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Coding Unplugged e Pixel Art: lo scheletro di Halloween che balla

Il Maestro Alberto, assieme ai suoi alunni, propone un’attività di conding unplugged e pixel art dedicata alla festa di Halloween: la scheda dello scheletro di Halloween che balla: the dancing skeleton.

Il disegno è sviluppato in un reticolo di 30X23 ed è composto quindi da 690 pixel. 

La figura è formata da 2 soli colori, bianco e nero, e quindi è piuttosto semplice da colorare.

Ecco i file in PDF della scheda:

La scheda, in base all’esperienza dei bambini con la pixel art, è adatta per attività di tutte le classi elementari, per realizzare lavoretti a scuola con le maestre o per divertirsi a casa in famiglia.

L’immagine è buona anche come schema per realizzare composizioni con le Pyssla e con le perline Hama.

Lavoretti per bambini in Pixel Art: la strega di Halloween con le perline Pyssla

Partendo dalla nostra strega con cappello in pixel art dedicata alla festa di Halloween abbiamo pensato di realizzare un lavoretto DIY (fai-da-te) di coding unplugged per bambini con le perline Pyssla.

Innanzitutto abbiamo dovuto creare una scheda del solo busto della strega compattando i pixel colorati il modo che, una volta stirate, le perline risultino più stabili. Il risultato lo si può vedere nell’immagine sotto.

Ecco i file in PDF della scheda:

Il disegno è sviluppato in un reticolo di 23X14 ed è composto quindi da 322 pixel. La griglia da colorare, per chi volesse disegnarlo su carta, contiene già i bordi delle fibbie della cintura e del cappello evidenziati.

La figura è formata da 6 colori, bianco incluso, che possono essere personalizzati a seconda dei gusti personali.

A questo punto inizia l’assemblaggio delle perline per comporre l’immagine.

Conclusa la composizione si mette la carta da forno e si stira con un ferro ben caldo per far si che le pyssla si attacchino l’una all’altra.

Ecco come viene il lavoro una volta stirato.

Successivamente si rovescia l’immagine e utilizziamo la figura dalla parte non stirata: il risultato è più gradevole ma otteniamo un effetto specchio.

Passiamo poi alla realizzazione delle frange della gonna inserendo le perline in una serie di cordini.

Infine allarghiamo i buchi inferiori delle pyssla del busto della streghetta con un chiodo in modo da farci entrare i cordini e annodiamo le frange.

Concluso il lavoretto otteniamo una bella strega di Halloween con la gonna svolazzante!

L’attività è adatta soprattutto per le ultime classi delle elementari per realizzare lavoretti a scuola con le maestre oppure per divertirsi a casa in famiglia.

Vedi anche: la zucca streghetta di Halloween in pixel art.

Coding Unplugged e Pixel Art: la strega di Halloween con cappello

Il Maestro Alberto e la collega Maestra Jessica, assieme ai loro alunni, propongono un’attività di conding unplugged e pixel art dedicata alla festa di Halloween: la scheda della strega dai capelli blu che prende inspirazione dalla famosa strega di Biancaneve ma che è decisamente più graziosa e meno paurosa…

Il disegno è sviluppato in un reticolo di 34X15 ed è composto quindi da 510 pixel. La griglia da colorare contiene già il disegno delle fibbie della cintura e del cappello evidenziati.

La figura è formata da 6 colori, bianco incluso, che possono essere modificati personalizzando le tonalità, oppure essere cambiati del tutto a piacere a seconda dei gusti personali.

Ecco i file in PDF della scheda principale:

La scheda, in base all’esperienza dei bambini con la pixel art, è adatta per attività di tutte le classi elementari, per realizzare lavoretti a scuola con le maestre o per divertirsi a casa in famiglia.

L’immagine è buona anche come schema per realizzare composizioni con le Pyssla e con le perline Hama.

Vedi anche: la zucca streghetta di Halloween in pixel art.

Ellybee: libri per bambini per imparare l’Inglese che prendono vita grazie alla realtà aumentata

Ellybee è la prima startup italiana che ha messo a punto un metodo innovativo nel settore educativo per l’insegnamento della lingua inglese ai bambini tramite l’interazione del libro cartaceo con la realtà aumentata, ossia una tecnologia che consente di sovrapporre e di visualizzare informazioni multimediali sul display di un tablet o di uno smartphone. 

La cosiddetta Realtà Aumentata influenza positivamente i processi cognitivi perché trasforma il processo di apprendimento in attività ludiche e interattive al tempo stesso e stimola all’auto-apprendimento attraverso il meccanismo del learning by doing, vale a dire dell’imparare facendo.

Nel caso dei libri di Ellybee, tramite l’apposita app gratuita, si inquadrano le pagine del libro in modo che i contenuti prendano vita sul display del telefonino.

Grazie a una sperimentazione su alcune scuole pubbliche di tutto il territorio italiano, il metodo che sfrutta le potenzialità della realtà aumentata incluso nei prodotti di Ellybee è stato brevettato ed è stato già testato dal MIUR.

Come detto, Ellybee si basa sulla combinazione della augmented reality con il libro. Basta usare in alcune pagine l’apposita app per dar vita alla simpatica ape Elly che diventa assistente virtuale e accompagna i bambini e i loro genitori o insegnanti a pronunciare le parole in maniera corretta.

L’ape Elly interagisce con il bambino-lettore, quando è attivata dagli appositi segnalibri del libro e dà anima a vari contenuti animati in 3D, a giochi interattivi e all’audiobook per avviare il bambino a interagire con le parole e le semplici frasi della lingua inglese.

In buona sostanza, oltre alla lettura di numerosi libri illustrati, i bambini potranno vedere e ascoltare la voce dell’Ape Elly tramite uno smartphone o un tablet grazie alla realtà aumentata e potranno imparare la lingua inglese divertendosi.

L’obiettivo di Ellybee è quello di offrire ai bambini l’opportunità di apprezzare il libro cartaceo insieme allo strumento digitale, offrendo a insegnanti e genitori un mezzo che possa far congiungere le attitudini di due generazioni diverse in un unico prodotto, tenendo conto del fatto che il linguaggio che i bambini di oggi comprendono più rapidamente e con il quale di divertono di più è quello digitale.

Ho avuto il modo di testare i libri di Ellybee e sono rimasto davvero ben impressionato, non solo dalla realtà aumentata, ma dalla ricchezza dei contenuti e dalla grafica molto gradevole e curata. Sono belli, ben fatti e sono in vendita ad un prezzo contenuto.

Coding Unplugged e Pixel Art: le schede e il biglietto di auguri per la festa dei nonni

Il Maestro Alberto e la collega Maestra Jessica, assieme ai loro alunni, propongono una serie di attività di conding unplugged e pixel art dedicate alla Festa dei Nonni: le schede e il biglietto di auguri per la festa tanto attesa in famiglia e dai bambini.

La scheda principale rappresenta entrambi i nonni. Il disegno è sviluppato in un reticolo di 20X30 ed è composto quindi da 600 pixel. La griglia da colorare contiene già il disegno degli occhiali evidenziato.

Le figure sono formate da 10 colori, bianco incluso, che possono essere modificati personalizzando le sfumature oppure essere cambiati del tutto a piacere a seconda dei gusti personali.

Abbiamo realizzato una serie di schede classiche con le griglie e il codice, ma anche un modello per un biglietto di carta già pronto o da colorare, stampare, ritagliare e personalizzare con delle scritte al suo interno.

Ecco i file in PDF della scheda principale:

Ho anche preparato le schede della nonna e del nonno singoli per facilitare il lavoro dei bambini più piccoli e perché possono essere usate come cartoline di auguri una volta ritagliate.

Ecco le schede della nonna:

E quelle del nonno:

Ecco infine le schede del biglietto di auguri:

Insomma ci sono ben 10 schede adatte ad ogni esigenza e livello di difficoltà, dalla classe prima della scuola elementare alla quinta, per realizzare lavoretti a scuola con le maestre o per divertirsi a casa in famiglia, ma soprattutto per festeggiare i nostri amati nonni!

Le immagini sono buone anche come schema per realizzare composizioni con le Pyssla e con le perline Hama.

Ecco la galleria delle immagini dei biglietti pronti:

Giochi per imparare la matematica divertendosi

La matematica, si sa, è una delle materie più ostiche. Per i più piccoli, destreggiarsi fra tabelline e divisioni può essere un vero e proprio incubo, specialmente se poi si inizia a rimanere indietro. Senza contare che, per sua stessa natura, si tratta di una materia un po’ astratta che può sembrare noiosa e poco interessante. Per fortuna esistono decine di giochi pensati appositamente per aiutare i bambini a imparare la matematica divertendosi da soli o con gli amici.

Uno dei giochi più diffusi è il Forza 4 Matematico. Per giocare bastano un foglio e una penna. Si disegna sul foglio una griglia in cui in ogni casella verranno scritti in ordine i risultati delle tabelline, da quella dell’1 a quella del 9.A turno ciascun giocatore sceglie due numeri e cerchia sulla griglia il risultato della loro moltiplicazione. Proprio come nel classico Forza 4, alla fine del gioco vince chi riesce per primo a cerchiare quattro caselle vicine in orizzontale, verticale o diagonale.

Un altro gioco più attivo è la variante matematica del notissimo Campana. Anche in questo caso si gioca all’aperto, dopo aver disegnato a terra con il gesso una griglia con i numeri da 1 a 10. Lo scopo del gioco è riuscire ad arrivare alla fine e poi ritornare indietro senza mai sbagliare, ogni volta saltando su una casella diversa. Attenzione però: per poter andare avanti qui non basterà avere dei buoni riflessi e una buona coordinazione. Ad ogni casella bisognerà risolvere un’operazione utilizzando il numero su cui ci si è fermati. Può decidere il maestro, oppure possono essere gli altri concorrenti a proporre delle operazioni da risolvere. In caso di risposta affermativa, si può passare a una casella successiva. Se invece si sbaglia, bisognerà ritornare indietro o cedere il turno a un altro giocatore.

Anche il Sudoku (naturalmente nelle versioni più facili) è un ottimo modo per allenare la mente matematica e, in particolare, le capacità logiche dei bambini. E’ composto da una serie di griglie quadrate in cui si alternano caselle vuote a caselle con all’interno dei numeri, dall’1 al 9. Lo scopo del gioco è riempire tutte le caselle, senza però che su una stessa fila o colonna compaia mai lo stesso numero. Si tratta di un ottimo metodo per abituarsi al ragionamento logico e strategico.

Naturalmente, esistono anche moltissime app didattiche multimediali che aiutano i bambini a imparare la matematica divertendosi. Online sono disponibili tantissimi altri giochi per bambini interessanti, adatti a tutte le età, grazie a cui imparare senza annoiarsi. Basta scegliere il proprio gioco preferito tra i tantissimi messi a disposizione gratuitamente sul web. Senza contare le app disponibili sul tablet o sullo smartphone. L’obiettivo di tutti questi giochi è quello di allenare la capacità matematiche dei bambini in maniera divertente, presentando la materia in modo che possa interessare chiunque. Le grafiche colorate e le sfide proposte da queste app attrarranno di sicuro l’interesse dei più piccoli.

Le possibilità didattiche offerte dalle tecnologie digitali, infatti, sono enormi: imparare le tabelline divertendosi non è mai stato così facile!

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