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L’invasione dei polli di Natale…

Chicken Invaders 3: Revenge of the Yolk (Christmas Edition) è la versione natalizia del conosciuto sparatutto Chicken Invaders.

Si tratta di un gioco da scaricare ed installare per nulla violento, anzi è molto simpatico e divertente. E’ la versione moderna e pollastrizzata del celeberrimo Space Invaders. Mentre nel gioco originale si sparava alle astronavi invasori dello spazio, qui si spara ai polli, spennandoli, arrostendoli, cuocendoli in mille modi e trasformandoli in frittate di uova…

Un gioco adatto a bambini e adolescenti, in lingua inglese (ma c’è ben poco da capire), che funziona su piattaforma Windows. La versione demo gratuita è più che sufficiente per farci divertire (scarica, 11,2 mb).

Il software è fornito da Interaction Studios, sito dal quale si possono scaricare altri bei giochi della stessa serie e di altre, tra cui altri tre simpatici giochi natalizi: Chicken Invaders: The Next Wave Christmas Edition, Loco Christmas Edition e Island Wars 2 Christmas Edition.

E’ tempo di Natale, divertitevi!

Un calendario magico (e altri strumenti)

Calendar Magic è una piccola applicazione gratuita per Windows che contiene un sacco di strumenti sulla misurazione del tempo e sull’uso dei vari calendari del mondo (non solo il nostro, quello Gregoriano). Sebbene in lingua inglese il software presenta un interfaccia semplice e facile da usare attraverso comodi bottoni.

Il “Calendario Magico” assomma caratteristiche educative, di utilità giornaliera e anche di puro svago. Può essere impostato con la località della propria residenza e con l’orario in vigore. Contiene un orologio, un’agenda per segnare note ed appunti, una serie di strumenti scientifici e matematici di calcolo anche complesso, la possibilità di misurare le distanze chilometriche tra 2 località date, un convertitore di unità di misura…

La parte più divertente, tuttavia, è quella che rigurda l’analisi del tempo. Gli strumenti sono ricchissimi, ne cito alcuni: comparazione tra i diversi calendari in uso nel modo, feste religiose, eventi dei vari Paesi, i giorni trascorsi tra due date precise…

Il mio preferito è lo strumento che racconta la propria vita: segni zodiacali, bioritmi, anno di nascita nei vari calendari mondiali, numero dei giorni vissuti…

Ho scoperto, tra le varie cose, di essere nato di lunedì, di aver vissuto ad oggi 16164 giorni, che ne avrò vissuti 20000 il 23 maggio 2017, che il mio prossimo compleanno cadrà di lunedì, che sono nato sotto l’anno cinese della Tigre e che il mio segno zodiacale è il Leone… Divertentissimo!

Scarica Calendar Magic, versione 16.4 (archivio zip, 2,33 mb)

Giochi per futuri ingegneri ed architetti: le vecchie care costruzioni in formato digitale

Non è mai troppo tardi per cominciare a fare le costruzioni, soprattutto se si tratta dei mattoncini di un quasi-LEGO a portata di mano con pochi clic… Ecco la realizzazione del sogno di tanti costruttori appassionati dei colorati pupazzetti e mattoncini, che limitati dal numero dei pezzi a disposizione finalmente hanno a disposizione, grazie a BlockCad, infiniti pezzi di tutti i colori, per non parlare di tutti quei pezzetti rari e poco comuni…

Il tutto all’interno di una interfaccia abbastanza intuitiva, a detta dei creatori del programma “a prova di bambino”. I pezzi si aggiungono, si colorano e si girano in punta di mouse, in pochi minuti già si possono creare semplici costruzioni. Uno sguardo ai numerosi file d’esempio contenuti nel programma permette di comprendere però quanto più ampie siano le potenzialità, e questo può generare un po’ di frustrazione… mentre si incolonna con tanta pazienza una tegola rossa sulla finestrella a destra!

Il file da scaricare (in inglese) è molto leggero, neanche un Mb. Da provare anche il “fratellino”, anc’esso gratuito, AnkerCAD.

Meno immediato ma graficamente più accattivante e Lego Digital Designer,il software gratuito ufficiale della linea factory che Lego mette a disposizione deglii appassionati dei famosi mattoncini per costruzioni giocattolo.

Lego Digital Designer mette a disposizione uno spazio tridimensionale in cui disporre i mattoncini provenienti da differenti “set” (meglio permettere l’accesso ad internet al programma per non avere limitazioni in questo senso), come quelli dedicati alle classiche casette, oppure altri definiti adatti ai “robot” oppure agli animali e così via.

Naturalmente gli “oggetti” sono tutti pezzi rigorosamente esistenti nei set originali Lego, ed infatti, una volta terminata la propria creazione è possibile ottenere un “elenco di istruzioni passo passo” su schermo per costruire il capolavoro, oppure ancora ordinare i “pezzi” veri alla Lego via internet, corredati da confezione personalizzabile, come anche condividere il frutto della propria creatività con tutti gli altri appassionati, direttamente nelle gallery della Lego.

Una interfaccia apparentemente molto semplice fornisce istruzioni (in inglese) mentre viene utilizzata: è possibile avere un certo controllo sulla visuale (rotazioni di camera, zoom e così via) e sui pezzi stessi (disposizione nello spazio, rotazione, colorazione) per sentirsi dei novelli architetti delle costruzioni

Il download è sui 10 Mb e il software richiede risorse generalmente disponibili su macchine abbastanza recenti per questo… gioco da ragazzi!

Via Punto Informatico. Links delle recensioni originali che ho ripreso quasi integralmente: BlockCad, Lego Digital Designer.

Nel giorno del suo compleanno arriva OpenOffice 2.0.4

Per chi non lo sapesse si tratta della migliore suite di programmi ufficio opensource gratuita alternativa a Microsoft Office. Riporto un estratto del comunicato stampa dal sito ufficiale dal quele è disponibile il download del pacchetto in lingua italiana.

Oggi è venerdì 13 Ottobre e questo giorno segna due eventi importanti: la disponibilità immediata della versione 2.0.4 di OpenOffice.org e il nostro 6° anniversario. OpenOffice.org 2.0.4 è una versione significativamente migliorata e raccomandata a tutti. Le nuove caratteristiche, correzioni, e miglioramenti includono:

  • Gestione dei PDF migliorata
  • Esportazione diretta verso LaTex
  • Nuove funzionalità in Calc e Impress
  • Utilizzo dei font di sistema in Mac OS X (X11)
  • E altro ancora …

La caratteristica più importante è la gestione migliorata delle Estensioni. Invitiamo tutti gli sviluppatori a scrivere estensioni. Per saperne di più visitate Extensions Project.

Oggi OpenOffice.org compie anche sei anni, e da quando è nato sta cambiando il mondo. Dieci milioni di persone usano l’applicazione e governi di ogni parte del mondo hanno adottato il programma e il suo formato (OpenDocument o ODF). Il nostro grazie va a voi, alla comunità di utenti e agli sviluppatori che hanno reso possibile tutto questo!

Sei anni fa, nasceva il progetto OpenOffice.org, e con esso la comunità di volontari che sviluppano e promuovono la suite per ufficio libera e open source. In questi sei anni la suite è stata scaricata oltre 70 milioni di volte, e ha contribuito alla definizione del formato standard e aperto ISO/IEC 26300 per i documenti da ufficio, conosciuto come OpenDocument. OpenOffice.org ha permesso a singoli utenti, aziende private ed enti pubblici, in ogni parte del mondo (la suite è disponibile in oltre 80 lingue e dialetti), di superare lo scoglio del digital divide ed elaborare i documenti, i fogli elettronici e le presentazioni nella propria lingua madre, senza dover pagare nulla per la licenza d’uso del software e del formato dei file. Un risultato di cui noi del PLIO – il gruppo di volontari che si occupa degli aspetti operativi relativi alla versione italiana della suite – siamo, giustamente, orgogliosi.

Petizione per l’uso del software libero nella Pubblica Amministrazione

Io sostengo e sono il firmatario numero 4632 della petizione per l’uso del software libero nella Pubblica Amministrazione.

La petizione è rivolta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell’Economia, al Ministro per le riforme e le innovazioni nella Pubblica Amministrazione e a tutti i Dirigenti della Pubblica Amministrazione.

Il senso della richiesta è questo: limitare le spese per l’acquisto di software proprietario (in particolare Microsoft per capirsi) e promuovere l’uso del software equivalente gratuito opensource, destinando i risparmi ad altri scopi e servizi. Riporto alcuni stralci della lettera:

Ogni anno la Pubblica Amministrazione del nostro paese spende molto denaro per acquistare software proprietari, quando se ne potrebbero usare di analoghi, distribuiti liberamente, cioè gratis. A titolo di puro esempio, ricordo che nell’anno 2004 sono stati spesi in software applicativo 483,801 Milioni di Euro, che si vanno a sommare ai 438,728 Milioni di Euro destinati ad hardware e software di base. Questi dati includono solo una minima parte delle risorse destinate a questo scopo perché riguardano solo le spese delle amministrazioni centrali.. Una posizione ratificata dalle Istituzioni Europee.

Scuole, universita’ ed enti di ricerca destinano altre risorse allo stesso scopo.
(Fonte: Spesa di software nella Pubblica Amministrazione, Pdf, Università Degli Studi di Padova)

Pensi per esempio che solo il Comune di Milano, in licenze Microsoft, destina circa trecentomila euro ogni anno.
(Fonte: attivissimo.blogspot)

…ci sembra evidente che a produrre senza percepire siamo tutti noi, attraverso un apparato che destina enormi risorse pubbliche al pagamento di licenze sui software. Esistono alternative gratuite, altrettanto valide, e data la situazione economica del paese sarebbe grave non tenerne conto.

Senza fanatismi credo che sia un’iiziativa da promuovere. Questo è il mio commento alla sottoscrizione:

Da anni mi batto per questa causa nelle scuole dove ho lavorato, che hanno il serio problema di reperire computer efficienti, figuriamoci il software! Oggi con una connesione a banda larga la P.A. potrebbe sfruttare le applicazioni da ufficio (ed altro) offerte direttamente dalla rete gratuitamente. Segnalerò l’iniziativa nei miei siti.

La lettera è stata spedita il 20 luglio. L’evento è andato in onda su “Telecamere”, Rai3, domenica 30 luglio alle 12:00.

Video della trasmissione.

La lettera sul web: elenco siti.

Mappe mentali: un comodo servizio on line gratuito

Mayomi (abbreviazione di Map Your Mind) è un pratico servizio per la costruzione di mappe mentali on line.


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Il sito (in inglese ovviamente) consente di organizzare concetti, pensieri e informazioni nel classico diagramma delle mappe mentali in modo comodo ed intuitivo, soprattutto per chi possiede una certa dimestichezza con questo genere di applicazioni.

Si può consultate anche l’archivio pubblico delle mappe di Mayomi (ad oggi circa 3500, con 10000 utenti, 70000 associazioni di parole, 58000 parole diverse usate) da cui attingere a piacimento.

Il servizio è un classico esempio di applicazione in stile web2.0, concetto del quale mi occopo sempre più spesso nel mio blog personale per la sua ormai grande offerta di applicazioni gratuite da sfruttare on line, che potrebbero certamente essere utilizzate nella Pubblica Amministrazione e, perché no, anche nelle scuole.

Vedi anche il mio post precedente sull’argomento e su i softwares per la costruzione di mappe mentali: Mappe Concettuali.