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Mappe concettuali per interpretare il bullismo

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La collega Paola Limone, valente ed infaticabile compagna di viaggio in Ricerche Maestre, mi segnala tre mappe concettuali particolarmente interessanti scaturite da un gruppo di discussione sugli organizzatori grafici della conoscenza in ambiente digitale (FOR).

Possono forse essere utili per sintetizzare e chiarire alcuni temi particolarmente scottanti cari agli insegnanti: bullismo e sindrome da burnout.

Le mappe, altamente professionali, sono create con il famoso software gratuito IHMC Cmap Tools.

Mind42: nuovo strumento per costruire mappe mentali

Mind42 è l’ultimo arrivato della lunga serie di strumenti per il mindmapping online.

Mind42 è molto ben fatto e curato e si avvicina, nell’interfaccia grafica, allo stile delle applicazioni da desktop per la costruzione di mappe mentali. Assomiglia particolarmente a FreeMind.

L’applicazione è facile da usare ed intuitiva e possiede tutti gli strumenti tipici di questo genere di software (nodi, collegamenti… ) e per l’editing (Icone, caratteri, colori… ). Le mappe possono essere navigate ed ingrandite comodamente.

Alla mappa possono essere allegate anche note e articoli di Wikipedia.

Mind42 consente la condivisione delle mappe ed il brainstorming invitando persone a collaborare tramite email, del resto è proprio il suo nome a suggerire questa caratteristica (42, letto “for two”, almeno per due).

Il punto sui principali strumenti per la costruzione di mappe mentali online:

Mayomi, una delle prime proposte di questo genere, è ormai offline.

BubbleMind: mappe mentali al volo

BubbleMind è un servizio per la costruzione di mappe mentali online.

BubbleMind è semplice da usare, accattivante graficamente (in stile web 2.0) e aiuta ad organizzare efficientemente le nostre idee in modo visuale.

Contrariamente ad alcune applicazioni similari, questo strumento permette di creare mappe mentali al volo, in pochi minuti, salvarle e richiamarle quando si vuole.

Dal momento che ho già recensito alcuni servizi di questo tipo, facciamo il punto sugli strumenti per la costruzione di mappe mentali online, attraverso una lista:

Kayuda: mindmapping collaborativo

Questo blog si è occupato spesso di servizi online che permettono di plasmare le nostre idee costruendo mappe mentali, anche in forma collavorativa. Mi riferisco a Mindomo, Mindmeister, Bubbl.us e allo scomparso Mayomi.

Kayuda è un altro servizio similare che consente il brainstorming online, ossia la creazione di mappe mentali riguardo idee, progetti, strategie e qualsiasi altro utilizzo vogliamo attribuirgli.

Creato un account, si possono gestire le nostre mappe che potranno essere di sola lettura o anche di scrittura, consentire l’accesso ad altri utenti, invitarli a partecipare o mantenerele private.

La creazione è tipica e comune a quella di tutti gli strumenti di questo genere: nodi, collegamenti, aggiunta di note, immagini, navigazione della mappa dalla miniatura e zoom delle parti su cui si vuol intervenire.

Sebbene Mindmeister mi sembri ancora migliore e più completo, anche Kayuda merita di essere provato.

Mindomo: ottimo strumento per creare mappe mentali

Mindomo è la terza applicazione per il mindmapping online (dopo MindMeister e Bubbl.us) che recensico in questo blog (oltre a Mayomi, purtroppo non più attiva). Ciò significa che è un campo molto fertile e praticato nel web 2.0 e con risultati molto buoni.

Mindomo è uno strumendo versatile e facile da usare. Gli strumenti disponibili sono molti. Le forme ed il testo sono del tutto editabili, vi si può inserire icone, immagini e marcatori.

Si possono importare le mappe di MindManager, mentre i formati di salvataggio sono quelli dei più comuni files di immagine (png, jpg, gif). I nostri lavori posso essere caricati in un archivio pubblico e condivisi con le mappe di altri utenti o mantenuti privati.

Mindomo si comporta davvero molto bene ed è un’ottima risorsa per i cultori di questo tipo di attività e per coloro che decidono di provarlo per organizzare le proprie idee, presentare informazioni, gestire progetti (guarda una mappa).

Ha un look gradevole, è rapido e potente è funziona alla grande. E’ soltanto necessario che il nostro browser abbia il plugin Flash attivo. Il risultato assomiglia a questo:

Mappe Concettuali e Mappe Mentali

Parliamo di mappe concettuali, o meglio di risorse internet sulle mappe concettuali.
Il testo di riferimento principale per chi vuole avvicinarsi a questo tipo di apprendimento significativo, attivo e creativo, che permette a chi lo pratica di scoprire, scegliere, mettere in relazione, divulgare nuove conoscenze attraverso l’utilizzo di uno strumento didattico molto efficace ? sicuramente: L’Apprendimento Significativo di Joseph Novak (Erickson).

L 'Apprendimento Significativo - Joseph Novak

Una biografia dell’autore, in inglese, si trova sul sito dell’Instutute for Human and Machine Cognition (IHMC), lo stesso che distribuisce un ottimo software freeware per generare mappe, recentemente utilizzato anche nelle proposte formative di Indire nella piattaforma Puntoedu.

In rete si trovano molti materiali e software sul tema.
NonsoloScuola, a cura di Tiziano Trivella, propone un excursus dal titoloCos’è una mappa’ e indica dei possibili utilizzi didattici. Interessante la considerazione su come le mappe possono essere usate sia come mezzo d’Indagine di studio, sia come mezzo di sintesi conoscitiva finale.

Tutto, ma proprio tutto sulle mappe concettuali si trova su Pavone Risorse, nello spazio curato da Marco Guastavigna, insegnante che ha dedicato un eccellente studio corredato di indicazioni molto preziose per chi vuole avvicinarsi al tema. Consigliatissimo.

Esiste addirittura una comunità di pratica a proposito di mappe concettuali e che ha successivamente esteso il suo interesse all’uso nella didattica dei diversi metodi per organizzare graficamente le conoscenze: map.dschola.it.

Degno di nota il progetto che fa riferimento al sito trilingue wwmaps (italiano, inglese, spagnolo) per la collaborazione in rete tra scuole di tutto il mondo, dalla scuola dell’infanzia all’università sulle mappe concettuali.
Il progetto, aperto, basato su Cmap, “organizza relazioni di scambio culturale e costruzione di strutture di conoscenza tra studenti di paesi lontani geograficamente e nella lingua”.

Una spiegazione, interessata, sulle mappe si trova anche su scatolepensanti, sito internet della versione italiana di uno dei migliori software a pagamento: MindManager.

Esiste anche un metodo di ricerca di informazioni su internet che utilizza le tecniche delle mappe concettuali: il metodo Sewcom.

Si possono trovare numerosi software per il mind mapping, molti a pagamento, alcuni freeware. Spesso i programmi commerciali si possono scaricare gratuitamente ed usare per un periodo di tempo limitato, funzionano per alcuni giorni (di solito 15-30) prima espirare.

Ne ho provati alcuni e tra i migliori segnalo MindManager, che ha una versione, meno recente, anche in italiano.

Inspiration e il figlio più piccolo, appositamente concepito per i bambini, Kidspiration, forse l’unico software (assieme a MindMapper Junior) studiato appositamente per i piu piccoli e per la scuola di base, sono due validi programmi purtroppo in lingua inglese solamente.

Kidspiration

Tra i programmi di libero utilizzo invece si trova Thinkgraph, ma la parte da leone la fa Cmap Tools, scaricabile anche nella versione in italiano. Software multipiattaforma, utilizzatissimo in ambiente scolastico, che consente addirittura di condividere le proprie realizzazioni con una comunità molto vasta a livello mondiale, caricando il proprio lavoro in rete sotto forma di progetto, oltre che di pagina web vera e propria. Si puI naturalmente anche attingere al ricchissimo database di mappe concettuali condivise.