Archivio per la tag 'scuola'

Dodicesimo appuntamento con Web Docet: “La scuola e le tecnologie a doppio taglio”

E’ on line la dodicesma puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo a scuola e le tecnologie a doppio taglio.

  • Ancora il bullismo e i nuovi media, tra rappresentazioni distorte, buoni propositi e tentativi di censura
    [query “bullismo” su Google News]
  • La mappa del bullismo in Italia, regione per regione
    [Sara Strippoli, “Piano speciale contro il bullismo alle scuole psicologi e più soldi”, La Repubblica, 20 novembre 2006]
  • Giovani violenti, allarme in tutta europa: dall’Inghilterra alla Francia, dalla Germania alla Spagna
    [”Giovani violenti, allarme in tutta Europa”, La Repubblica, 20 Novembre 2006]
  • Google denunciato per concorso in diffamazione e mancato controllo, Fioroni applaude
    [”Video choc, Google sotto inchiesta”, La Repubblica, 25 Novembre 2006; Marco Magrini,
    “Internet, la Rete senza rete”, Sole 24 Ore, 26 novembre 2006; Fabio Poletti, “Video sul disabile. Google indagata”, La Stampa, 25 novembre 2006 e Giacomo Galeazzi, “Il governo: oscurare i siti violenti”, 25 novembre 2006]
  • Telefonini vietati, perchè distraggono e/o sono pericolosi in mano ai bulli…
    [Filippo Tosatto, “Telefonini vietati a scuola “Pericolosi in mano ai bulli”, La Repubblica, 22 novembre 2006]
  • …ma i telefonini sono la vera arma contro i bulli!
    [Giovanna Zincone, “Telefonino vera arma anti bulli”, La Stampa, 22 novembre 2006]
  • Novità nella procedura delle assunzioni dei supplenti: saranno informatizzate e si userà anche il telefonino per le convocazioni
    [Antimo Di Geronimo, “Telefonino vera arma anti bulli”, La Stampa, 22 novembre 2006]
  • Il futuro dell’e-learning: ottimismi e student-generated content
    [Kyong-Jee Kim e Curtis J. Bonk, The Future of Online Teaching and Learning in Higher Education:
    The Survey Says…
    , Educause, Novembre 2006]
  • Idee 2.0 per docenti: dagli rss al personal learning environment
    [Quentin D’Souza, 100+ Web 2.0 Ideas for Educators: A Guide to RSS and More, Teaching Hacks, 26 ottobre 2006 (pdf, 753 kb ca.)]
  • Come usare il social bookmarking nella didattica, a de.li.cio.us guide
    [Jon Pederson, Del.icio.us Guide for Educators: Part 1 Tools & Tagging, 24 novembre 2006]
  • Il blog dei presidi e dei dirigenti scolastici per migliorare la comunicazione tra studenti e istituzione
    [Diana Jean Schemo, Erasing Divide, College Leaders Take to Blogging, New York Times, 22 novembre 2006]
  • Blog e Web per comunicare meglio con i genitori
    [Kelly Griffith, Teachers go online for parent interaction (google cache), Orlando Sentinel, 5 novembre 2006]

Puntata in parte ancora dedicata al tema di attalità del momento: il bullismo. Interessante anche quella selle applicazioni web 2.0 di cui spesso ho parlato nel mio blog personale. Riguardo a del.icio.us potete vedere l’uso che ne faccio in questo blog sulla barra laterale.

Ascolta la undicesima puntata.

Link diretto alla pagina.

Rassegna stampa 24 novembre 2006

rassegna

  • Scuola: Cittadinanza Attiva, non è un luogo di bulli. In 2 mln a giornata sicurezza
    La scuola non è un luogo di bulli e vandali. A spezzare una lancia in favore delle scuole e degli studenti italiani è Cittadinanzattiva che, per il quarto anno consecutivo ha promosso, nell’ambito della Campagna “Impararesicuri”, la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole che ha coinvolto 10.000 scuole in 102 province di 17 regioni ed ha visto la partecipazione di oltre due milioni di studenti. La Giornata, che ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Pubblica Istruzione, l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e la collaborazione della Protezione civile, ha l’obiettivo di sensibilizzare tutti coloro che vivono e lavorano nella scuola, le famiglie e tutti i cittadini, e contribuire allo sviluppo della cultura della sicurezza e all’adozione di comportamenti corretti.
    [Adnkronos]
  • Video disabile picchiato in classe – Perquisita la sede di Google Italia

    Indagati, per “diffamazione aggravata” i due legali rappresentanti del motore di ricerca. Hanno affermato di non avere la possibilità di controllare. Fioroni: “Giusta l’indagine, ma vanno cambiate le norme”. L’associazione Vividown: “Passo in avanti, decisione corretta”.
    [Repubblica – Scuola & Giovani]
  • La scuola dei dispersi e dei bocciati, l’istruzione perde 130mila studenti
    Per la prima volta il ministero fornisce le cifre sui cosiddetti “insuccessi”. L’indagine campionaria sull’anno 2005-2006 per capire cosa succede in Italia.
    [Repubblica – Scuola & Giovani]
  • La scuola contro la manovra: sciopero, sit-in, lezioni bloccate
    Cgil, Cisl e Uil annunciano una catena di iniziative fino a Natale, con unamanifestazione nazionale il 17 dicembre. E dieci giorni prima l’astensione di Gilda e Snals.
    [Repubblica – Scuola & Giovani]
  • Scuole a rischio: il 95% ha più di 40 anni
    Venerdì la IV Giornata per la sicurezza organizzata da Cittadinanzattiva. Il 71% non ha il certificato di agibilità igienico-sanitaria, il 75% è privo del certificato di prevenzione incendi.
    [Corriere.it]
  • Internet sicura per i bambini, lo chiedono 67 ong nel mondo
    Ecpat Italia: chi cerca pornografia infantile ha meno di 30 anni spesso un minorenne, con titolo di studio e conoscenza delle lingue.
    Gb, arresti aumentati del 6500% in 5 anni. Il fenomeno del peer to peer
    [Repubblica – Scienze & Tecnologie]
  • I bambini e il web: i dati Eurispes
    Una ricerca curata da Eurispes e Telefono Azzurro restituisce una serie di utili informazioni relative al rapporto tra i bambini ed il mondo dei media. L’informazione relativa al mezzo informatico è però viziata da una paura di fondo che la tv non subisce.
    [webnews.html.it]
  • Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne: Save the Children, sono 120.000 le bambine soldato nel mondo
  • [Savethechildren]

Undicesimo appuntamento con Web Docet: “Video sharing e bullismo digitale”

E’ on line la undicesima puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo Video sharing e bullismo digitale.

  • Google video, i telefonini e il bullismo digitale
    [query “bullismo” su Google News; Vittorio Zambardino, Quel video, shock necessario, 14 novembre 2006 e Se mio fratello mena le mani su Google Video, 18 novembre 2006]
  • La mappa del bullismo in Italia, regione per regione
    [Giacomo Amadori, “Arancia scolastica”, Panorama, 17 novembre 2006]
  • Non bisogna fare i finti tonti: il bullismo in classe non è colpa della scuola
    [Marco Lodoli, “Ma il bullismo in classe non è colpa della scuola”, La Repubblica, 17 Novembre 2006]
  • Basta imparare ad aspettare: la bulimia esistenziale dei bulli d’oggi si combatte così
    [Michele Serra, “La bulimia esistenziale nel paese dei balocchi”, La Repubblica, 19 Novembre 2006]
  • Ora, per quei ragazzi, ci vuole silenzio: niente più giornalisti che chiedono “come vi sentite?”
    [Michele Serra, rubrica ‘L’amaca’, La Repubblica, 18 novembre 2006]
  • Nella scuola delle discendenti della Legion d’onore non si può bloggare
    [Elisabetta Rosaspina, “Le signorine della banlieue”, Io Donna, 18 novembre 2006]
  • Ecco la mia università: ve la racconto via podcast
    [Studenti Magazine, “L’Università di Salerno alla conquista dell’iPod”, n° 2, novembre 2006]
  • Non è che (per caso) gli studenti sono un po’ “tecno-idioti”? L’importanza della information literacy
    [Paul D. Tucker, Are College Students Techno Idiots?, Inside Higher Ed, 15 Novembre 2006]
  • Usare Internet non basta: bisogna saperlo fare
    [Jim Moulton, The Internet -Connected Computer: It’s How You Use It That Counts, Edutopia, 13 novembre 2006]
  • Attento professore, potresti essere stato “youtubato”! Il doppio effetto del “teacher-watching”: stimolo e paranoia
    [Scott Jaschik, You May Have Been YouTubed, Inside Higher Ed, 6 settembre 2006]
  • Come usare You Tube per arricchire la propria didattica
    [Christopher Conway, YouTube and the Cultural Studies Classroom, Inside Higher Ed, 13 novembre 2006]

Puntata in gran parte dedicata al tema di attalità del momento: il bullismo. Su questo argomento da vedete la rassegna stampa del 19 novembre.

Ascolta la undicesima puntata.

Link diretto alla pagina.

Rassegna stampa 19 novembre 2006

  • Fioroni, oltre 300 mln per sicurezza in zone a rischio sismico.
    Roma, 17 novovembre – Il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato, su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto col Ministro delle Infrastrutture, un apposito piano di interventi edilizi diretti alla messa in sicurezza delle scuole situate nelle zone a rischio sismico. [Adnkronos]
  • Fioroni, bisogna umanizzare istituti.
    Fiesole, 18 novembre – Di fronte ad episodi come quello del video di Torino ”è possibile che un intero istituto non abbia visto o sentito? C’è una forma di assuefazione”. Il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, a Fiesole parla così degli episodi di violenza nelle scuole e osserva che occorre ”avere capacità di iniziativa per difendere la crescita dei ragazzi. Le situazioni di disagio che vivono alcuni ragazzi hanno bisogno di un approccio diverso. Dobbiamo sforzarci di umanizzare la scuola”. [Adnkronos]
  • Violenze e bullismo a scuola – La Rete invasa da video-choc
    Minori e violenze [Corriere.it]
  • Le punizioni nella scuola italiana
    Ancora una volta la scuola italiana è finita nell’occhio del ciclone fagocitata dalla violenza mass-mediale la quale non ha perso tempo ed occasione per buttarla, con una serie incommensurabile di inesattezze, sulle prime pagine dei quotidiani nazionali, nelle copertine di apertura dei radio e telegiornali. [Tecnica della Scuola]
  • Video-storie di ordinario bullismo
    Vandalismi, angherie, docenti impotenti. Tutto rigorosamente filmato. [Repubblica.it]
  • Cara Repubblica (anche tu) non capisci un YouTubo
    [Tela 2.0]

  • Bullismo a scuola, la Rete si ribella – E scompare il video del pistolero

    E’ dibattito in Internet sui filmati che rilanciano il teppismo. Cancellate su Youtube le immagini dello studente con pistola. [Repubblica.it]
  • In Italia il 17% dei minori è povero
    Le regioni con più casi sono Sicilia, Campania e Calabria [Corriere.it]
  • Minori: vivono in cyber-comitive e sono sempre connessi
    News [Mytech]

Rassegna stampa 13 novembre 2006

  • Fioroni, il 60% degli edifici scolastici non è a norma
    ”Il 55-60% degli edifici scolastici non è a norma”. Lo ha dichiarato il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, nel corso dell’incontro avuto, oggi a Torino, con il presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, e con il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Davide Gariglio.
    Nel suo intervento, Fioroni ha spiegato come l’edilizia scolastica sia un argomento in cima alle considerazioni del governo, perché il paese ”ha difficoltà ad avere una propria anagrafe dell’edilizia scolastica e, dai dati rilevati dall’Unione delle province, il 55-60% degli edifici non sono a norma”. Fioroni ha poi aggiunto, rivolgendosi agli amministratori regionali piemontesi, che ”c’è un tema che riguarda anche le competenze di Regioni, Province e Comuni ed è la necessità di sostituire alcune scuole con nuovi edifici scolastici”.
    [AdnKronos]
  • Solo il 54% dei docenti e’ laureato
    Solo il 54% degli insegnanti italiani è laureato. E’ quanto afferma TuttoscuolaNEWS, la newsletter settimanale di Tuttoscuola. Se il futuro del Paese, come afferma Mario Draghi, è nella scuola e nel livello di istruzione degli italiani, a maggior ragione, gli insegnanti dovrebbero avere una formazione al top.Invece la Ragioneria Generale dello Stato, in base ai dati del consuntivo 2004, dice che i docenti di ruolo laureati erano nel 2005 solamente il 54,2%.
    [Ansa]
  • Pensionamenti, si rischia l’esodo
    [Tecnica della Scuola]

  • Bullismo, Fioroni scrive a Repubblica: “Fronte comune, la scuola non si tira indietro”

    Il titolare dell’Istruzione dopo il video del ragazzo Down picchiato: “Un fronte comune per affrontare il fenomeno con successo”
    [Repubblica.it – Cronaca]
  • Internet in metà delle case europee, Italia indietro
    [Ansa]

La proposta di UNICEF alle scuole per l’anno scolastico in corso: “Verso una scuola amica”

Per l’anno scolastico 2006-2007 l’UNICEF propone un attento lavoro di riflessione e di analisi sul tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, stabiliti dalla Convenzione Internazionale sui diritti dell’infanzia.

L’idea ispiratrice del programma “Verso una scuola amica” trae origine dall’idea di promuovere l’attuazione della Convenzione nella scuola e sul territorio, ambiti in cui il rispetto dei loro diritti ha il maggiore rilievo per la vita delle bambine e dei bambini.

La scuola, per il suo fondamentale ruolo educativo e formativo, è da sempre stato per l’UNICEF un interlocutore privilegiato, un luogo in cui aprire spazi di riflessione sul tema dei diritti ma soprattutto creare i presupposti educativi affinché i bambini e i ragazzi possano viverli e condividerli.

Una “Scuola amica” è una scuola in cui i bambini e i ragazzi possono vivere e sperimentare quotidianamente i loro diritti sanciti dalla Convenzione, e dove la loro applicazione possa essere oggetto di valutazione.

Il primo passo verso la realizzazione di una Scuola amica è certamente un’analisi dei diritti meno vissuti e garantiti a bambini e adolescenti: l’individuazione, cioè, del diritto mancante all’interno della vita scolastica. Nel file pdf al termine di questa pagina proponiamo una attività di laboratorio sul tema del “diritto mancante”, che potete liberamente utilizzare in aula.

La partecipazione dei bambini e dei ragazzi è una condizione imprescindibile per intraprendere un autentico viaggio di analisi nel complesso panorama dei diritti e per facilitare un’effettiva relazione di scambio tra la scuola e la società circostante.

I materiali informativi, didattici e audiovisivi, presentati nella nuova proposta educativa dell’UNICEF per le scuole, sono funzionali per facilitare tale attività.

La proposta presenta inoltre una gioco dal titolo “I linguaggi dei diritti”, che ha l’obiettivo di mettere i ragazzi in condizione di trattare il tema dei diritti attraverso una pluralità di linguaggi: sport, cinema, gioco, letteratura, musica, cartoni animati, teatro, viaggio, fiabe e disegno.

Sono molti i materiali che l’UNICEF propone per ognuno di questi linguaggi. Scopriteli richiedendoci, se non l’avete già ricevuta, la proposta “Idee e Materiali per l’anno scolastico 2006-2007”.

Laboratorio didattico “Diamante” (pdf 26 KB)

Link originale del sitito UNICEF