Ricerche scolastiche personalizzate su Maestro Alberto

Questo è un motore di ricerca personalizzato, creato attraverso le tecnologie di Google, che consente una ricerca su misura all’interno di una lista di siti da me selezionati (i links di questo sito, in particolare) e contenenti gli argomenti specifici trattati in questo blog.
Così facendo è molto più facile reperire direttamente le risorse che cerchiamo, riguardanti gli argomenti scolastici. Da utilizzare direttamente anche dalla barra laterale, in alto a destra.







Add to Google

Se disponi di una homepage personalizzata di Google, clicca sul bottone per aggiungere questo motore.

Il motore sarà aggiornato aggiungendo quei siti che riterrò utili allo scopo e attinenti agli argomenti trattati in questo sito (sono ben accette segnalazioni).
Consuta alche la pagina Tags, do ve si possono trovare ulteriori risorse per la ricerca.

Vedi la homepage del mio motore di ricerca personalizzato su Google.

Ti piacerebbe volare tra le nuvole?

Ti piacerebbe volare tra le nuvole? Vedere ciò che vedono gli uccelli in volo? Benvento in questo sogno, benvenuto nel gioco della nuvola…

Prodotto a partire dalle idee degli studenti della Division of Interactive Media della Scuola di Cinema e Televisione dell’Università della California del Sud, Cloud Game è gioco educativo ed esperienza ecologista allo stesso tempo.

Gratuito, dotato di una grafica accattivante e di un suono in stile new age, è da scaricare ed installare (38,5 mb) e gira su computers piuttosto potenti in Windows.

Un gioco poetico che consiste nel muovere un bambino tra nuvole e cieli blu. Dedicato a chi ama i cieli limpidi e le bianche nuvole pure.

Pagina su Wikipedia (inglese)

Apprendere l’inglese giocando

Starfall é un bellissimo sito per genitori, insegnanti e bambini creato appositamente per facilitare l’apprendimento divertente dell’ Inglese, con largo uso di audio, video e animazioni.

Il sito Web é suddiviso in quattro sezioni:

ABC’s, un abecedario animato per apprendere la relazione lettera-suono con una intuitiva navigazione tra le lettere, la lettera A.

Learn to Read, una introduzione alle parole con giochi e filmati divertenti.

It’s Fun to Read, una sezione intermedia per iniziare a comporre frasi in vari contesti come ad esempio All About Me!.

I’am Reading!, una intera biblioteca con decine di libri illustrati e animati su vari argomenti come The Dog and His Bone.

Post ripreso integralmente da AB Techno Blog

Nono appuntamento con Web Docet: “Studiare è bene, con passione è meglio”

E’ on line la nona puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo Studiare è bene, con passione è meglio.

Questo il sommario:

  • Scuola inglese: ora le abbreviazioni tipiche dell’sms si possono usare per i compiti
    [Enrico Franceschini, “Londra, via libera a scuola al linguaggio degli sms”, La Repubblica, 3 Novembre 2006; A. Cas., “Promosso lo slang degli sms ‘Può essere usato nei temi’”, Corriere della Sera, 3 Novembre 2006]
  • La subveglianza, uno dei tanti neologismi di una lingua in magmatico ribollimento: un libro di Tullio De Mauro
    [Michele Smargiassi, “Così parleranno gli italiani del futuro”, La Repubblica, 29 ottobre 2006]
  • Docenti e genitori non preoccupatevi della privacy: si possono scattare le foto alla classe
    [GianAntonio Stella, “Piantiamola con la privacy. A un papà non si nega la foto del figlio all’asilo”, Corriere della Sera, 1 Novembre 2006]
  • Ave, Internetum: la nuova vita del latino sulla Rete
    [Luigi Dell’Aglio, “Ave, Internetum”, Ventiquattro, il Sole 24 Ore, 4 Novembre 2006]
  • Scuole miste o monosex: il caso dei collegi femminili negli Usa
    [Anna Momigliano, “Usa, collegiali d’assalto”, Io Donna, il Corriere della Sera, 4 novembre 2006]
  • Lo scarso profitto dei maschi a scuola è dovuto alle professoresse?
    [Marina Terragni, “I pupi e le secchione”, Io Donna, Corriere della Sera, 4 novembre 2006]
  • L’Università di Bologna batte il Mit di Boston: suo il primo corso su Internet
    [Clotilde Veltri, E’ a Bologna la prima facoltà del web: “Abbiamo anticipato il Mit di Boston”, Repubblica.it, 3 Novembre 2006]
  • Blog per le biografie (e gli alberi genealogici) degli studenti: il bello è che poi, se vogliono, continuano a scriverci anche dopo
    [Dan Sargent, Online Journals and College Writing, Highredchat, 29 Settembre 2006]
  • Didattica nella seconda vita, ovvero come insegna nel Mmorpg Second Life
    [Matteo Pompoli, L’insegnamento nella seconda vita, AlmaTwo, 24 Ottobre 2006]
  • Summit on educational games: luci ed ombre sull’uso dei giochi nella didattica
    [VVAA, Summit on Educational Games (pdf), Fas.org, Ottobre 2006]
  • School 2.0: la terza parte delle applicazioni collaborative per la didattica
    [Solution Watch, Back to School with the Class of Web 2.0: part 3, 28 Ottobre 2006; Alberto Piccini, Ritorno a scuola con le applicazioni del Web 2.0 (terza parte), 28 Ottobre 2006]

Fa sempre molto piacere essere citati dal professor Sofi ( a cui sono ormai legato da un rapporto di sincera stima, via internet). Di questa rassegna mi hanno colpito particolarmente le considerazioni su privacy e foto in classe (un incubo per certi insegnanti) e quando si parla della relazione tra profitto di studenti e sesso degli insegnanti.

Ascolta la nona puntata.

Link diretto alla pagina.

Finanziaria 2006: trovato l’accordo per il pubblico impiego

Accordo fatto tra governo e sindacati per il rinnovo del contratto nel pubblico impiego. I contenuti dell’intesa saranno inseriti in un emendamento alla Finanziaria. Sarà un contratto importante perché dovrà inserire, oltre alla parte economica, l’importante parte normativa per il personale della scuola.

D’ora in avanti tempi certi e “perentori” di 55 giorni per l’entrata in vigore rispetto al passato, quando si doveva attendere anche molti mesi dopo la firma dell’intesa.

  • Pubblico impiego, siglato l’accordo tra il governo e i sindacati
    Un emendamento alla Finanziaria recepirà i termini dell’intesa – I tempi per l’entrata in vigore dei contratti diventano perentori di 55 giorni
    La soddisfazione di Bonanni (Cisl): “Passo importante, innovativo, inedito”
    [Repubblica – Politica, 05 – 11 -2006]
  • In forse lo sciopero del pubblico impiego
    Accordo raggiunto fra Governo e sindacati sui contratti pubblici. Cgil, Cisl e Uil scioglieranno però le riserve solo dopo che l’emendamento presentato dal Governo verrà approvato dal Parlamento.
    [Tecnica Della Scuola]

20 novembre: anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia

La Convenzione sui diritti dell’infanzia rappresenta lo strumento normativo internazionale più importante e completo in materia di promozione e tutela dei diritti dell’infanzia.
Contempla l’intera gamma dei diritti e delle libertà attribuiti anche agli adulti (diritti civili, politici, sociali, economici, culturali).

Costituisce uno strumento giuridico vincolante per gli Stati che la ratificano, oltre ad offrire un quadro di riferimento organico nel quale collocare tutti gli sforzi compiuti in cinquant’anni a difesa dei diritti dei bambini.

La Convenzione è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre del 1989 a New York ed è entrata in vigore il 2 settembre 1990.

L’Italia ha ratificato la Convenzione il 27 maggio 1991 con la legge n.176
e a tutt’oggi 192 Stati, un numero addirittura superiore a quello degli Stati membri dell’ONU, sono parte della Convenzione.

I DATI UNICEF SUI DIRITTI NEGATI DELL’INFANZIA NEL MONDO

  • 11 milioni di minori muoiono ogni anno, prima di avere compiuto i 5 anni, per malattie o problemi che potrebbero essere facilmente eliminati: malattie intestinali, polmoniti, e malattie prevenibili con le vaccinazioni come morbillo, pertosse, tetano, difterite, tubercolosi
  • 150 milioni di bambini soffrono di malnutrizione
  • 123 milioni di bambini non hanno mai frequentato la scuola. Di questi, la maggioranza sono bambine
  • 211 milioni di bambini lavorano
  • 600 milioni di bambini, cioè un quarto dei bambini di tutto il mondo, vivono in condizioni di estrema povertà
  • 2 milioni di bambini sono morti, nel corso dello scorso decennio, a causa di conflitti armati
  • 20 milioni sono stati costretti a abbandonare le loro case
  • 300 mila bambini sono stati reclutati e combattono in diversi paesi africani, asiatici e del Medio Oriente in eserciti regolari e gruppi armati di opposizione
  • 130 milioni di donne hanno subito, da bambine, mutilazioni sessuali e ogni anno altri due milioni di bambine le subiscono
  • oltre 1 milione di bambini ogni anno sono vittime dei trafficanti, vengono “comprati” e costretti a subire abusi e sfruttamento
  • 14 milioni di bambini hanno perso la madre, il padre o entrambi i genitori a causa dell’Aids

Testo completo della Convenzione sui diritti dell’infanzia del 1989 (pdf, 66 KB)

Via UNICEF

Testo integrale online, da Wikisource, la biblioteca libera.