Archivio per la categoria 'Software Didattico'

Data Gif Maker: una utile web app per creare grafici animati

Data Gif Maker è un’utile web app di Google, ormai da alcuni anni online, che consente di creare grafici animati in modo molto semplice ed intuitivo, adatto ad alunni di ogni età a partire dalla scuola primaria.

Si tratta di uno strumento gratuito molto facile da utilizzare, adatto per la visualizzazione dei dati, dal momento che come si suol dire “un’immagine vale più di mille parole”.

In un mondo in cui gran parte delle nostre azioni sono digitalizzate e dove tutto può essere studiato sotto forma di numeri e statistiche, gli strumenti di visualizzazione dei dati stanno diventando sempre più utili e preziosi per riassumere semplicemente le informazioni.

Google Data GIF Maker offre 3  modelli specificati di seguito.

  • Rettangolo: il modello tradizionale che consente di confrontare fino a 3 elementi.
  • Cerchio: un modello che permette di confrontare fino a 4 dati diversi attraverso cerchi colorati (più grande è il cerchio, maggiore è il valore).
  • Racetrack (pista, ippodromo): questo modello consente di illustrare in modo più divertente le differenze tra 4 valori distinti.

In ogni caso, qualunque sia il modello scelto, è possibile rappresentare valori o percentuali esatti. Inoltre, è anche possibile personalizzare le animazioni ottenute sotto forma di file GIF, scegliendo per ogni dato  tra 8 diversi colori.

Come detto, si possono inserire percentuali oppure misure specifiche. Ecco un esempio sulla durata dei periodi della storia di Roma a questo link.

Oppure l’animazione che illustra la superficie in Kmq dei primi 4 laghi più estesi d’Italia qui sotto:

Le animazioni  ottenute possono essere condivise tramite link e scaricate anche in alta qualità.

Il limite di questo strumento, a mio avviso, è che purtroppo si possono inserire al massimo solo 4 dati.

Vedi l’ottimo video tutorial curato dal professor Gianfranco Marini, il quale riflette più in generale anche sulla funzione didattica della capacità di leggere, interpretare e creare grafici. 

 

sok-stories: software per creare, disegnare e condividere giochi personalizzati

sok-stories è un software per creare, disegnare e condividere giochi personalizzati davvero curioso e particolare.

Al costo di soli 3 dollari è possibile scaricarlo ed utilizzarlo in Windows e Mac.

Il programma, davvero leggerissimo (4-5 mb), consente disegnare un oggetto, di trascinalo sulla tela (canvas) e di aggiungere le regole per creare un gioco.

Si possono caricare le nostre storie disegnate a mano e salvate in digitale e renderle attive.

Si può inoltre usufruire dei giochi creati da altre persone e condividere il nostro con i nostri amici tramite un semplice link.

Un po’ strumento di storytelling, un po’ applicazione per realizzare disegni e cartoni animati, sok-stories permette di ottenere un sistema di regole  senza conoscere nessun codice di programmazione come per esempio inserire scene e transizioni, oggetti grafici, forme e colori, animazioni. ecc.

Maggiori info su questo curioso tool a questo indirizzo.

Brush Ninja: una fantastica app per disegnare gif animate personalizzate

Brush Ninja è una fantastica app che consente di disegnare gif animate personalizzate in modo molto semplice ed intuitivo.

Si tratta di un’applicazione gratuita che non richiede la registrazione di un account, che funziona in html e javascript tramite qualsiasi browser web. Si avvierà dunque su pc desktop, notebook, dispositivi mobili senza problemi indipendentemente dal sistema operativo. Al momento è fornita anche un app specifica per MAC.

Brush Ninja ha ricevuto interesse anche da educatori e insegnanti visto che si tratta di uno strumento efficiente e creativo che consente di essere usato anche in progetti di tipo didattico.

Ecco un breve semplicissimo video tutorial che mostra le sue potenzialità:

Le animazioni ottenute con Brush Ninja possono essere condivise facilmente via Twitter e ci sono professori che la hanno usata per stimolare l’impegno degli studenti, la loro creatività e il pensiero critico.

Per farla funzionare basta creare una serie di disegni attraverso il semplice editor grafico e l’app costruirà da sola l’animazione della quale è possibile visualizzare un’anteprima. Essa può essere esportata come GIF oppure si possono salvare i frame di cui è composta come se fossero i singoli disegni a fumetto di un cartone animato.

Ovviamente Brush Ninja dà il meglio di sé tramite dispositivi touch con una stilo e quindi anche tramite la LIM di classe, pertanto può essere usata a scuola senza problemi anche dagli studenti più piccoli per creare animazioni, presentazioni o per spiegare concetti dimostrativi alla lavagna di cui non è necessaria una scrittura dettagliata.

Per la maggior parte degli utenti la versione web è perfetta dal momento che è gratuita e con tutte le funzionalità necessarie. Si tratta di un software libero che non richiede nessuna licenza o hardware specifico: si apre il navigatore internet e funziona senza nemmeno effettuare login.

Non c’è inoltre tracciamento di dati personali o pubblicità, non è dunque necessario preoccuparsi della privacy o delle informazioni personali e quindi è perfetta per un uso scolastico.

La versione mobile funziona molto bene e pertanto può essere usata al meglio anche su su schermi di piccole dimensioni di tablet e smartphone. 

Attraverso le impostazioni si possono scegliere il numero dei frame per secondo, il colore dello sfondo della GIF, l’hashtag del watermark e addirittura il colore dell’editor da utilizzare. Si può anche facilmente scegliere la dimensione del tratto,  l’intensità dei colori con cui disegnare, inserire forme e righe e, naturalmente, cancellare.

Brush Ninja include un motore di ricerca integrato con il quale cercare e selezionare immagini di background e presto sarà aggiunta anche la possibilità di caricare immagini di sfondo personalizzate.

L’app è in continua fase di miglioramento e, sulla base del feedback degli degli insegnanti, Ben Gillbanks, il suo sviluppatore, ha aggiunto anche lo strumento testo.

Brush Ninja, infine, fornisce anche un sistema di scelta rapida degli strumenti tramite comandi della tastiera.

CodeFWD: anche Facebook si dedica al coding e al pensiero computazionale

Per aiutare gli educatori a ispirare i loro studenti a perseguire una carriera nei linguaggi di programmazione del computer, Facebook lancia CodeFWD.

CodeFWD di Facebook è un programma di formazione gratuito e online creato in collaborazione con l’azienda prodruttrrice del robot Sphero al fine di aumentare il numero di studenti interessati allo studio del pensiero computazionale.

L’intenzione è quella di offrire su Facebook programmi, strumenti e prodotti per costruire diverse comunità educative per avvicinare il mondo delle scuole e le comunità di apprendimento ai linguaggi di programmazione.

CodeFWD è la prima iniziativa concreta, almeno secondo il popolare social network, per incrementare il flusso degli studenti che studiano l’informatica in modo che la prossima generazione di innovatori tecnologici rifletta e incorpori prospettive diverse e che quindi costruisca un futuro che avvantaggia tutti noi.

CodeFWD è stato lanciato negli Stati Uniti ed è pensato per i parlanti in Inglese e Spagnolo.

Si tratta di un programma in tre fasi in cui insegnanti e organizzazioni educative introducono la programmazione agli studenti dai 4 agli 8 anni.

CodeFWD prepara gli educatori a introdurre i concetti di base del pensiero computazionale in modo tale che gli studenti facciano pratica con le loro nuove abilità, svolgendo esercizi di codifica basati su blocchi logici di programmazione.

Dopo aver completato il percorso, gli insegnanti che desiderano continuare a sviluppare le capacità di codifica dei propri studenti utilizzando un prodotto tangibile possono richiedere un set gratuito di robot programmabili a Sphero.

Gli educatori e le organizzazioni educative, tramite Facebook For Education., dovrebbero condurre gli studenti (in particolare le studentesse femmine meno abbienti che generalmente sono sotto rappresentate) allo studio della programmazione e, secondo i lori intenti, a creare la prossima generazione di innovatori tecnologici.

Ci auguriamo che CodeFWD di Facebook supporti gli educatori e le organizzazioni che introducono e ispirano gli studenti studiare informatica e che possa essere rivolto in futuro anche al pubblico italiano.

Giochi per imparare la matematica divertendosi

La matematica, si sa, è una delle materie più ostiche. Per i più piccoli, destreggiarsi fra tabelline e divisioni può essere un vero e proprio incubo, specialmente se poi si inizia a rimanere indietro. Senza contare che, per sua stessa natura, si tratta di una materia un po’ astratta che può sembrare noiosa e poco interessante. Per fortuna esistono decine di giochi pensati appositamente per aiutare i bambini a imparare la matematica divertendosi da soli o con gli amici.

Uno dei giochi più diffusi è il Forza 4 Matematico. Per giocare bastano un foglio e una penna. Si disegna sul foglio una griglia in cui in ogni casella verranno scritti in ordine i risultati delle tabelline, da quella dell’1 a quella del 9.A turno ciascun giocatore sceglie due numeri e cerchia sulla griglia il risultato della loro moltiplicazione. Proprio come nel classico Forza 4, alla fine del gioco vince chi riesce per primo a cerchiare quattro caselle vicine in orizzontale, verticale o diagonale.

Un altro gioco più attivo è la variante matematica del notissimo Campana. Anche in questo caso si gioca all’aperto, dopo aver disegnato a terra con il gesso una griglia con i numeri da 1 a 10. Lo scopo del gioco è riuscire ad arrivare alla fine e poi ritornare indietro senza mai sbagliare, ogni volta saltando su una casella diversa. Attenzione però: per poter andare avanti qui non basterà avere dei buoni riflessi e una buona coordinazione. Ad ogni casella bisognerà risolvere un’operazione utilizzando il numero su cui ci si è fermati. Può decidere il maestro, oppure possono essere gli altri concorrenti a proporre delle operazioni da risolvere. In caso di risposta affermativa, si può passare a una casella successiva. Se invece si sbaglia, bisognerà ritornare indietro o cedere il turno a un altro giocatore.

Anche il Sudoku (naturalmente nelle versioni più facili) è un ottimo modo per allenare la mente matematica e, in particolare, le capacità logiche dei bambini. E’ composto da una serie di griglie quadrate in cui si alternano caselle vuote a caselle con all’interno dei numeri, dall’1 al 9. Lo scopo del gioco è riempire tutte le caselle, senza però che su una stessa fila o colonna compaia mai lo stesso numero. Si tratta di un ottimo metodo per abituarsi al ragionamento logico e strategico.

Naturalmente, esistono anche moltissime app didattiche multimediali che aiutano i bambini a imparare la matematica divertendosi. Online sono disponibili tantissimi altri giochi per bambini interessanti, adatti a tutte le età, grazie a cui imparare senza annoiarsi. Basta scegliere il proprio gioco preferito tra i tantissimi messi a disposizione gratuitamente sul web. Senza contare le app disponibili sul tablet o sullo smartphone. L’obiettivo di tutti questi giochi è quello di allenare la capacità matematiche dei bambini in maniera divertente, presentando la materia in modo che possa interessare chiunque. Le grafiche colorate e le sfide proposte da queste app attrarranno di sicuro l’interesse dei più piccoli.

Le possibilità didattiche offerte dalle tecnologie digitali, infatti, sono enormi: imparare le tabelline divertendosi non è mai stato così facile!

Guest post a cura di pomu.co.it

MakeCode: ecosistema digitale di coding, robotica educativa e STEM della Microsoft

MakeCode è l’ecosistema digitale dedicato al coding, ai circuiti elettronici, alla robotica educativa e alle STEM della Microsoft.

Si tratta di una piattaforma open source che si basa sul concetto della computing education e mira a portare le STEM in campo educativo grazie a progetti divertenti e verificabili tramite risultati immediati.

Gli strumenti a disposizione si basano sia sulla programmazione visuale a blocchi logici, sia su editor testuali più complessi.

I primi sono dedicati ai bambini più piccoli, mentre i secondi agli studenti più grandi.

Microsoft MakeCode fornisce risorse, strumenti, attività, idee, lezioni e progetti di vario tipo con l’intento di migliorare l’apprendimento delle scienze informatiche e della programmazione.

I contenuti che usano i block editor, ovviamente, non hanno bisogno di esperienze pregresse e possono essere iniziati immediatamente.

I ragazzi possono subito cominciare a creare i loro programmi tramite il semplice drag&drop dei blocchi di programmazione in stile Scratch o code.org.

Gli strumenti di simulazione integrati rendono un feedback immediato e aiutano nel debugging e nella correzione del codice proposto.

Come detto, Microsoft MakeCode offre anche editor in JavaScript per gli studenti più esperti e per gli sviluppatori indipendenti.

Il progetto è nato dalla fusione di due team di sviluppo e ricerca: il Microsoft Research e la Developer Division.

L’obiettivo principale di Microsoft MakeCode è semplificare la programmazione di device basati su microcontroller tramite applicazioni web che possono essere usate in qualsiasi sistema operativo.

Microsoft MakeCode include i seguenti strumenti:

  • micro:bit
  • Adafruit Circuit Playgroun Express
  • Minecraft
  • Lego Mindstorm Education EV3
  • Cue Robot di Wonder Workshop
  • Chibi Chip
  • Groove Zero

Comprende anche le seguenti app per Windows 10 con caratteristiche aggiuntive:

  • micro:bit
  • Adafruit
  • Cue for Education

Per utilizzare le risorse, ovviamente, è necessario essere dotati dell’hardware e dei robot necessari.

micro:bit si basa su un editor visuale molto simile a Blockly per programmare il microcomputer.

Adafruit Circuit Playgroun Express si basa sulla realizzazione di circuiti tramite editor visuali e JavaScript.

Di Minecraft e di Lego Mindstorm Education EV3 non c’è molto da aggiungere considerata la fama. Del secondo è disponibile un tutorial del Professor Michele Maffucci qui.

Cue Robot è un robot della Wonder Workshop, casa madre del più famosi Dash e Dot.

Chibi Chip è un kit che si basa anche’esso sui circuiti, anche di carta.

Groove Zero, infine, offre una serie di moduli programmabili ad incastro.

Gli strumenti sono provvisti di tutorial per studenti ed insegnanti, non richiedono installazione di software aggiuntivi e le app possono funzionare anche offline.

In definitiva Microsoft MakeCode rappresenta una valida offerta educativa, divulgativa e di uso consapevole delle tecnologie digitali per progetti di coding e di eletronica, per la realizzazione di circuiti, per la diffusione di attività di robotica educativa e riguardo le STEM in generale.

La proposta è in lingua Inglese ed è corredata da canali Instagram, Twitter e YouTube specifici..