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Dress code: esercizi di coding per vestire sagome di carta in sequenza

Il dress code (da non intendersi come codice di abbigliamento, ovvero il vestirsi in maniera giusta in base alle circostanze) è un’attività di coding pensata come una serie di esercizi per vestire una bambola o sagome di carta in sequenza, ovvero seguendo un algoritmo ben preciso.

CodeMOOC per esempio presenta DressCode, un gioco di coding unplugged con tanto di tabellone, carte, sequenze, sfide, istruzioni stampabili pronte per il download.

In pratica si deve seguire un ordine ben preciso per vestire la sagoma con gli indumenti specifici e l’ordine inverso per spogliarla.

Tali attività a mio parere sono adatte per i bambini della scuola dell’infanzia e dei primi anni della scuola primaria.

Di giochi di dress up, soprattutto per bambine, se ne trovano a centinaia in internet, spesso anche ben fatti, ma non corrispondono agli intenti di cui ho detto sopra. Meglio inventarsi sagome e marionette da soli con i relativi indumenti, studiare una sequenza e inventare un esercizio da sé, non ci vuole poi molto.

Oppure basta cercare siti che offrono burattini, marionette, bambole e sagome di carta da stampare e da vestire tipo questo o quest’altro.

Un ottimo spunto può essere quello fornito dal dresscode di  Hello Ruby, che, oltre ad alcuni bellissimi disegni stampabili offre anche una serie di istruzioni su come usarli.

Hello Ruby fornisce anche tutta una serie di idee, di giochi  e di attività già pronte di coding unplugged e più ingenerale di STEM da svolgere senza computer, senza mezzi informatici e connessione ad internet.

Bellissimo per esempio è il gioco che consente di creare un notebook di carta per far capire ai più piccoli come è fatto un computer, oppure i giochi sul sistema operativo, sugli algoritmi, su internet e via dicendo che possiamo trovare qui.

Il sito offre gratuitamente anche materiali per educatori ed insegnati con risorse per la classe, programmazioni e link utili. 

Sicuramente un buon modo per avviare i più giovani al pensiero computazionale, soprattutto nelle scuole dove mancano ancora computer.

MakeCode: ecosistema digitale di coding, robotica educativa e STEM della Microsoft

MakeCode è l’ecosistema digitale dedicato al coding, ai circuiti elettronici, alla robotica educativa e alle STEM della Microsoft.

Si tratta di una piattaforma open source che si basa sul concetto della computing education e mira a portare le STEM in campo educativo grazie a progetti divertenti e verificabili tramite risultati immediati.

Gli strumenti a disposizione si basano sia sulla programmazione visuale a blocchi logici, sia su editor testuali più complessi.

I primi sono dedicati ai bambini più piccoli, mentre i secondi agli studenti più grandi.

Microsoft MakeCode fornisce risorse, strumenti, attività, idee, lezioni e progetti di vario tipo con l’intento di migliorare l’apprendimento delle scienze informatiche e della programmazione.

I contenuti che usano i block editor, ovviamente, non hanno bisogno di esperienze pregresse e possono essere iniziati immediatamente.

I ragazzi possono subito cominciare a creare i loro programmi tramite il semplice drag&drop dei blocchi di programmazione in stile Scratch o code.org.

Gli strumenti di simulazione integrati rendono un feedback immediato e aiutano nel debugging e nella correzione del codice proposto.

Come detto, Microsoft MakeCode offre anche editor in JavaScript per gli studenti più esperti e per gli sviluppatori indipendenti.

Il progetto è nato dalla fusione di due team di sviluppo e ricerca: il Microsoft Research e la Developer Division.

L’obiettivo principale di Microsoft MakeCode è semplificare la programmazione di device basati su microcontroller tramite applicazioni web che possono essere usate in qualsiasi sistema operativo.

Microsoft MakeCode include i seguenti strumenti:

  • micro:bit
  • Adafruit Circuit Playgroun Express
  • Minecraft
  • Lego Mindstorm Education EV3
  • Cue Robot di Wonder Workshop
  • Chibi Chip
  • Groove Zero

Comprende anche le seguenti app per Windows 10 con caratteristiche aggiuntive:

  • micro:bit
  • Adafruit
  • Cue for Education

Per utilizzare le risorse, ovviamente, è necessario essere dotati dell’hardware e dei robot necessari.

micro:bit si basa su un editor visuale molto simile a Blockly per programmare il microcomputer.

Adafruit Circuit Playgroun Express si basa sulla realizzazione di circuiti tramite editor visuali e JavaScript.

Di Minecraft e di Lego Mindstorm Education EV3 non c’è molto da aggiungere considerata la fama. Del secondo è disponibile un tutorial del Professor Michele Maffucci qui.

Cue Robot è un robot della Wonder Workshop, casa madre del più famosi Dash e Dot.

Chibi Chip è un kit che si basa anche’esso sui circuiti, anche di carta.

Groove Zero, infine, offre una serie di moduli programmabili ad incastro.

Gli strumenti sono provvisti di tutorial per studenti ed insegnanti, non richiedono installazione di software aggiuntivi e le app possono funzionare anche offline.

In definitiva Microsoft MakeCode rappresenta una valida offerta educativa, divulgativa e di uso consapevole delle tecnologie digitali per progetti di coding e di eletronica, per la realizzazione di circuiti, per la diffusione di attività di robotica educativa e riguardo le STEM in generale.

La proposta è in lingua Inglese ed è corredata da canali Instagram, Twitter e YouTube specifici..

La mia intervista sul coding come strumento didattico sul blog Microninja

È stata pubblicata la mia intervista sul coding come strumento didattico sul blog Microninja, sito del gruppo Olivetti Scuola Digitale. 

L’intervista si aggiunge ad altre di importanti esperti del settore.

Personalmente ho voluto riportare il mio pensiero riguardo il coding a scuola maturato sul campo con i ragazzi e in base al confronto con i colleghi che hanno partecipato ai miei corsi di formazione.

Se siete interessati potete leggerla a questo link:

Catturare l’attenzione dei bambini col coding: intervista con maestro Alberto Piccini

 

Robotica educativa e coding: il robot educativo intelligente Mind Designer di Clementoni

Sta letteralmente spopolando in rete, e soprattutto nei social, il robot Mind Designer di Clementoni, uno smart toy, ossia un regalo intelligente per bambini.

Il robottino sta andando letteralmente a ruba, considerato il prezzo abbordabile, la facilità d’uso e, soprattutto, perché è davvero molto grazioso e funzionale.

Si tratta di un prodotto ben fatto per un primo approccio alla robotica educativa nelle classi della scuola primaria e pertanto ho pensato di raccogliere in questo post una serie di video tutorial e di mine guide che valgono più di tante parole sul suo funzionamento e sui percorsi didattici da intraprendere a scuola.

Per iniziare ecco un ottimo video tutorial in italiano che spiega molto bene tutto il funzionamento del robot offrendone una panoramica esaustiva e che può essere mostrato anche ai bambini per capire come usare Mind:

Sul canale YouTube della Clementoni sono stati pubblicati ben 10 video del professor Alessandro Bogliolo, Professore di Scienze Pure e Applicate dell’Università di Urbino e curatore del progetto educativo del robot, che offrono una panoramica esaustiva  di tutte le modalità d’uso del robot e che inserisco sotto.

Unboxing

Introduzione

Modalità Edu Tabellone Giallo

Modalità Edu Tabellone Blu

Controllo Real Time

Modalità Free

Microfono e comandi vocali

Coding Base e Avanzato

Disegno libero

Tangram degli Animali

L’intera playlist dei filmati si può trovare a questo link: Mind Designer: giochiamo a programmare il futuro.

Ecco la descrizione del prodotto:

  • Mind Designer è il robot intelligente che introduce il bambino al coding e al disegno, e lo accompagna alla scoperta dell’aritmetica e della geometria in modo facile e divertente
  • Con il riconoscimento vocale integrato Mind esegue i comandi che il bambino gli impartisce a voce
  • Grazie all’App gratuita di Mind Designer, nell’Area Coding si può sperimentare la programmazione a blocchi, creare figure semplici e più complesse e farle disegnare a Mind
  • Nell’Area Disegno, inoltre, è possibile disegnare a mano libera e vedere le proprie opere prendere vita grazie a Mind
  • Con il tabellone di Aritmetica, Mind può essere programmato per svolgere operazioni e con il Labirinto Robotico, i bambini possono divertirsi a risolvere missioni, sviluppando le loro competenze logiche
  • I pennarelli, i tabelloni e i fogli A3 sono inclusi nella confezione

La confezione non include le 4 batterie necessarie per il funzionamento.

App Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.clementoni.mind&hl=it

App iOS: https://itunes.apple.com/it/app/mind-designer/id1290714691?l=en&mt=8

Ora del Codice: video tutorial in Italiano di Minecraft, Il Viaggio dell’Eroe

Per l’Ora del Codice 2017 la piattaforma Programma il Futuro ha presentato sul proprio canale YouTube un ottimo video tutorial in Italiano di Minecraft, Il Viaggio dell’Eroe.

È necessario programmare con i blocchi logici un Agente che ti aiuta ad esplorare il mondo di Minecraft in 10 stage sempre più complessi.

Il filmato mostra tutte le fasi dell’attività dai semplici esercizi iniziali sulle sequenze, ai cicli di programmazione, ai più complessi, ma sempre intuitivi, concetti di funzione.

Si tratta di una vera e propria guida per insegnanti e studenti alla realizzazione del percorso.

Per chi non lo sapesse, l’Ora del Codice è un movimento globale che coinvolge decine di milioni di studenti in più di 180 nazioni. Chiunque, in ogni parte del mondo, può partecipare ad attività di coding.

L’Ora del Codice è la modalità base di avviamento al pensiero computazionale e consistente nello svolgimento almeno di un’ora di attività a scuola.

Si può svolgere con una lezione tradizionale, il cosiddetto coding unplugged, oppure con una qualunque di 12 lezioni tecnologiche disponibili in oltre 45 lingue diverse sul sito di riferimento https://hourofcode.com/it.

Al momento sono stati avviati circa 100.000 eventi dell’Ora del Codice 2017 in tutto il mondo e sono coinvolti migliaia di alunni e insegnanti in tutta Italia.

Si tratta anche di un’occasione per mostrare alle famiglie quello che i ragazzi fanno a scuola e per spiegare l’importanza dell’informatica, delle STEM (Scienze Tecnologia Ingegneria Matematica) e del coding nella didattica.

Ogni alunno partecipante può acquisire un attestato rilasciato tramite la scuola di apparteneza dal MIUR, code.org, la piattaforma ministeriale Programma il Futuro e dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica).

Per capirne di più ecco il volantino ufficiale in italiano qui.

Descrizione del’attività relativa a Il Viaggio dell’Eroe da Programma il Futuro:

Lo svolgimento dell’Ora del Codice nella versione Minecraft: il viaggio dell’eroe permette agli studenti di programmare un Agente che aiuterà il proprio personaggio (Steve o Alex) nello svolgimento delle sue missioni.

Solo grazie al programma che lo studente costruisce e fa eseguire all’Agente, il personaggio sarà poi in grado di portare a termine la sua missione, sempre guidato dallo studente mediante i tasti freccia.

Nei primi esercizi, lo studente prende confidenza con i comandi per far muovere l’Agente. In questo modo incontra il concetto di sequenza (ovvero svolgere un’azione dopo l’altra), realizzata connettendo i blocchi uno sotto l’altro.

Successivamente lo studente impara come utilizzare il blocco ripeti … volte per far sì che il computer ripeta istruzioni più volte (concetto di ripetizione o ciclo), senza bisogno che queste siano riscritte ogni volta.

Negli ultimi esercizi viene anche introdotto il concetto di funzione che permette di assegnare un nome ad un insieme di istruzioni; una funzione può poi essere richiamata in qualsiasi punto del programma semplicemnte usando il suo nome, questo permette di creare programmi più compatti, efficienti e facili da gestire.

Per esempio, può servire una certa sequenza di blocchi per costruire un tratto di ferrovia, ma invece di riscriverla ogni volta, lo studente può assegnargli il nome costruisci-ferrovia che diventa un nuovo blocco funzione (di colore verde) nella cassetta degli attrezzi; lo studente avrà quindi la soddisfazione di aver creato un nuovo comando, utilizzabile come tutti gli altri.

Nell’ultimo esercizio gli studenti possono utilizzare tutte le istruzioni e i concetti appresi per interagire con gli elementi di una estesa mappa e realizzare una creazione unica da condividere con i loro amici!

Come esempio, abbiamo fatto costruire all’Agente un circuito ferroviario che il giocatore può poi utilizzare a suo piacimento.