Archivio per la tag 'Materiali Didattici'

Servizio di condivisione di video in lingua italiana utili per la didattica

Mi segnalano tramite email Video Didattici, una rete sociale per la condivisione di video creata con Ning.

Il network ha l’obiettivo di selezionare e condividere materiali video in italiano finalizzati ad un uso didattico.

Gli utenti a cui si rivolge sono gli insegnanti, delle scuole e delle università, che usano video in classe nelle loro lezioni.

Lo scopo è quello di filtrare e selezionare, dai tanti siti in rete che si occupano di video, quelli che hanno un interesse didattico. Attraverso questo network si può:

  • inserire video presenti altrove in rete (o caricare i propri) e condividerli con tutta la comunità di insegnanti:
  • assegnare a ciascun video dei tag per catalogarli;
  • dare una valutazione dei video presenti;
  • commentare i video, per esempio con note sul loro uso didattico;
  • creare dei gruppi a seconda delle discipline insegnate;
  • discutere in un blog.

I video possono essere caricati dal proprio pc, dal telefonino cellulare, tramite email e da YouTube. Una volta approvati possono essere condivisi ed inseriti in una pagina web tramite codice.

Ogni utente dispone di una pagina personale e può creare o raggiungere un gruppo.

Insomma una sorta di YouTube che seleziona solamente video didattici ed educativi in italiano.

Sebbene ancora acerbo, Video Didattici è una proposta interessante ed intelligente che necessita del sostegno della comunità degli insegnati.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.

Apprendere le prime parole dell’Inglese divertendosi

Kindersay è un’applicazione web dedicata a bambini e famiglie che consente di apprendere il lessico base dell’Inglese divertendosi.

Ci sono più di 500 figure e disegni accompagnati da un clip con una signorina che offre una perfetta pronuncia della parola corrispondente.

Kindersay, quindi, è un sito educativo rivolto ai bambini lingua madre Inglese in età prescolare, ma che può essere usato con soddisfazione anche dai nostri bambini per apprendere il vocabolario essenziale.

Potrebbe benissimo essere utilizzato anche dagli insegnanti delle Scuole Primarie per organizzare le proprie lezioni in laboratorio.

Kindersay propone anche una zona a pagamento dove gli utenti possono caricare immagini personali, organizzarsi un vero e proprio ambiente di apprendimento personalizzato per tutta la famiglia, creare lezioni e presentazioni, salvare le immagini preferite.

La parte gratuita, tuttavia, è più che sufficiente, per lo studio e lo svago dei bambini italiani.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.

Risorse per l’insegnamento e lo studio della Geografia

Con l’introduzione delle Nuove Indicazioni Nazionali si desidera dare maggior risalto allo studio della Geografia nella scuola. Le risorse che si trovano in rete sono infinite. Ho raccolto in una lista personale quelle che mi sembrano più adatte per i bambini che frequentano la scuola Primaria e i loro insegnanti. Portali, liste di risorse, selezione di software didattico:
  • Siete pronti a navigare?, il ricchissimo elenco di risorse del portale a cura dell’amica Paola
  • Dienneti, risorse per lo studio della geografia per le scuola elementari
  • A Tutta Scuola, altre risorse per lo studio della geografia
  • VB Scuola, lista di software didattici (sfoglia le 3 pagine)
  • Quadernone Blu, l’ottima scelta e le recensioni del mitico Maestro Renato Murelli (consigliato)
  • Italy, un divertente gioco geografico adatto a bambini di quarta e quinta sulle regioni e le province d’Italia (consigliato)
  • Italia, programma che consente di verificare o di accrescere le conoscenze degli alunni sulle regioni, i capoluoghi e la loro posizione geografica (consigliato)
  • Maestra Ivana, il ricchissimo software didattico della celebre maestra programmatrice (consigliato)
Apprendere divertendosi:
  • Geographical Fun, divertirsi con la geografia
  • Educ@geo, il portale sulla geografia della Provincia di Arezzo (consigliato)
  • KidsGeo, geografia e geologia per bambini
  • GeoSpy, un gioco da National Geographic
  • Statetris, divertente Tetris online degli stati
  • Test your Geography Knowledge, quiz sulla conoscenza della geografia (e dell’inglese…)
  • World Maps, studiare la geografia giocando ed imparare un po’ d’inglese
  • Baby Flash, coinvolgenti e colorati esercizi per i più piccoli

Visualizzazioni interattive:

Ricerche, contenuti e risorse per insegnanti:

  • Free Map, un sacco di carte e mappe, stampabili anche vuote per preparare lezioni e verifiche (consigliato)
  • World Mapper, altra collezione di carte
  • GeoNames, ricchissimo database che consente ricerche veloci su città , stati, regioni, ecc. (consigliato)
  • Global Geografia, sito italiano dedicato interamente alla geografia, molto ricco di contenuti
  • Euratlas, mappe geografiche storiche d’Europa
  • Nation Master, grafici e statistiche
  • Gapminder, grafici e statistiche

Selezione di siti per mappe satellitari:

 

Un percorso di apprendimento sulla tematica ambientale

La collega Annarita, docente di matematica e scienze nella scuola secondaria di 1° grado, collaboratrice della rivista Scuola e Didattica e formatrice, mi segnala un percorso didattico sulla tematica ambientale.

“Individuare le relazioni tra i fattori di un ambiente” è il titolo di una unità di apprendimento, pubblicata sul n° 2, 15 settembre 2007, della Rivista Scuola e Didattica, Editrice La Scuola (Brescia).

Il contributo è stato scritto proprio da Annarita Ruberto ed è reperibile alle pagine 34-35-36, nella sezione SCUOLA IN ATTO, Educazione matematica, scientifica e tecnologica (Scienze). I destinatari sono gli alunni della classe 1a secondaria di 1° grado.

L’articolo mira a favorire nell’alunno, mediante l’osservazione di un ambiente noto, la consapevolezza che ogni fattore ambientale è indissolubilmente legato ad altri e tutti si influenzano reciprocamente.

Sono suggerite attività laboratoriali concretamente realizzabili con gli allievi, schede di esplorazione dell’ambiente, taccuini e schede di sintesi da utilizzare durante l’esplorazione dell’ambiente.

Il percorso di apprendimento si conclude con una mappa concettuale, utile a fissare i concetti appresi. Alla fine dell’unità sono fornite le verifiche, differenziate per le conoscenze, le abilità, le competenze.

I docenti interessati potranno trarre spunti per ideare percorsi di apprendimento, adeguati alle proprie classi e realtà di riferimento.

L’articolo in pdf può essere scaricato a questo link. Grazie ad Annarita per la segnalazione.

Programma gratuito per realizzare verifiche multimediali

La collega insegnante Antonella Pulvirenti mi segnala un software ad uso didattico gratuito a cui in parte collabora. Si tratta di Verifiche & VerificheMachine che così mi descrive.

Uno strumento polivalente per realizzare verifiche multimediali con lezione introduttiva in vari formati (audio, video, filmato flash, presentazione Powerpoint, pagina web, file di testo…).

Il pacchetto si compone di un generatore di verifiche con lezioni introduttive (ad uso docenti) e di un programma per l’utilizzo da parte degli alunni.

Le verifiche così predisposte potranno anche essere ascoltate invece che lette (utile per alunni dislessici e con problemi di lettura) e genereranno un report stampabile, molto dettagliato, con nome, classe e sezione dell’alunno, la registrazione delle risposte giuste e sbagliate, il numero e la percentuale delle risposte corrette e il numero di quelle errate.

Ogni verifica inoltre riporta i dati inseriti dall’insegnante, relativi alla scuola, alla materia e all’argomento della verifica, il tipo di prova e il nome del docente, la data, l’ora (con minuti e secondi) e uno spazio per la valutazione. Verifiche e VerificheMachine non hanno bisogno di installazione e possono essere trasportati comodamente, con tutte le verifiche già preparate, mediante archivi portatili, come CD e penne USB.

Oltre alla funzione di predisposizione e svolgimento di verifiche, possono quindi essere utilizzati per consentire agli alunni uno studio individualizzato, sia a casa che a scuola.

Insomma proprio un’ottima risorsa per facilitare il lavoro quotidiano degli insegnanti. Grazie ad Antonella per la segnalazione.

Scarica la scheda con la descrizione dettagliata del software (pdf, 0.1 mb). Il software si può scaricare anche da qui (archivio zip 5.4 mb).

Tecnologie Educative: comunità di insegnanti per lo scambio di materiali didattici

Ricevo dalla redazione di Tecnologie Educative un invito a partecipare all’importante comunità di insegnanti che condividono in rete le loro esperienze didattiche. Riporto integralmente il contenuto della mail che spiega molto bene gli obiettivi del sito.

Tecnologieducative, sito che si occupa di sviluppare il senso di comunità e d’identità (non solo digitale) tra insegnanti di tutta Italia, promuovendo lo scambio di materiali didattici e riflessioni sulla scuola e l’insegnamento.

Il portale raccoglie attualmente una comunità di oltre 5500 insegnanti, ciascuno dei quali con alcune pubblicazioni on-line all’attivo, ciascuno con almeno un’idea messa “in comune” nell’arco degli ultimi anni. Iscrivendosi al sito avrà la possibilità di entrare a far parte di questo gruppo di lavoro virtuale: potrà consultare e scaricare tutti i materiali presenti (tutti i contenuti sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons), e, ovviamente e soprattutto, di pubblicarne altri a sua volta.

Ma non è tutto: la novità che stiamo promuovendo in questi ultimi mesi è infatti costituita da un nuovo spazio chiamato home personale.

La home personale, oltre a rappresentare un luogo virtuale dove lasciar fluire propri pensieri in libertà, dove cercare qualcuno che condivida le nostre stesse passioni, ma anche nuovi dubbi e vecchie critiche, permette di tenere traccia ordinata di quanto pubblicato a livello di contenuti, (su ciascuna home compaiono tutti i lavori pubblicati dall’utente e visibili on-line), promuove un uso focalizzato della messaggistica interna ed allena, piú in generale, alla pratica telematica quotidiana.

Le pagine personali sono quindi un po’ blog, un po’ contenitore personale, un po’ piazza, in cui discutere in forma ristretta con amici e colleghi oppure da cui partire alla volta di tutta la comunità degli utenti o addirittura verso l’intera rete delle reti! Sulla sua home potrà quindi riordinare e ripubblicare innanzitutto materiali già messi online altrove, linkare il suo sito a Tecnologieducative, dando maggior visibilità alle sue idee ed avendo ulteriori possibilità di confronto creativo coi colleghi. L’obiettivo principale del team di redazione di Tecnologieducative è quello di sostenere lo sviluppo di un luogo virtuale, di un vero spazio d’incontro realmente autogestito per insegnanti, educatori e formatori. Crediamo infatti che quello offerto da ciascuno di noi, con le nostre idee, esperienze, differenze, possa dimostrarsi un contributo fondamentale per migliorare la scuola e la qualità della vita di chi la vive ogni giorno, partendo dalla passione che ogni singolo insegnante investe nel proprio lavoro.

Su Tecnologie Educative si trova una ricchissima raccolta di articoli, libri, software, materiali didattici, riguardanti un po’ tutte le discipline, la didattica, la formazione e l’educazione in generale.

Ci sono Unità Didattiche, UDA, Progetti , Schede, risorse per la Valutazione, aree POF, Educazione degli Adulti e Alunni Stranieri. I materiali, dagli insegnati per gli insegnanti, sono una vera manna per chi affronta la professione con un minimo di approccio tecnologico.

Le risorse riguardano la fascia della scuola dell’infanzia, elementare, media e media superiore. Sono documenti di testo, presentazioni in Power Point, archivi compressi di intere cartelle di files. Vi si trova un po’ di tutto e per tutte le dicipline.

C’è un’area chiamata Zibaldone, dove incluse risorse di vario tipo elaborate da insegnanti di diverso ordine e grado utili come suggerimento per l’elaborazione di un’attività didattica.

Con il nuovo approccio improntato al Web 2.0, Tecnologie Educative fornisce al docente la possibilità di editare un proprio spazio, sotto forma di blog, attraverso un comodo editor con cui inserire articoli e notizie, link, esperienze e materiali personali.

Un’occasione per quanti vogliano tentare un primo contatto con la meravigliosa avventura di redigere un blog personale. Per rendere l’idea vi lascio il link alla mia pagina.

Un’opportunità da cogliere al più presto.