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Comporre e condividere partiture musicali online


Purtroppo non sono un musicista ma se lo fossi sicuramente proverei ad usare Noteflight.

Si tratta di un editor online dove comporre e condividere partiture musicali.

Noteflight è realizzato in Adobe Flex e permette di scrivere e riprodurre musica da qualsiasi browser.

La creazione può essere condivisa con un link e in una pagina web tramite codice embed, proprio come si fa in un blog per esempio con i video di YouTube.

insomma: un grande strumento per persone creative.

Per chi vuole un software gratuito con lo stesso funzionamento suggerisco di provare LilyPond.

Via | maestroalberto | web 2.0 scuola nuove tecnologie


Wario Land devasta YouTube


Il nuovo Wario Land per Nintendo Wii sembra in grado anche di distruggere YouTube… Per vederlo in azione clicca su experiencewii.

No comment 🙂


Convertire un’immagine in ASCII, HTML o in stile Matrix


Text-Image è uno strumento che permette di trasformare online un’immagine in in ASCII, HTML o in stile Matrix.

E’ necessario caricare un’immagine BMP, GIF, JPG o PNG, scegliere una serie di parametri suggeriti dall’editor, in particolare il colore di background e la dimensione del font.

Successivamente basta cliccare sull’apposito bottone e prelevare il codice generato secondo quanto spiegato nella pagina di aiuto.

Via | maestroalberto | web 2.0 scuola nuove tecnologie


Sciopero Nazionale della scuola contro la riforma Gelmini


Tutte le principali sigle sindacali della scuola, Cgil, Cisl, Uil, Gilda, Snals, hanno indetto lo sciopero nazionale del comparto il giorno giovedì 30 ottobre 2008 contro la riforma Gelmini.

Intanto la Camera dei Deputati ha approvato il decreto Gelmini senza variare l’articolo 4, quello riguardante in Maestro Unico. La prossima settimana passerà al Senato e dovrà essere convertito in legge entro Ottobre.

Anche il mondo dell’Univerità è in stato di agitazione, come pure quello degli insegnanti precari e dei Dirigenti Scolastici che hanno indetto uno sciopero per il 31 ottobre.

Per quanto riguarda il sondaggio sul maestro unico promosso da questo blog al momento in cui scrivo i risultati sono questi.

4324 votanti:

  • Contrari – 61% (2647 voti)
  • Serve solo a ridurre il personale – 25% (1098 voti)
  • Favorevoli – 11% (463 voti)
  • Non cambierà nulla – 2% (83 voti)

In buona sostanza l’86% dei lettori esprime un giudizio negativo.

Nell’articolo pubblicato, inoltre, molte persone (insegnanti, genitori, gente comune) hanno lasciato decine di commenti che vale la pena di leggere.

Alcuni sono improntati alla rabbia e alla delusione, altri contributi invece sono interessanti e costruttivi.


Le scuole dicono no al Maestro Unico


Secondo un sondaggio promosso dall’autorevole rivista Tecnica delle Scuola, 4 scuole su 5 dicono no al maestro unico.

L’indagine è stata condotta su un vasto campione di scuole di tutte le regioni italiane e sono stati proposti vari quesiti. Ecco i risultati nel dettaglio delle questioni che interessano più da vicino la Scuola Primaria.

  • l’82,5% dice no al Maestro Unico
  • il 92,5% dice no alla riduzione del tempo pieno e tempo prolungato
  • il 71% pensa che il rapporto complessivo docenti-alunni vada salvaguardato
  • il 69% è contrario alla riduzione del tempo scuola

Per quanto riguarda il sondaggio sul maestro unico promosso da questo blog al momento in cui scrivo i risultati sono questi.

3586 votanti:

  • Contrari – 60% (2169 voti)
  • Serve solo a ridurre il personale – 27% (955 voti)
  • Favorevoli – 10% (369 voti)
  • Non cambierà nulla – 2% (66 voti)

In buona sostanza quasi il 90% dei lettori esprime un giudizio negativo.

Nell’articolo pubblicato, inoltre, molte persone (insegnanti, genitori, gente comune) hanno lasciato decine di commenti che vale la pena di leggere.

Alcuni sono improntati alla rabbia e alla delusione, altri contributi invece sono interessanti e costruttivi.


Riforma Gelmini: quale sarà il destino degli insegnanti di ruolo in esubero nel prossimo anno scolastico?


La bozza del piano programmatico per il dimensionamento delle rete scolastica contiene indicazioni riguardo il personale di ruolo in esubero che si verrà a creare.

Dallo schema estraggo due capitoletti a proposito del personale docente.

Riconversione professionale dei docenti

Saranno attivati corsi di riconversione professionale per i docenti, facenti parte delle classi di concorso in esubero, nonché corsi relativi ad altre tipologie di docenti, ai fini dell’inserimento in classi di concorso più ampie.

Utilizzo dei docenti in compiti diversi dall’insegnamento

Saranno rivisti gli istituti giuridici che comportano comandi, collocamenti fuori ruolo, utilizzazioni ecc.., onde ridurre allo stretto necessario la incidenza della spesa rappresentata dal pagamento dei supplenti in sostituzione.

In buona sostanza se gli insegnanti precari dovranno scordarsi del posto di lavoro tanto agognato e dirigersi verso altre forme di precariato, anche i docenti di ruolo in esubero avranno di che preoccuparsi.

I più fortunati potranno riconvertirsi verso altre classi di concorso, gli altri, quelli che hanno poco punteggio, in particolare i neo immessi in ruolo, potrebbero essere utilizzati addirittura “in compiti diversi dall’insegnamento”.

Inoltre:

La revisione degli ordinamenti scolatici con una riduzione generalizzata del monte ore settimanale di insegnamento e la definizione di nuovi criteri per la formazione delle classi e degli organici, determinerà una riduzione strutturale della spesa. Quand’anche in via temporanea, in alcuni ambiti, si determinassero situazioni di soprannumero, riassorbibili con i successivi pensionamenti, si determinerebbe comunque una economia a seguito dell’utilizzo di tale personale per le supplenze e, nella scuola primaria, per fronteggiare le richieste delle famiglie di un ampliamento del tempo scuola.

In pratica il personale in esubero, se non sarà utilizzato per un eventuale ampliamento del tempo scuola, sarà costretto a fare spezzoni di supplenza non si sa bene se all’interno di un singolo istituto o in giro per le scuole del territorio.

Secondo fonti dell’opposizione il personale in esubero soltanto per il prossimo anno scolastico ammonterebbe a 10.000 unità.

I prossimi giorni i vari decreti saranno convertiti in legge dal parlamento. Si vedrà se ci saranno eventuali modifiche ed emendamenti.

Guarda e scarica l’intero schema del piano programmatico (PDF).

Per quanto riguarda il maestro unico, voi siete favorevoli o contrari alla sua istituzione del nella scuola Primaria? Rispondete al sondaggio.