Archivio per Gennaio, 2007

Costruisci una città con City Creator

City Creator è un divertente gioco online che consente di costruire una città a partire da scenari già pronti.

Si sceglie la città (per ora solo 3), dopodiché, attraverso un semplice drag and drop, si aggiungono i vari elementi: edifici, tetti, persone, veicoli, strade, scale e marciapiedi. In caso di errore si utilizza lo strumento “camioncino” per rimuoverne uno.

Facilissimo e divertente, ricorda le primissime versioni del celeberrimo gioco per pc Simcity.

Il giochino nascosto di Google

Il celeberrimo motore di ricerca Google nasconde un giochino grazioso. A questo link si trova un simpatico coniglietto con un cestello tra le zampe.

Lo scopo del gioco è aiutare il coniglietto a raccogliere le lettere formanti la parola “google” spontadolo con il mouse.

Spesso ci sono piccoli programmi nascosti nelle applicazioni importanti che si chiamano in gergo “uova di pasqua” e questo è conosciuto appunto come “Google Easter” o “Easter Egg in Google”. Funziona solo con Java attiva.

Diciassettesima puntata di Web Docet: “La didattica dell’entusiasmo”

E’ on line la diciassettesima puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo “La didattica dell’entusiasmo”.

Il corpo docente universitario, particolari criteri di valutazione, elearning, videogiochi, qualità contro velocità, la blogosfera didattica spagnola, il software per studenti squattrinati da me segnalato qui, i temi trattati questa settimana.

Ascolta la puntata.

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Un gioco per allenarsi a tovare le lettere sulla tastiera

gioco

Finger Frenzy è un semplice giochino per abitursi ad individuare i tasti sulla tastiera in ordine alfabertico.

Funziona anche come test perché cronometra il tempo necessario per poter battere i propri records. Per grandi e piccini.

Sedicesimapuntata di Web Docet: “Il rinascimento educativo”

E’ on line la sedicesima puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo “Il rinascimento educativo”.

Nuovo esame di maturità, iscrizioni scolastiche, università, vacanze estive, nuove tecnologie didattiche, i temi trattati questa settimana.

Ascolta la puntata.

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Un gioco educativo sulla fame nel mondo

A Sheylan si muore di fame. E si vive, male, tra guerra civile, carestie e altri malanni immaginari. E se Sheylan in realtà non esiste, queste sono le condizioni in cui versano molti paesi nel mondo.

Perché Sheylan? Perché il PAM (il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite) ha voluto produrre un videogioco che trasforma le missioni umanitarie in… missioni videoludiche!

Food Force è disponibile per Windows e Mac, pensato per i bambini dagli 8 ai 13 anni è in grado comunque di divertire tutte le età con le sue missioni, in cui si deve far ripartire l’economia di un paese, o consegnare aiuti umanitari, o cercare persone ridotte allo stremo dalla fame…

Potrebbe sembrare un gioco persino cinico se non fosse stato creato, e rappresentato, con un intento puramente educativo ed informativo. E Food Force non è solo un gioco (consigliato dagli autori e dal sottoscritto anche ai professori, e alle scolaresche) ma anche un forum ed una community, ed un punto di partenza per tenersi informati su uno dei più gravi problemi di questo pianeta.

“Una via di mezzo tra Tomb Raider ed una conferenza della FAO” lo ha definito il designer del gioco, nato dall’idea di una donna del PAM che morì in Kosovo, alla quale il gioco è dedicato.

La versione italiana, prodotta dalla Deepend con la collaborazione di RaiNet e Pubblicità Progresso ed altri enti pubblici, comprende persino alcune voci “note” al grande pubblico, da Maria Grazia Cucinotta a Fabrizio Frizzi ad Antonello Dose de “il Ruggito del coniglio” (RadioDue).

La dimensione del download è giustificata da una grafica 3D ben fatta, lunghi filmati ed animazioni in italiano che spiegano ogni singola missione. Filmati ed introduzioni non sono soltanto finalizzati al gioco ma tendono sempre anche ad informare su quel che il PAM fa ogni giorno, rendendo ogni missione istruttiva oltre che divertente ed “utile”.

Lo “Squadrone del cibo” (Food Force!) deve terminare sei missioni, sei “capitoli” che consistono nel perlustrare un territorio, creare una razione alimentare (da 30 centesimi…!) col giusto supporto calorico e nutritivo, lanciare pacchi da un aereo in volo, gestire le spedizioni, portarle nei campi di raccolta (sminando campi, costruendo ponti mobili, trattando coi guerriglieri..) e gestire un decennio di aiuti in modo da rendere il villaggio autosufficiente.

In questo modo si effettuano rifornimenti che trasformano l’isola, le sue scuole, le sue infrastrutture, in un modo in cui si vorrebbe aiutare nella realtà i paesi più poveri.

Le azioni da compiere sono sempre abbastanza semplici e richiedono a volte riflessi pronti, a volte un po di testa, a volte solo pazienza. In ogni caso 100% vero e genuino edutainment!

La semplicità del gameplay relega il gioco ad una età scolare (dagli 8 ai 13 anni, come indicato da chi lo ha ideato e da chi lo ha creato) ma molti genitori lo troveranno sicuramente utile e divertente da giocare a fianco ai propri bimbi.

Il download è abbastanza ingombrante, più di 200MB, ma il gioco può essere comunque distribuito liberamente ad amici, parenti e compagnetti di banco

Articolo a cura di Luca S. tratto integralmente da PuntoInformatico

Links: Food Force, pagina download
(Windows e Mac)