Archivio per la tag 'software-libero'

Più di 600 risorse didattiche di libero utilizzo: schede, laboratori, ipertesti, software, materiali di classe

Più di 600 risorse didattiche trasferibili composte da schede di lavoro, software di libero utilizzo, ipertesti ed altro materiale da usare in classe o nei laboratori sono disponibili su http://www.scuolidea.it/didattika/risorse.asp.

Ogni risorsa è catalogata con descrizione del contesto, degli obiettivi, delle utility necessarie e delle relative istruzioni per l’uso.

I materiali riguardano tutte le discipline e sono aggiornati ogni giorno.

Video su come usare la lavagna interattiva (LIM) a scuola

Lavagna-interattiva.it è un sito interamente dedicato alla LIM.

Il sito contiene una pagina dedicata al convegno Lavagna Digitale: Una finestra sul mondo pieno di filmati dove Ivana Sacchi, nota insegnante che si occupa della realizzazione di software dodattici ed educativi per bambini, spiega come usare la LIM a scuola, soprattutto con i suoi programmi.

Sopra un video di esempio.

Su YouTube esiste un canale dedicato alle LIM che si chiama Lavagne Interattive LIM.

Il software di Ivana Sacchi può essere reperito gratuitamente sul suo sito.

Il browser sicuro per bambini KidZui è gratis


KidZui è un browser per bambini per una navigazione sicura e protetta.

Il progetto è indirizzato ai navigatori dai 3 ai 12 anni e si basa su Firefox.

Mentre fino a pochi giorni fa si doveva circa 5 dollari al mese per utilizzarlo, ora è diventato totalmente gratuito.

KidZuy ha in programma di auto finanziarsi tramite gli account premium evitando l’inserimento di pubblicità.

Ricordo comunque che la navigazione in rete per un bambino lasciato solo davanti al computer non è mai del tutto sicura.

Per questo motivo consiglio anche di usare il nostro motore di ricerca protetto per bambini, genitori ed insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria.

KidZui può essere scaricato qui.

Via | maestroalberto | web 2.0 scuola nuove tecnologie


KidZui: un browser internet per la navigazione sicura e protetta dei bambini

KidZui è un browser per bambini per una navigazione sicura e protetta simile nel funzionamento a Pikluk. Il progetto è indirizzato ai navigatori dai 3 ai 12 anni e si basa su Firefox. Ci si registra e lo si configura includendo una whitelist, ossia lista di siti sicuri, si scarica ed installa il navigatore e così i bambini possono raggiungere solamente i siti indicati. KidZui si occupa di offrire una lista di siti certificati (ce ne sono già più di 500.000) e tutti gli altri devono superare il controllo del genitore-amministratore. Dispone anche di un servizio di monitoraggio delle attività svolte in rete: il tempo trascorso nella navigazione, i siti visitati e via dicendo. La sicurezza è garantita anche dal fatto che il browser non consente il download, di cliccare sui messaggi pubblicitari e l’accesso alle chat. Purtroppo il servizio non è gratuito come Pikluk. Si può provare per un mese e poi si deve pagare circa una decina di dollari al mese. Bisogna ricordare comunque che la navigazione in rete per un bambino lasciato solo non è mai del tutto sicura. Spesso i pericoli arrivano direttamente anche dai motori di ricerca. Per questo motivo vi consiglio di usare il nostro motore di ricerca protetto per bambini, genitori ed insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria. Via | maestroalberto: web 2.0 scuola nuove tecnoligie

Pikluk: navigazione in internet sicura per bambini

 

Pikluk è un browser per bambini che può essere configurato per ottenere una navigazione sicura e protetta.

Il genitore si registra, lo configura includendo una lista di siti sicuri, scarica ed installa il browser ed i bambini possono navigare solamente proprio all’interno dei siti indicati.

Il controllo avviene da remoto in modo tale che l’adulto lo possa configurare ed aggiornare da qualsiasi postazione, non solo da casa.

Pikluk include anche un servizio email specifico e chiuso che consente anche di difendersi dagli spammers.

Il servizio è gratuito e garantisce anche l’assoluta tutela della privacy riguardo le informazioni personali sui minori.

Un’ottima risorsa, molto funzionale.

Non dimenticate anche di dare un’occhiata al nostro motore di ricerca per bambini, genitori ed insegnanti Ricerche Maestre: il Web per la Scuola Primaria.

Via | maestroalberto | Web2.0 Scuola Nuove tecnologie

Scratch: progetti multimediali per bambini

Il collega insegnante Roberto Marcolin (aka Nilocram), già autore della versione italiana di Didapages, un programma che permette di creare libri multimediali e interattivi soprattutto per usi educativi mi segnala Scartch, un software open source, più precisamente un ambiente di programmazione visuale, sviluppato da un gruppo di ricerca presso il Multimedia Lab del MIT di Boston.

Riporto integralmente la sua recensione.

“Scratch usa dei mattoncini simili al Lego o ai pezzi del puzzle per costruire progetti multimediali che mettono assieme immagini, suoni, video ecc.. Il suo nome deriva proprio dalla tecnica dei disk jockey hip-hop che mixano i dischi facendoli ruotare con le mani. L’obiettivo fondamentale è quello di sviluppare nei bambini anche le abilità creative nell’uso dei computer, seguendo le indicazioni del costruzionismo di Seymour Papert; si può considerare Scratch uno sviluppo multimediale del vecchio Logo.

La prima edizione ufficiale è uscita a gennaio ed è disponibile per Mac e Windows (lo sviluppo di una versione Linux è comunque in programma); è possibile scegliere tra diverse lingue per i nomi dei mattoncini (che poi servono a costruire gli script) e, incredibile a dirsi, c’è anche l’italiano (la traduzione dei mattoncini è di Mauro Di Blasi).

Il sito di Scartch è costruito sul modello del web 2.0: non solo è possibile scaricare il programma, ma la registrazione al sito permette di scaricare i progetti messi in condivisione dagli altri utenti, di inserire e condividere i propri progetti, di contattare gli altri utenti ecc.. Una volta scaricati in locale i progetti possono essere smontati e modificati con Scratch.

Il programma è basato su Java, per visualizzare i diversi progetti presenti nel sito occorre installare il runtime Java.

Seguivo da un po’ l’evolversi del progetto, così ho pensato di tradurre in italiano un tutorial introduttivo, lo trovi in rete a questo indirizzo, oppure puoi scaricarlo in formato .pdf insieme ad altri documenti di presentazione da qui.

I progetti di Scratch sono applet Java, perciò possono essere inseriti in pagine html, puoi vedere un piccolo esempio qui

Scratch è stato sviluppato dal gruppo di ricerca del Medialab sulla base di Squeak, un ambiente di sviluppo ancora più interessante, basti pensare che il programma è inserito nel “computer da 100 dollari”, il progetto One Laptop Per Child di Nicholas Negroponte , ma che al momento non ha un’interfaccia in italiano.

Scratch mi sembra un programma molto interessante e particolarmente adatto ai bambini, il problema è quello di trovare dei canali di diffusione nel mondo della scuola, forse anche tu puoi aiutarmi nell’impresa… ;-)”

Grazie Nilocam e in bocca al lupo!