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Terza puntata della podcast rassegna stampa Web Docet

E’ on line la terza puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo Il “mentore” delle tecnologie digitali.

Questo il sommario:

  • Università americane: un rapporto (troppo?) stretto con le aziende tecnologiche
    [Massimo Gaggi, “Usa, manager-docenti all’università. Le aziende decidono corsi e indirizzi”, Il Corriere della Sera, 20 settembre 2006]
  • Università italiane: in due anni ne sono nate 14 (ma da verificare)
    [Massimiliano Papasso, “Università, in due anni ne sono nate 14?, Repubblica, 17 Settembre 2006]
  • Altro che Peter Pan: l’apologia del professore (e dello studente coraggioso)
    [James Matthew Barrie, “Coraggio, non fate i Peter Pan”, La Repubblica, 10 Settembre 2006]
  • 1% inspiration, 99% perspiration: la formula del genio
    [Enrico Franceschini, “Ecco il genio: una scintilla, tanto lavoro”, La Repubblica, 18 settembre 2006]
  • Ascoltare la “voce” degli studenti: 15 evidenze “digitali” per studenti che cambiano
    [Education | evolving (a cura di),”Listening to Student Voices – On Technology“, Dicembre 2005]
  • Come fare didattica con i telefonini (o almeno provarci)
    [Doug Belshaw, “20 Ideas: Getting students to use their mobile phones as learning tools“, 22 Settembre 2006]
  • Se i blog non vanno al docente, i docenti vanno al blog
    [Greg Toppo, “Teachers speak out of turn“, Usa Today, 17 settembre 2006]
  • Il primo consiglio per aiutare i docenti ad aprire un blog è: non dire loro che è facile!
    [Terry Freedman, “Five tips to get teachers blogging“, 18 settembre 2006, ]

Molto interessanti gli ultimi due punti che riguardano il rapporto tra insegnanti e blogs e che quindi coinvolgono, seppure indirettamente, anche questo sito.

Ascolta la terza puntata.

Link diretto alla pagina.

Medita: mediateca digitale italiana

Addio vecchie videocassette! Ora c’è Medita: la mediateca digitale italiana.

Progetto a cura di Rai Educational per ora soltanto sperimentale e in versione demo. Contiene 2500 unità audiovisive, 1500 ore di filmati, ricostruzioni e mappe riassuntive. Tutto suddiviso per ordini scolastici e materie.

Dopo una visita ci si rende subito conto della “ricchezza e della qualità dei contenuti, scelti con l’intento di integrare la lezione tradizionale sfruttando le molteplici opportunità offerte dalle nuove tecnologie”.

Il servizio può essere richiesto dagli insegnanti, anzi invito i colleghi interessati a farlo perché la richiesta è considerata dal responsabile del progetto, Marco Zela, come “una sorta di petizione on-line che… permetterà di affrontare tutti gli investimenti tecnologici ed editoriali, necessari per il varo di Medita nella sua versione completa”.

Si tratta di inviare i propri dati personali, di compilare un form e di ripondere a un questionario.

I 30 filmati didattici per ora disponibili:

ABITAZIONI PRIMITIVE
DIZIONARIO LESSICALE: RAZZA
L´ AZOTO E IL SUO CICLO. ENERGIA E CICLI IN NATURA
TAVOLA PERIODICA: GRUPPO 1. MODELLI DI REATTIVITÀ
IL BIG BANG: LA TEORIA. STORIA DELLA SCIENZA
ERRI DE LUCA: IL MONDO NARRATO DALLA LETTERATURA. IL MONDO E L´UOMO
FISICA: I PROTAGONISTI D´INIZIO NOVECENTO. STORIA DELLA SCIENZA
MARGARET BOURKE WHITE: UNA FOTOGRAFA LEGGENDARIA
LE LEGGI RAZZIALI DEL 1938. ITALIANI DI RAZZA
LE LEGGI RAZZIALI DEL 1938: REAZIONI. ITALIANI DI RAZZA
GIAN LORENZO BERNINI
LA CLASSIFICAZIONE DEGLI ANIMALI
IL BAROCCO: METODOLOGIA COSTRUTTIVA
GLI ASTEROIDI E LA TERRA
LA CONQUISTA DELLO SPAZIO: L´UOMO SULLA LUNA
LA CHIESA E IL CONCORDATO. COSTITUENTE E COSTITUZIONE
SIENA
AMAZZONIA: SULLE TRACCE DEGLI INDIOS
SERGIO GIVONE: CRISTIANESIMO E NICHILISMO. AFORISMI
LA CIVILTÀ MINOICO-MICENEA
LE PIANTE
LA NASCITA DELLA FILOSOFIA: LE ORIGINI
L´ ACCADEMIA DI BRERA DI MILANO
VLADIMIR MAJAKOVSKIJ: CANTORE DELLA RIVOLUZIONE
CADUTA E GALLEGGIAMENTO
OLOCAUSTO: LA SOLUZIONE FINALE. SECONDA GUERRA MONDIALE
VITA: LE PRIME FORME
DANTE ALIGHIERI. IL TESORO DELLA POESIA ITALIANA
TECNICHE DI DATAZIONE: IL METODO RADIOMETRICO
DINO CAMPANA: LA VITA

Inaugurazione ufficiale del nuovo anno scolastico tra spettacolo e grandi temi sociali

”Investire nella scuola è una priorità per un paese democratico e moderno impegnato in Europa e aperto al mondo”. Questa l’esortazione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che ha risuonato nel cortile d’onore del Quirinale, dove si è celebrata l’inaugurazione ufficiale del nuovo anno scolastico, alla presenza del ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni e una rappresentanza di alunni da ogni parte d’Italia.

Rivolgendosi agli studenti italiani e ai loro compagni di scuola immigrati li ha incitati “a vivere insieme in uno spirito di tolleranza e di libertà nel rispetto di valori e regole condivisi”. “L’Europa – ha detto Napolitano – ci chiede di accrescere l’efficienza dei sistemi scolastici con l’obiettivo di ridurre le diseguaglianze e di elevare la competitività della nostra economia. Certo non basta la scuola per contrastare le diseguaglianze di origine familiare e territoriale, ma la scuola è il primo luogo dove le si possono combattere”.

«Studiare a volte è faticoso ma apre molte porte ed è importante per il vostro futuro» e lo è, soprattutto, per quelli «con i quali la sorte è stata più avara: se non avete avuto la fortuna di nascere in una famiglia particolarmente ricca di mezzi o di cultura, la scuola può darvi una buona mano a recuperare».

Un altro saggio consiglio è quello di «pensare allo studio come a un dono molto importante a se stessi, che nessuno potrà mai portare via». Lo studio va affrontato con passione e con l’ambizione di «puntare in alto, che non significa necessariamente volere essere ricchi e famosi, ma realizzare nella vita qualcosa che ci renda soddisfatti di noi e utili agli altri». Infine il Presidente ha ricordato che quel che si impara a scuola è un insieme di strumenti che aiutano a raggiungere meglio i propri obiettivi nella vita.

Il discorso si è concluso con un momento toccante:l’incontro con la madre di Noelia Palacio Crus, una ragazza honduregna che non ha esitato a sacrificare la propria vita muorendo annegata per salvare la bambina italiana che le era stata affidata, alla cui memoria è stata conferita la Medaglia d’oro al Merito Civile.

Insomma, molti i temi sociali toccati durante la cerimonia: la tolleranza, la cultura dell’accoglienza, la pace, la fiducia nella scienza, il culto della memoria storica.

La festa è stata trasmessa in diretta da Rai 1 ed è stata presentata da Fabrizio Frizzi. Molti gli ospiti importanti: Maria Falcone (sorella del magistrato Giovanni), attori come Stefania Sandrelli e Giuseppe Fiorello a cui è stato affidato il compito di alimentare la memoria delle vittime della mafia, cantanti come Claudio Baglioni e gli Zero Assoluto, sportivi come Massimiliano Rosolino, Alessio Boggiatto e la squadra di nuoto europea, i campioni del calcio Angelo Peruzzi, Simone Perrotta e Massimo Oddo.

Ci sono stati intermezzi di spettacolo con esibizioni canore, balletti, recitazione di poesie. La serata si è conclusa con uno spezzone di un recital allestito grazie al programma di recupero in atto nel carcere minorile di Nisida.

La cerimonia era stata aperta dal saluto del ministro Fioroni, che si è ispirato al famoso romanzo Il Signore degli Anelli per descrivere il ruolo della scuola come “Terra di mezzo fra la famiglia, l’ambiente di appartenza, e la società, i diritti e doveri di un mondo più grande”.

Il discorso ufficiale del Presidente Napolitano.

Il saluto del ministro Fioroni.

Il sito del Ministero della Pubblica Istruzione cambia finalmente veste grafica

Restyling della struttura e della veste grafica del sito ufficiale del ministero di Viale Trastevere: era ora!

Innanzitutto cambia il nome, non più istruzione.it, ma pubblica.istruzione.it, e questa è già una decisa inversione di rotta e di orientamenti politici. Non più la condivisione del portale con l’Università e la Ricerca (il vecchio Miur), ma spazio dedicato solamente alla Pubblica Istruzione.

Portale per l’autonomia e l’innovazione, è il messaggio della testata che indica ancora una volta molto bene la direzione verso cui si stanno orientando le politiche scolastiche del neo-ministro Fioroni: il coinvolgimento nel processo di rinnovamento della scuola di Regioni, Enti locali e Autonomie scolastiche.

Le aree sono chiaramente suddivise, anche mediante l’uso di colori diversi, tra STUDENTI, FAMIGLIE, PERSONALE SCUOLA, AMMINISTRAZIONE. Nelle due barre laterali si trovano i riquadri con i servizi offerti e gli spazi informativi: il menù principale a sinistra, con aree temaniche, novità, normativa, sala stampa, il ministero, pubblicazioni, eventi e progetti, urp e, a destra, posta elettronica, newslwtter, in agenda, link utili,uffici scolastici regionali, archivio, che rappresentano di fatto l’area di snodo virtuale del sito.

Spiccano alcuni bottoncini (indire, invalsi, rai educational, ecc.) tra cui in bell’evidenza quello del ministro con tanto di foto.

Il corpo centrale contiene tre fasce ben strutturate: in alto lo spazio informativo con la rubrica “in primo piano”, sotto di nuovo le aree studenti, famiglie, personale della scuola e, più sotto, l’area amministrativa e lo spazio dedicato alle scuole con tanto di ingresso riservato. A breve sarà disponibile anche uno spazio dedicato alle Scuole con un’esperienza da raccontare chiamato “cento esperienze”.

Mi pare evidente l’apertura all’utenza del nuovo portale, siano studenti, genitori o insegnanti. L’aspetto del sito è sicuramente più gradevole, improntato all’accessibilità e ad una navigazione più amichevole. Del resto è proprio questo l’intento desiderato, quando si legge che l’adozione di un linguaggio più chiaro e semplice e la rivisitazione dei contenuti del portale sono finalizzati a migliorare il rapporto con questi interlocutori -appunto studenti, famiglie insegnanti e ata- e privilegiano un approccio immediato e trasparente per gli studenti e le loro famiglie, funzionale per il personale della scuola e dell’amministrazione.

Sicuramente c’è più di una strizzatina d’occhio allo stile ormai tanto in voga del web2.0 (operazione fatta recentemente anche da altri famosi portali, come per esempio quello di repubblica.it).

In primo piano la pagina di aiuto, come navigare, che pubblicizza anche l’opera stessa di rinnovamento effettuata.

L’operazione era necessaria ed auspicata e quindi da accogliere con favore. La promessa è che l’adeguamento di tutte le pagine al nuovo stile e l’aggiornamento dei contenuti proseguirà ancora per i prossimi mesi.

Cosa che, da duplice utente scolastico (insegnante e genitore), attendo con partecipazione ed interesse.

Seconda puntata della podcast rassegna stampa Web Docet

E’ on line la seconda puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast.
Questo il sommario:

  • Lo zainetto tecnologico: mai senza pen-drive
    [Gabriella Jacomella, “Ma lo zainetto diventa tecnologico: chiavette, podcasting e console-diario”, Il Corriere della Sera, 10 settembre 2006]
  • Internet per studiare insieme in chat: minaccia o opportunità?
    [Maddalena Moroni, “Compito in chat”, D di Repubblica, 9 Settembre 2006]
  • Il latino nelle scuole inglesi, grazie all’e-learning
    [Lorenzo Amuso, “Nelle scuole inglesi torna di moda il latino, il Giornale, 12 Settembre 2006]
  • Università: come fare a farsi regalare soldi dai ricchi
    [Beppe Severgnini, “Ma quale patrimoniale. I ricchi regalino soldi per migliorare la scuola”, Corriere della Sera, 14 settembre 2006]
  • E-learning e podcast a scuola
    [Massimo Russo, “Lo studio mobilita executive e giovani”, Affari e Finanza, La Repubblica, 11 settembre 2006]
  • Etica dell’informazione e nuovi metodi di valutazione
    [David Warlick, “Right and Wrong on the Information Highway“, 11 Settembre 2006]
  • E-learning 2.0, didattica a collaborazione spinta: blog, podcast, media sharing
    [Steve O’Hear, “E-learning 2.0 – how web technologies are shaping education“]
  • Regole, più o meno educative, su come commentare sui blog
    [Vicki A. Davis, “How to comment like a king (or queen!)“, 5 Agosto 2006]

Mi ha colpito soprattutto l’ultimo punto, che integra quanto ascoltato sui blog didattici nel post precedente.

Ascolta la seconda puntata.

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Podcast : il web (e i blog) nella didattica

Come ho già avuto modo di dire EduPodcast è una rassegna stampa professionale sui temi dell’educazione e dell’innovazione, curata da Antonio Sofi, il quale è anche autore di Webgol e curatore di Quinta di copertina, matura rassegna stampa tecnologica di Apogeonline (sito web ufficiale della famosa casa editrice Apogeo).

Vorrei segnalre la puntata dello scorso 20 maggio, che tratta di blogs e didattica attraverso un’intervista con Maria Teresa Bianchi, esperta dell’argomento, nonché curatrice del sito Blogdidattici… AppasionataMente . I temi trattati sono:

  • La generazione copia & incolla
  • L’uso del web (e dei blog) nella didattica
  • L’esperienza italiana di Blogdidattici

L’argomento mi appassiona per ovvii motivi e anche perchè non appena la mia scuola si doterà di una connessione a banda larga, il blog didattico sarà ciò che realizzerò con le mie classi in laboratorio. Non a caso ho già fissato degli spazi web per questo proposito con WordPress e Blogspot.

Da una conversazione via mail che ho avuto con Antonio Sofi ho saputo che in quell’occasione si è parlato anche di me, peccato che il pezzo sia stato poi tagliato.

Ascolta il podcast (10 minuti)

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