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Colorare: un sito con tantissimi disegni da colorare e molto di più
Pubblicato da Maestro Alberto
Un nome, un programma. Colorare è un sito educativo ricchissimo di disegni da stampare e colorare. Questa la loro mission:
In questo sito ci proponiamo di offrire, anche con il vostro aiuto, tutte le informazioni e il materiale didattico, informativo, multimediale, dedicato ai disegni e al colorare. Raccolte di disegni da colorare, gallerie di immagini, ma anche importanti sezioni didattiche dedicate alla formazione, all’infanzia ai bambini e al disegno.
Il mondo in cui viviamo è spesso grigio e frettoloso, con colori cupi, qui il tempo si ferma i colori sono il mezzo con il quale sorridere e riscoprire quei simboli e tecniche (pittoriche) in grado di colorare la vita e la realtà che ci circonda ogni giorno.
Oltre ai disegni vi si trovano informazioni sul mondo dei colori, sul disegno, sui materiale da usare anche per la didattica. I disegni sono suddivisi anche in base alle feste, per ora Halloween e Natale.
C’è anche la possibilità di divertirsi a colorare online, attraverso un comodo strumento dove scegliere i colori e riempire un’immagine con il secchiello.
C’è una interessante parte intitolata “Colorare Per bambini” dalla quale si può accedere al sito gemello Giochi per bambini, dove si trovano attività ricreative e ludiche, informazioni su giochi per l’infanzia, giochi di gruppo, giochi all’aperto, al chiuso, giochi di abilità e da tavolo.
Insomma, cosa aspettate? Affrettatevi a visitare il mondo di Colorare.
Servizio di condivisione di video in lingua italiana utili per la didattica
Pubblicato da Maestro Alberto
Mi segnalano tramite email Video Didattici, una rete sociale per la condivisione di video creata con Ning.
Il network ha l’obiettivo di selezionare e condividere materiali video in italiano finalizzati ad un uso didattico.
Gli utenti a cui si rivolge sono gli insegnanti, delle scuole e delle università, che usano video in classe nelle loro lezioni.
Lo scopo è quello di filtrare e selezionare, dai tanti siti in rete che si occupano di video, quelli che hanno un interesse didattico. Attraverso questo network si può:
- inserire video presenti altrove in rete (o caricare i propri) e condividerli con tutta la comunità di insegnanti:
- assegnare a ciascun video dei tag per catalogarli;
- dare una valutazione dei video presenti;
- commentare i video, per esempio con note sul loro uso didattico;
- creare dei gruppi a seconda delle discipline insegnate;
- discutere in un blog.
I video possono essere caricati dal proprio pc, dal telefonino cellulare, tramite email e da YouTube. Una volta approvati possono essere condivisi ed inseriti in una pagina web tramite codice.
Ogni utente dispone di una pagina personale e può creare o raggiungere un gruppo.
Insomma una sorta di YouTube che seleziona solamente video didattici ed educativi in italiano.
Sebbene ancora acerbo, Video Didattici è una proposta interessante ed intelligente che necessita del sostegno della comunità degli insegnati.
Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.
Applicazione per creare giochi, diagrammi ed attività educative personalizzate
Pubblicato da Maestro Alberto
ClassTools è semplicemente il massimo che un insegnante appassionato di tecnologia possa reperire in rete. Si tratta di un’applicazione web che permette di creare utili strumenti educativi sotto forma di gioco.
Le risorse da costruire sono per il momento quindici. Ne cito alcune: Post It per prendere rapidi appunti, digrammi di vario genere, linee del tempo per visualizzare e contestualizzare eventi storici, grafici, puzzle, strumenti di analisi e di programmazione delle lezioni.
Ogni risorsa ha una sua guida passo passo che mostra le opzioni e le varie possibilità.
Con ClassTools è molto semplice costruire un’attività su misura in base ai bisogni degli allievi. Il servizio è gratuito e aperto alle proposte degli utenti.
Non c’è bisogno di registrarsi e, una volta generato il nostro gioco educativo o la nostra attività, la si può inserire in una pagina web (vedi esempi) attraverso un semplice copia incolla di una porzione di codice HTML.
Non solo, gli si può assegnare un link permanente (esempio)) in modo da ritrovarlo disponibile online in una pagina web. Essa può essere anche scaricata come file HTML, usata ed aperta offline con un qualsiasi browser.
Insomma uno strumento educativo eccellente, dinamico, personalizzabile, perfetto per creare materiali didattici.
ClassTools mette a disposizione agli insegnanti anche un potente mezzo per inserire giochi ed attività nei propri siti personali o magari anche in quello della scuola.
Una grande risorsa che si presta agli scopi più variegati, creativa e divertente. Sarebbe davvero fantastico se la piattaforma potesse essere del tutto aperta alle proposte degli educatori e ad altre lingue oltre all’Inglese.
Per ora comunque va già molto bene così com’è.
Da un’ieda del creatore di Archive History.
Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.
Apprendere le prime parole dell’Inglese divertendosi
Pubblicato da Maestro Alberto
Kindersay è un’applicazione web dedicata a bambini e famiglie che consente di apprendere il lessico base dell’Inglese divertendosi.
Ci sono più di 500 figure e disegni accompagnati da un clip con una signorina che offre una perfetta pronuncia della parola corrispondente.
Kindersay, quindi, è un sito educativo rivolto ai bambini lingua madre Inglese in età prescolare, ma che può essere usato con soddisfazione anche dai nostri bambini per apprendere il vocabolario essenziale.
Potrebbe benissimo essere utilizzato anche dagli insegnanti delle Scuole Primarie per organizzare le proprie lezioni in laboratorio.
Kindersay propone anche una zona a pagamento dove gli utenti possono caricare immagini personali, organizzarsi un vero e proprio ambiente di apprendimento personalizzato per tutta la famiglia, creare lezioni e presentazioni, salvare le immagini preferite.
La parte gratuita, tuttavia, è più che sufficiente, per lo studio e lo svago dei bambini italiani.
Articolo interamente tratto dal mio blog personale (Web 2.0 Scuola Nuove Tecnologie): link.
Risorse per l’insegnamento e lo studio della Geografia
Pubblicato da Maestro Alberto
- Siete pronti a navigare?, il ricchissimo elenco di risorse del portale a cura dell’amica Paola
- Dienneti, risorse per lo studio della geografia per le scuola elementari
- A Tutta Scuola, altre risorse per lo studio della geografia
- VB Scuola, lista di software didattici (sfoglia le 3 pagine)
- Quadernone Blu, l’ottima scelta e le recensioni del mitico Maestro Renato Murelli (consigliato)
- Italy, un divertente gioco geografico adatto a bambini di quarta e quinta sulle regioni e le province d’Italia (consigliato)
- Italia, programma che consente di verificare o di accrescere le conoscenze degli alunni sulle regioni, i capoluoghi e la loro posizione geografica (consigliato)
- Maestra Ivana, il ricchissimo software didattico della celebre maestra programmatrice (consigliato)
- Geographical Fun, divertirsi con la geografia
- Educ@geo, il portale sulla geografia della Provincia di Arezzo (consigliato)
- KidsGeo, geografia e geologia per bambini
- GeoSpy, un gioco da National Geographic
- Statetris, divertente Tetris online degli stati
- Test your Geography Knowledge, quiz sulla conoscenza della geografia (e dell’inglese…)
- World Maps, studiare la geografia giocando ed imparare un po’ d’inglese
- Baby Flash, coinvolgenti e colorati esercizi per i più piccoli
Visualizzazioni interattive:
- ViewAt, magnifiche foto panoramiche navigabili dei luoghi più belli del mondo (consigliato)
- Fisgonia, webcam da tutto il mondo
- Mappe Flash Interattive, in Inglese, Spagnolo e Francese
- Mappa Interattiva della storia delle Religioni
Ricerche, contenuti e risorse per insegnanti:
- Free Map, un sacco di carte e mappe, stampabili anche vuote per preparare lezioni e verifiche (consigliato)
- World Mapper, altra collezione di carte
- GeoNames, ricchissimo database che consente ricerche veloci su città , stati, regioni, ecc. (consigliato)
- Global Geografia, sito italiano dedicato interamente alla geografia, molto ricco di contenuti
- Euratlas, mappe geografiche storiche d’Europa
- Nation Master, grafici e statistiche
- Gapminder, grafici e statistiche
Selezione di siti per mappe satellitari:
- Google Earth, programma gratuito di Google da scaricare e da usare anche per la didattica (consigliato)
- Flash Earth
- Nasa World Wind , il Google Earth della Nasa
- Google Maps, il più celebre
- Live Maps, la concorrenza di Windows a Google Maps
- Panoramio, foto dal mondo
Un percorso di apprendimento sulla tematica ambientale
Pubblicato da Maestro Alberto
La collega Annarita, docente di matematica e scienze nella scuola secondaria di 1° grado, collaboratrice della rivista Scuola e Didattica e formatrice, mi segnala un percorso didattico sulla tematica ambientale.
“Individuare le relazioni tra i fattori di un ambiente” è il titolo di una unità di apprendimento, pubblicata sul n° 2, 15 settembre 2007, della Rivista Scuola e Didattica, Editrice La Scuola (Brescia).
Il contributo è stato scritto proprio da Annarita Ruberto ed è reperibile alle pagine 34-35-36, nella sezione SCUOLA IN ATTO, Educazione matematica, scientifica e tecnologica (Scienze). I destinatari sono gli alunni della classe 1a secondaria di 1° grado.
L’articolo mira a favorire nell’alunno, mediante l’osservazione di un ambiente noto, la consapevolezza che ogni fattore ambientale è indissolubilmente legato ad altri e tutti si influenzano reciprocamente.
Sono suggerite attività laboratoriali concretamente realizzabili con gli allievi, schede di esplorazione dell’ambiente, taccuini e schede di sintesi da utilizzare durante l’esplorazione dell’ambiente.
Il percorso di apprendimento si conclude con una mappa concettuale, utile a fissare i concetti appresi. Alla fine dell’unità sono fornite le verifiche, differenziate per le conoscenze, le abilità, le competenze.
I docenti interessati potranno trarre spunti per ideare percorsi di apprendimento, adeguati alle proprie classi e realtà di riferimento.
L’articolo in pdf può essere scaricato a questo link. Grazie ad Annarita per la segnalazione.