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Andiamo a programmare: video corso per bambini e genitori su Scratch 2.0

Andiamo a programmare è un video corso di Corriere.it di cinque lezioni pensato per insegnare a bambini e genitori le basi della programmazione: il coding.

Il corso, a cura di Federico Cella (@VitaDigitale), ha come partner tecnico Coder Kids ed è sostenuto da Lenovo Italia.

I protagonisti sono le mascotte Richi e Susi, due studenti italiani disegnati dall’illustratrice della Scuola del Fumetto di Milano Francesca Rosa.

I due accompagneranno bambini e ragazzi e le loro famiglie (target 8-12 anni) alla scoperta del linguaggio computazionale, in particolare sarà illustrato come costruire un videogioco con Scratch 2.0.

Sotto la raccolta dei link di tutte le 5 lezioni:

Link: pagina video di andiamo a programmare.

ZaplyCode: strumento didattico italiano di coding e pixel art per insegnanti e bambini

ZaplyCode è un interessante strumento didattico tutto italiano per iniziare percorsi coding e pixel art, costruito sulle esigenze degli insegnanti ma pensato per far divertire i bambini con attività divertenti, creative ed educative.

Il progetto è stato ideato e realizzato interamente da Rosario Messina, un dottore informatico, il quale mi racconta che l’idea è nata circa un anno fa osservando la moglie nella preparazione di lezioni sul coding e la pixel art per i suoi alunni e decidendo così di creare uno strumento per gli insegnanti ma al contempo divertente anche e soprattutto per i bambini.

Il motto d ZaplyCode secondo l’autore è infatti: costruito per gli insegnanti ma pensato per i bambini. Rosario precisa, rispondendo gentilmente alla mia richiesta di informazioni, che ZaplyCode è stato creato proprio a misura di bambino curando l’usabilità dell’interfaccia in modo da renderla semplice, intuitiva, efficace e divertente.

Lo strumento è stato pubblicato ufficialmente il 3 febbraio 2018 e ha già tantissimi utenti registrati, migliaia di progetti realizzati e migliaia di condivisioni su Facebook.

ZaplyCode è fondamentalmente un’applicazione web alla quale si accede via browser internet ma che funziona benissimo tuttavia anche su dispositivi mobili come tablet, smartphone e soprattutto sulla LIM di classe.

Non richiede l’installazione di alcun software aggiuntivo: per usarla basta registrarsi gratuitamente creando un account ed iniziare a partecipare alla già ricca community.

Si basa fondamentalmente sulla programmazione visuale per avviare i bambini attraverso la pixel art al coding, al pensiero logico e al pensiero computazionale in modo intuitivo e divertente attraverso un percorso creativo.

ZaplyCode è incentrain sostanzialmente su due applicazioni interne che sono l’una lo specchio dell’altra: Z-Code e Z-Pixel.

Con Z-Code si può scrivere in modo intuitivo una sequenza di codice attraverso blocchi numerati che corrisponderanno ad un disegno in pixel art.

 
Si potrà verificare la correttezza o la gradevolezza del risultato ottenuto semplicemente cliccando sul pulsante esegui che mostrerà il disegno creato.
 
 

Potrebbe essere usata anche per realizzare disegni  attraverso codici già pronti come quelli che si trovano nei gruppi Facebook specifici e come quelli condivisi da questo blog.

Viceversa con Z-Pixel si può generare una griglia ed iniziare a disegnare prelevando al bisogno il codice generato in automatico.

 
 

A mio avviso è questa l’applicazione più interessante e di facile utilizzo, sebbene necessiti di qualche miglioria, come la possibilità di inserire righe e colonne senza perdere il lavoro iniziato, l’ampliamento della palette dei colori e magari l’inserimento di un colour picker per selezionare colori specifici con cui disegnare.

Ogni progetto è accompagnato da una mini guida in primo piano che aiuta l’utente alla realizzazione del lavoro sebbene le operazioni da svolgere siano davvero molto semplici.

In ZaplyCode è possibile scegliere le opzioni di visualizzazione della tabella su cui si disegna con 5 modalità di zoom, selezionare il numero delle righe e delle colonne, i colori, salvare il progetto, il codice sorgente, scaricare l’immagine e il codice ottenuto in formato PNG.

L’utente avrà a disposizione i progetti salvati nella propria libreria e potrà decidere se condividerli nella community con gli altri utenti e di pubblicarli nei social.

Per ora è disponibile la condivisione solo su Facebook ma spero che presto sia possibile lo sharing anche su Pinterest che sarebbe la rete sociale ideale per ZaplyCode.

In definitiva ZaplyCode ha il merito di cogliere con tempismo perfetto le esigenze di tanti insegnanti e dei loro alunni e il grande interesse che c’è nel web e nei canali social riguardo coding e pixel art.

Sarebbe opportuno a mio avviso realizzare applicazioni specifiche per Windows, Android e iOS in modo da utilizzare lo strumento anche offline senza bisogno di una connessione internet.

A quanto pare, tuttavia, ci sono altre idee in cantiere per arricchire la piattaforma sempre utilizzando la pixel art.

In ogni caso è comunque decisamente un buon inizio.

BrickLink Stud.io: il miglior software gratuito di costruzioni LEGO per computer

BrickLink Stud.io è un software gratuito di costruzioni LEGO per computer disponibile per tutte le versioni di Windows ( e in fase beta anche per Mac).

Il programma può essere scaricato ed installato liberamente e permette di usare i mattoncini LEGO virtuali per realizzare costruzioni, salvare progetti e magari riprodurli con pezzi veri di costruzioni.

Con Stud.io è possibile scegliere i pezzi, trascinarli e rilasciarli sul piano per creare di tutto con facilità e con incredibile precisione poiché usa un sistema CAD con cui posizionare gli elementi attraverso un infallibile sistema di coordinate.

Il software presenta anche alcune funzioni social dal momento che si può costruire con gli amici in tempo reale condividendo la costruzione in chat.

Stud.io è integrato con il catalogo di BrickLink dove è possibile fare gli acquisti dei pezzi che servono a riprodurre dal vero le costruzioni inventate. Il sistema mostrerà i costi reali del nostro lavoro.

Tuttavia, è ovviamente possibile semplicemente utilizzare il programma per divertirsi ed inventare incastri o come software didattico.

Stud.io consente di importare file realizzati con sistemi LDraw o LDD e i lavori realizzati possono essere condivisi in una favolosa galleria suddivisa per tipologia con immagini in 3D.

Gioca e pensa: app gratuite per imparare che il cibo è un diritto

Gioca e pensa: ecco le app per imparare che il cibo è un diritto!

Due strumenti “smart” per aiutare scuole e genitori a educare i giovani sui temi della sostenibilità e stagionalità dei prodotti agroalimentari

“Per il suo compleanno Robin decide di preparare la torta più buona del mondo con le ricette della nonna…”. Inizia così il racconto-gioco “La torta di Robin” che accompagnerà i bimbi delle elementari alla scoperta di una filiera alimentare sostenibile. Un modo per imparare da subito – in modo allegro e divertente – a confrontarsi con temi come la stagionalità di frutta e verdura, l’impatto ambientale e sociale del cibo e il consumo consapevole.

‘EAThink Game’ è invece un’application interattiva dedicata ai ragazzi delle scuole secondarie dove attraverso tre diversi videogiochi si potranno confrontare con la produzione, la distribuzione e l’acquisto dei prodotti alimentari sostenibili ed equi. Si tratterà ad es. di scegliere i semi migliori da piantare, di far scendere nel terreno solo le gocce di pioggia bloccando i pesticidi; di scegliere prodotti a km zero invece che quelli a più alto consumo di CO2, ecc.

«Le due application sono disponibili in 12 lingue diverse, quelle dei partner del progetto europeo EAThink 2015, per consentire a insegnanti ed educatori di coinvolgere i ragazzi mediante contenuti multimediali, memory e giochi d’intrattenimento di immediata fruizione» spiega Davide Giachino dell’ong CISV, ideatore delle due app, scaricabili gratuitamente per sistemi Android e Apple:

Le app educative di EAThink2015

Il progetto EAThink 2015, cofinanziato dall’UE, è rivolto alle scuole primarie e secondarie di Piemonte, Veneto e Lombardia, e promosso in Italia da ACRA e CISV nell’ambito di un quadro progettuale più ampio che coinvolge 12 Paesi europei (oltre all’Italia: Austria, Cipro, Croazia, Francia, Ungheria, Malta, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia e Spagna) e 2 Paesi africani (Burkina Faso e Senegal). L’obiettivo è accrescere la comprensione critica e il coinvolgimento attivo di studenti e docenti sulle sfide dello sviluppo globale, focalizzandosi sui sistemi di produzione e consumo sostenibili e sull’agricoltura di piccola scala.

www.eathink2015.org

 

Mathsframe: più di 170 giochi matematici interattivi per bambini della scuola primaria

Mathsframe è un sito che offre più di 170 giochi matematici interattivi adatti alla fascia di età dei bambini della scuola primaria e dei ragazzi della scuola media.

I giochi educativi sono stati creati in base alla esperienza didattica degli insegnanti della scuola inglese ma sono ottimi anche per i nostri allievi.

Ci sono giochi basilari sulle quattro operazioni ma anche attività più complesse.

Molti giochi sono localizzati in Italiano e sono disponibili anche nella versione per iPad.

Si può accedere ai giochi gratuitamente senza doversi iscrivere al sito anche se esiste un’area riservata per i sottoscrittori.

Giochi educativi online di geografia per bambini: World Geography Games

World Geography Games offre una serie di giochi educativi online di geografia per bambini.

Ci sono giochi per riconoscere le nazioni del mondo, dei continenti, giochi di geografia fisica sulla terra, sulla geologia, i fiumi, i monti, i vulcani, gli oceani, i mari, le isole, i deserti.

Ci sono anche giochi sull’atmosfera terrestre e i climi.

Il sito è in inglese ma le attività sono molto semplici da svolgere anche a scuola con la LIM o il computer.