un’ampia documentazione di un percorso didattico, centrato sulla tematica “Acqua”, realizzata attraverso le mappe concettuali (7 mappe) dall’individuazione dei contenuti didattici, distillati ad hoc per il livello scolare 5/6 anni, all’enucleazione degli elementi della valutazione e di quelli metodologici, compresi gli obiettivi formativi da perseguire;

per il primo biennio della scuola elementare:

  • una mappa concettuale sulla tematica “Acqua”, corredata di tre esperimenti, esemplificativi di uno dei possibili percorsi da attuare, e da una valutazione dell’attività proposta. inoltre dei cloze e altre mappe;

per la scuola secondaria:

  • un decalogo di istruzioni su come realizzare una mappa concettuale;
  • una mappa rappresentante le “tre forme dell’apprendimento cognitivo in interazione fra di loro”;
  • una mappa relativa alle “due forme di acquisizione dei concetti e le loro relazioni con l’esperienza e la struttura cognitiva”;
  • 4 mappe, realizzate su tematiche diverse allo scopo di documentare l’inesauribile flessibilità del loro impiego. 

I materiali contengono inoltre varie mappe prodotte dagli alunni e altre risorse che scoprirete da soli. Il percorso può essere generalizzato dai docenti, che volessero utilizzarlo, alle proprie situazioni didattiche, naturalmente adattandolo con la flessibilità richiesta.

Ringrazio la professoressa Ruberto, da poco entrata anche nel team di Ricerche Maestre, per la sua disponibilità e invito caldamente a tutti gli insegnanti di visitare i suoi ricchi blog (Scientificando e Matem@ticamente) stracolmi di ottime risorse educative.

Materiali da scaricare:

  • Mappe concettuali per insegnare ed apprendere: il percorso di ricerca-azione
  • (PDF)

  • acqua scuola materna
  • acqua scuola elementare
  • acqua scuola media

Festa del Papà 2007

cavalluccio

Ricorre il 19 marzo, per San Giuseppe, il “padre” per eccellenza secondo la tradizione cattolica.

Essendo il Santo anche il protettore dei falegnami pare che essi ne siano anche i promotori. È una festa di origine statunitense, un po’ decaduta, perché un tempo, dopo la sua istituzione (nel 1968), è stata addirittura festa nazionale in Italia.

Una storia concisa dell’evento è riportata dal portale per famiglie Il Paese Dei Bambini Che Sorridono.

Nonostante tutto, continua ad essere un’occasione per i bambini per festeggiare i tanto amati padri. Anche a scuola, soprattutto i più piccoli, con l’aiuto di maestre e maestri, continuano a preparare un “pensierino”: un lavoretto di carta colorata, un biglietto di auguri con qualche graziosa poesia o frasetta afettuosa.

Seleziono alcuni links in cui si trovano idee e risorse per festeggiare il babbo in famiglia.

Gli speciali:

Poesie e Canzoni:

Biglietti e lavoretti:

Quest’ultimo, in inglese, è molto ben fatto (come tutto il sito delo resto), ricco di spunti e di materiale per realizzare lavoretti di carta, cartoline, cornici per foto e ritratti, figure graziose e fantasiose per rappresentare alberi genealogici personali, colorati e divertenti.

Il software didattico di Ivana Sacchi

Ivana.it

I programmi didattici di Ivana Sacchi, una ex insegnante elementare, programmatrice e formatrice scolastica, sono il punto di partenza per chi si vuole avvicinare a questa pratica.

Nel suo sito si può trovare “software didattico liberamente scaricabile, destinato soprattutto agli alunni di scuola elementare”.

I programmi sono suddivisi per disciplina (Lingua, Matematica, Logica, Antropologia, Geografia, Inglese, Vari) e per caratteristiche particolari (Software utilizzabile con la tastiera HelpiKeys, Progetto Logos). Vi si trovano anche molti softwares di altri programmatori e collaboratori di Ivana.

Sono tutti liberamente scaricabili ed utilizzabili seguendo alcune semplici indicazioni (soprattutto se non si dispone di Windows Xp). Tuttavia, in considerazione della ricchissima offerta di materiali, è consigliabile acquistare il cd pronto all’uso che contiene tutti i programmi presenti nel sito in formato eseguibile, relativi a tutte le aree.

All’inserimento del disco nel computer ci troviamo davanti ad una interfaccia semplice e chiara, un menù che organizza i materiali per disciplina. Questo consente una navigazione più agevole al bambino utilizzatore e anche al docente che vuol proporlo a scuola.

Ivana offre altri contenuti didattici: il software per la costruzione di figure della geometria piana Declic; materiale operativo (schede); la sezione idee per… (materiali laboratoriali), contenuti accessibili per alunni in difficoltà e in lingua straniera (albanese e spagnolo).

Insomma un ventaglio ricco e variegato di offerte, spesso anche divertenti e affrontate con un approccio ludico. Ho usato e continuo ad usare il software della maestra Ivana con molta soddisfazione e lo consiglio ai colleghi e ai genitori che credono nell’informatica come strumento per l’integrazione e l’approfondimento delle materie scolastiche.

Una miniera inesauribile in continuo aggiornamento. Da non perdere.

Risorse e materiali didattici: Tecnologie Educative

Molte persone arrivano su questo sito alla ricerca di schede e materiali didattici. Lo vedo dai numerosi strumenti che monitorano le statistiche e le ricerche dei visitatori.

Ho segnalato anche in passato risorse, schede e materiali didattici. Con questo post comincio ad indicare in modo più diretto i siti dove questo tipo di risorsa è disponibile alla consultazione e per il download.

Su Tecnologie Educative, per esempio, si trova una vasta raccolta di articoli, libri, softwares, materiali didattici, riguardanti l’informatica, la didattica, la formazione e l’educazione in generale.

Ci sono Unità Didattiche, Progetti Didattici, Schede di Valutazione, aree POF, Educazione degli Adulti e Alunni Stranieri. I materiali sono una vera manna per gli insegnanti che affrontano la professione con un minimo di approccio tecnologico.

Tutte le risorse riguardano la fascia della scuola dell’infanzia, elementare e media. Sono documenti di testo, presentazioni in Power Point, archivi compressi di intere cartelle di files. Vi si trova un po’ di tutto e per tutte le dicipline.

Ma da chi sono stati prodotti? Sono materiali ottenuti dagli insegnanti che hanno partecipato ai corsi di Intel® Teach to the Future, il cui scopo è quello di implementare l’uso della tecnologia nelle classi dei docenti.

Da consultarte anche l’Indice delle Unità Didattiche, suddivise per classe e per materia, da usare a scuola adattandole alle esigenze personali.

Per chiarezza riporto di nuovo i due links principali:

  • Menù dei Materiali
  • Indice delle Unità Didattiche

La matematica con il Piccolo Pitagora

L’interesse suscitato dall’Alfabetiere Pedagogico Italiano (di cui al precedente post) ha incoraggiato l’autore a proseguire la ricerca nell’ambito delle metodologie didattiche applicate all’insegnamento nella scuola primaria, con la nuova proposta del Piccolo Pitagora.

Si tratta di un vero e proprio gioco didattico che in modo divertente conduce il bambino nel mondo dei numeri e della matematica.

Il Piccolo Pitagora è suddiviso in due sezioni. La prima, sull’avvio elementare alla matematica, è formata da una serie di esercizi che riguardano gli insiemi, i numeri, l’addizione, la sottrazione, maggiore minore uguale, decina, addizioni con riporto, sottrazioni in colonna, sottrazioni con prestito.

Il tutto, in schede formato pdf, può essere stampato per essere ritagliato a piacere e incollato su un cartoncino per formare un blocchetto (esempio).

La seconda parte si chiama Numeri Pazzi perché riguarda il mondo divertente dei numeri nei loro buffi travestimenti.

Un’altra proposta molto ricca composta da decine di schede da salvare e stampare. Di prossima pubblicazione una versione dell’alfabetiere in inglese tadalafil india price.

A chi non dispone del software per aprire file in pdf (generalmente si adopera il programma gratuito Acrobat Reader) consiglio Foxit Reader, un software molto più rapido, pulito ed efficiente di Acrobat, che non necessita nemmeno di installazione, ed altrettanto gratuito.

Download diretto di Foxit Reader, meno di 1mb.