A questo linktroverete come fare dei semplici pulcini di carta, o degli uccellini di vario tipo, per realizzare simpatici lavoretti di Pasqua per bambini.
Il video sottostante mostra la facile procedura.
Si tratta di utilizzare dei post-it colorati per creare la sagoma degli uccelli, ritagliare, incollare su cartoncino colorato, finalizzare il disegno e il gioco è fatto.
Serve soltanto qualche foglio di cartoncino colorato, un blocchetto di foglietti per le note, forbici, matita, un pennarello nero dalla punta fine, evidenziatori, colla stick e un pizzico di fantasia.
Si tratta di un processo facile ma allo stesso tempo creativo e fantasioso e ogni lavoro avrà un aspetto originale perché risulterà diverso dall’altro.
Sono perfetti per realizzare graziosi biglietti di auguri per Pasqua, o un veloce lavoretto di carta da realizzare in casa con la famiglia a scuola con gli insegnanti.
A questa paginatroverete due simpatici modelli di un pulcino e di un coniglietto di Pasqua di carta che stanno in piedi una volta stampati e ritagliati.
Dall’aspetto tridimensionale, sono perfetti per realizzare un originale biglietto di auguri per Pasqua, un inconsueto segnaposto per addobbare la tavola o un semplice lavoretto di carta da realizzare a scuola con le maestre o in casa con la famiglia.
Sono davvero graziosi e semplici da realizzare, basta stampare i rispettivi modelli che troverete a questi link, colorare e ritagliare:
Nel video che potete visualizzare sopra sono spiegate in modo semplice ed intuitivo le regole d’uso per i monosillabi accentati. In particolare la distinzione tra quei monosillabi, scritti nello stesso modo, che richiedono l’accento grafico e quelli che non lo vogliono.
Ecco comunque le regole da seguire:
MONOSILLABI
non vogliono mai l’accento
STA – VA – FA – FU – DO – SA – SO
QUA – QUI – SU – NO – LE
MA – ME – MI – TU – TI
RE – BLU – TRE…
e tante altre parole.
MONOSILLABI ACCENTATI
vogliono sempre l’accento
GIÀ – GIÙ – PIÙ – PUÒ – CIÒ
ECCEZIONI
DÀ verbo dare
È verbo essere
LÀ in quel posto
LÌ in quel luogo
SÍ è vero
NÉ negazione
TÉ bevanda
DÌ giorno
Esempi:
-la mamma dà il latte al bambino
-il gelato è buono
-mi piace stare là in fondo
-la borsa è lì sopra il tavolo
-sì, è vero, avevi ragione tu
-non ha ragione né Pietro, né Paolo
-preferisci il tè o il caffè
-era un bel dì di festa
Gli insegnati possono usare entrambi i contenuti per una lezione classica in seconda alla lavagna o per integrare contenuti di didattica digitale alla LIM.
In seconda dobbiamo spiegare ai bambini che quando la U è seguita da consonante, la grafia corretta è CU. Ma ci sono alcune parole capricciose che non seguono la regola e fanno eccezione: cuore, cuoco, cuoio, scuola, circuito, taccuino, innocuo, cui, vacuo, arcuato, cospicuo, acuire, proficuo, promiscuo, riscuotere, scuoiare, scuotere, cuocere, evacuare, percuotere.
Dei bambini di classe seconda con le loro maestre hanno creato un simpatico fumetto ispirandosi agli omini Lego per renderle meno indigeste che potete trovare qui e reperibili nel sito Punti e Appunti.
Celeberrima è la filastrocca di Gianni Rodari la Tribù degli Indiani Cucù, nella quale gli indiani assumono i nomi delle parole capricciose che si scrivono con con la C invece che con la Q.
La tribù degli indiani cucù
Conosci la tribù degli indiani Cucù? C’è l’indiano Cuore che raccoglie le more, c’è Cuoio un indianone che fa lo stregone, c’è Scuola l’indiana che fila la lana, c’è l’indiano Cuoco che accende un bel fuoco. Conosci la tribù degli indiani Cucù? Se li scrivi con la Q ride tutta la tribù!
(Gianni Rodari)
Da questo sito ecco anche alcune schede da usare con la LIM:
midisegni.it è un sito fantastico di cui sono letteralmente innamorato.
Stracolmo di bellissimi disegni da colorare per ogni occasione e di ogni tipo è stato copiato ignobilmente da tanti altri siti che si sono appropriati indebitamente del lavoro del suo grandioso autore.
Ci sono anche attività tematiche perfette per i bambini della scuola dell’infanzia e primaria.
Vi consiglio di visitare la ricchissima pagina dedicata al Natalee scoprirete una miniera di disegni da colorare.
Cliccando qui si accede ad una pagina da dove scaricare decine e decine di maschere di Carnevale già pronte da stampare e colorare.
Ci sono maschere di ogni tipo, molte in bianco e nero da colorare e ritagliare e molte già pronte a colori.
Le maschere offrono lo spunto per realizzare un semplice lavoretto a scuola in classe con l’aiuto delle maestre o un costume dell’ultimo minuto a casa in famiglia.