Archivio per la tag 'Siti-Web'

Imparare l’inglese giocando

ManyThings è un ricco sito pieno di tante risorse, pensato per i ragazzi che vogliono apprendere l’Inglese come seconda lingua.

C’è di tutto: giochi, puzzle, parole crociate, dizionario, grammatica, ascolto e pronuncia… Un posto ideale per gli insegnanti di lingua Inglese.

Io mi limito a segnalare ManyThings Hangman, una pagina in cui ci sono tantissimi giochi dell’impiccato per imparare qualche parola d’inglese divertendosi.

I giochi sonno suddivisi per per tipologia e livello di difficoltà. Ce ne sono alcuni adatti anche ai bambini piccoli, sono quelli dove si deve indovinare i nomi degli animali, delle parti del corpo. dei frutti…

Sebbene pensato anche per studenti che possiedono già una certa padronanza della lingua si può trovare un livello adatto anche a chi vuol apprendere un po’ di inglese base.

Ne approfitto per segnalare anche un divertente hangman a sfondo religioso…

Creare fumetti online con Pixton


Pixton si aggiunge alla numerosa schiera di applicazioni web per la creazione di strisce di fumetti online.

Non c’è bisogno di essere bravi disegnatori, con Pixton è possibile creare e condividere via internet storie complete.

Non c’è limite alla creatività e alla fantasia. E’ facile da usare e gratuito, addirittura si possono adoperare e mescolare le storielle create dagli altri utenti della community.

I fumetti possono essere inseriti in una pagina web (vedi sopra) e votati in base al gradimento.

Si possono creare personaggi, scene, fumetti e libriccini completi.

Pixton si preoccupa anche di includere soltanto contenuti protetti e consoni al pubblico dei più piccoli.

Come ho già avuto modo di dire, le applicazioni di questo genere (Toonlet, Comiqs, PikiPimp, Cartoonist, Comeeko, StripGenerator, Graphita, Kerpoof, Commix, ToonDoo) hanno, a mio avviso, ottimi risvolti anche in campo educativo.

Via | maestroalberto | web 2.0 scuola nuove tecnologie

Creare strisce di fumetti e fotoromanzi con Comiqs

Comiqs è un nuovo servizio che consente di creare e condividere in rete strisce di fumetti e di “fotoromanzi” in modo facile e veloce.

Si possono caricare foto personali e aggiungere nuvolette di testo, scegliere layout e scritte. Tutto avviene attraverso un comodo e semplice editor.

Il servizio è gestito come una rete sociale e si integra con Flickr. Le creazioni possono essere inserite in una pagina web attraverso codice HTML da copiare ed incollare.

Applicazioni di questo tipo (PikiPimp, Cartoonist, Comeeko, StripGenerator, Graphita, Kerpoof, Commix, ToonDoo) a mio avviso, sono ottime anche in campo educativo.

Sotto un video dimostrativo.

Via | maestroalberto | web 2.0 scuola nuove tecnologie

Gormiti: personaggi di grande successo tra i bambini

Chi ha a che fare con i bambini con ogni probabilità avrà sentito parlare dei Gormiti, forse avrà comprato le card al proprio figlio, i personaggi delle varie serie o uno dei tantissimi giochi in commercio. Magari pensa di regalarne uno proprio per il Natale che si avvicina.

I ragazzini si scambiano le carte e i personaggi doppioni come un tempo noi adulti facevamo con le figurine dei calciatori.

Ora c’è anche il sito ufficiale: Gormiti Club. Si tratta di un sito commerciale curato dalla azienda stessa che fabbrica i giocattoli.

Vi si trovano screensaver, sfondi per il computer e per il telefonino. L’offerta più simpatica è un gioco che permette di colorare e stampare alcune figure “gormitiche”.

In giro per l’Italia c’è addirittura anche uno spettacolo teatrale, un vero e proprio musical dedicato agli eroi dell’isola di Gorm. Maggiori informazioni su Potere ai Piccoli, sito interamente dedicato alle novità sul tema Gormiti.

Moshi Monsters: adotta un mostro

Moshi Monsters è un coloratissimo e vivace mondo virtuale per bambini con finalità educative.

Di solito in questi ambienti si trovano personaggi umani o umanizzati sotto forma di avatar. Moshi Monsters, invece, è popolato da simpatici mostri desiderosi di essere adottati da un bambino come mascotte personale.

Insomma, una sorta di tamagotchi da scegliere e da condividere nella rete sociale.

Possiamo personalizzare il nostro mostro, dargli un nome, accudirlo, alimentarlo, vestirlo, educarlo, portarlo a passeggio, a fare la spesa, farlo giocare e fargli regali.

La loro personalità si trasformerà crescendo e dipenderà dall’educazione che verrà impartita. Anche gli ambienti e le stanze del metamondo dove vivono i mostri possono essere personalizzati.

Questo almeno è quello che s’intuisce dal video di presentazione da vedere sulla homepage del sito.

Purtroppo il servizio non è ancora accessibile e dovrebbe aprire al pubblico nelle prossime settimane. A prima vista sembra una proposta davvero intrigante e non vedo l’ora di provarlo.

Potrebbe essere un’esperienza di navigazione coinvolgente e sicura per i nostri bambini. Presumibilmente sarà lanciato in una versione base gratuita e in una premium a pagamento.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.

Servizio di condivisione di video in lingua italiana utili per la didattica

Mi segnalano tramite email Video Didattici, una rete sociale per la condivisione di video creata con Ning.

Il network ha l’obiettivo di selezionare e condividere materiali video in italiano finalizzati ad un uso didattico.

Gli utenti a cui si rivolge sono gli insegnanti, delle scuole e delle università, che usano video in classe nelle loro lezioni.

Lo scopo è quello di filtrare e selezionare, dai tanti siti in rete che si occupano di video, quelli che hanno un interesse didattico. Attraverso questo network si può:

  • inserire video presenti altrove in rete (o caricare i propri) e condividerli con tutta la comunità di insegnanti:
  • assegnare a ciascun video dei tag per catalogarli;
  • dare una valutazione dei video presenti;
  • commentare i video, per esempio con note sul loro uso didattico;
  • creare dei gruppi a seconda delle discipline insegnate;
  • discutere in un blog.

I video possono essere caricati dal proprio pc, dal telefonino cellulare, tramite email e da YouTube. Una volta approvati possono essere condivisi ed inseriti in una pagina web tramite codice.

Ogni utente dispone di una pagina personale e può creare o raggiungere un gruppo.

Insomma una sorta di YouTube che seleziona solamente video didattici ed educativi in italiano.

Sebbene ancora acerbo, Video Didattici è una proposta interessante ed intelligente che necessita del sostegno della comunità degli insegnati.

Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.