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Boom di visite per Maestro Alberto!

Questo sito negli ultimi giorni (più precisamente dal 24 ottobre al 31) ha registrato una notevole impennata di visite giornaliere. L’ho potuto registrare dal fatto che Shinystat, il servizio di statistiche a cui sono affiliato, ha raggiunto il limite delle 1000 pagine viste quotidianamente.

Da un riscontro con i dati degli altri servizi di statistica che adopero, posso dire con certezza di aver raggiunto circa 1000 visite al giorno con 1500 pagine viste. Ciò è dovuto senz’altro al successo che ha ottenuto il mio post “Speciale Halloween 2006: di tutto, di più!” (e pensare che mi sono limitato nello scrivere, evitando di inserire troppi links per paura di appesantire l’articolo!), ma anche al crescente interesse che riscontro sempre più spesso per questo mio blog.

Per questo motivo continuerò a dedicare speciali alle grandi feste in calendario: Natale, Pasqua, Halloween, Carnevale, Mamma, Papà e così via.

Cercherò in tutti i modi di non deludere le aspettative di lettori vecchi e nuovi e invito quanti mi seguono a lasciare senza remore commenti e suggerimenti per contribuire alla crescita di questo sito. Siete i benvenuti!

Sesta puntata di Web Docet: “Ritorno alla scuola del futuro” (c’è anche Maestro Alberto)

E’ on line la sesta puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo Ritorno alla scuola del futuro.

Ringrazio di cuore il professor Antonio Sofi per le citazioni che mi riguardano, lo incito e lo sostengo nel suo ottimo e innovativo lavoro che propone alla comunità degli educatori. Confesso, tuttavia che mi fa un certo effetto sentire il mio nome accostato a quello di un mostro sacro qual’è Umberto Eco.

Questo il sommario:

  • In classe con l’iPod, una ricerca indaga la propensione alle tecnologie didattiche, tra tecnofilie e remore
    [Ermanno Lucchini, “In classe con l’iPod”, Io Donna, 7 ottobre 2006]
  • Umberto Eco: attenti ad Internet, la formazione è sempre e comunque un rapporto spiritualmente cannibalesco tra maestro e allievo
    [c.b., “Umberto Eco: Attenti ad Internet, troppe informazioni inattendibili”, La Repubblica, 8 ottobre 2006]
  • In un quartiere di Londra si sperimenta una “extended school” con servizi per la comunità
    [Julie Bindel, “La scuola dei miracoli”, D di Repubblica, 7 ottobre 2006]
  • La schizofrenia degli studenti-anfibi: di mattino filosofi mansueti, di pomeriggio pesci surfer
    [Alessandro Baricco, “Siamo conservatori quasi per necessità”, I Barbari, La Repubblica, 10 ottobre 2006]
  • Test dell’istituto nazionale di valutazione: i (troppi?) scivoloni degli studenti
    [Salvo Intravaia, “Il polo Nord? Più lontano del sole – ecco tutti gli scivoloni degli studenti”, La Repubblica, 11 ottobre 2006]
  • I test di valutazione rivalutano i quiz televisivi: viene naturale sbagliare
    [Massimo Gramellini, “La foresta plastificata”, Buongiorno, La Stampa, 10 ottobre 2006]
  • Una community per valutare i propri docenti: per chiarezza, popolarità, efficacia…
    [Rate my teachers]
  • … va bene valutare anche i docenti, ma come raccontare la didattica 2.0? Quattro proposte: dall’esterno, dall’interno, dall’alto e dal basso
    [David Warlick, “How do I sell this?”, 23 settembre 2006]
  • Una scuola aperta 24 ore su 24, formazione full time: accade in Australia
    [Hannah Edwards, “E-volution of schools“, The Sun-Herald, 9 ottobre]
  • Ritorno al futuro: la scuola 2.0
    [”Back to school with the class of web 2.0 – part 1” e “Back to school with the class of web 2.0 – part 2“, Solution Watch, 29 settembre e 6 ottobre 2006; Alberto Piccini,”Ritorno a scuola con le applicazioni del web 2.0 – prima parte” e “Ritorno a scuola con le applicazioni del web 2.0 – parte seconda“, 1 ottobre e 8 ottobre 2006]
  • Altro che assenza! Un caso a caso: chalksite
    [Chalksite]

Puntata davvero molto stimolane perchè, come e più del solito, ci mostra una vetrina importante sulla scuola nel mondo e propone un ricco ventaglio di mezzi e di strumenti educativi in auge in questo momento: un modo per essere “informati” nel vero senso della parola.

Ascolta la sesta puntata.

Link diretto alla pagina.

Quarta puntata della podcast rassegna stampa Web Docet: c’è anche Maesrto Alberto!

E’ on line la quarta puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo Alla ricerca del tempo (di studio) perduto.

Questo il sommario:

  • Generazione copia&incolla con i compiti a casa? Chi di tecnologia ferisce, di tecnologia perisce
    [Paolo Mastrolilli, “Copia&incolla addio. Nasce il programma che svela i plagi”, La Stampa, 23 settembre 2006]
  • Forse l’importante è che tutti abbiano la stessa (democratica?) possibilità di copiare
    [Stefania Miretti, “Costretti a macinare la farina del sacco altrui”, La Stampa, 23 Settembre 2006]
  • Gennaro Gattuso: chi studia ha un cervello pazzesco
    [Sandra Petrignani, “Ringhio Ferroni e il prof. Gattuso”, Panorama, 29 Settembre 2006]
  • Troppi compiti a casa possono fare male (specie per i più piccoli)
    [Emily Bazelon, “Forget Homework. It’s a waste of time for elementary-school students”, Slate, 14 settembre 2006]
  • Usare YouTube per la didattica. Tra rischi e divertimenti condivisi
    [Chris O’Neal,”A Teacher’s Tour of YoutTube“, Edutopia, 25 settembre 2006]
  • Wiki didattico, quale servizio usare?
    [Christopher Craft, “Up to my ears in Wikis”, 26 settembre 2006 e “Part 2 of the Wiki Experiment”, 27 Settembre 2006]
  • Wikiversity, università diversa in salsa wiki, con materiali liberamente usabili
    [Wikiversity]
  • WikiBooks, libri di testo a contenuto aperto
    [Alberto Piccini, “Wikibooks: libri di testo, manuali, testi educativi, gratis e a contenuto aperto”, 27 settembre 2006 e WikiBooks]

Il link che mi rigurda proviene dal mio sito personale. E’ un privilegio e un onore per me far parte di questa rassegna stampa. Sono d’accordo soprattutto sul quarto punto, quello che riguarda i compiti a casa per i più piccoli. Interessante anche il tema dei wiki didattici.

Ascolta la quarta puntata.

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Un anno di Maestro Alberto

Giusto un anno fa, il 15 settembre 2005, rompevo il ghiaccio scrivendo il mio primo post: un tributo al famoso pittore rinascimentale e mio illustre concittadino, Piero Della Francesca.

Da allora sono accaduti molti evevti. Il sito è cresciuto pian piano: ha realizzato circa 33.000 visite, sono state visitate più o meno 65.000 pagine (ricercate spesso anche dall’estero), ha assunto una sua fisionomia grafica precisa, è stato inserito un ricco fotoblog, un’area downloadd, la navigazione per tags e, per ultima, la possibilità di partecipare a sondaggi.

Ho cercato di ottimizzare i contenuti e la ricerca in modo da rendere sempre più amichevole la fruizione degli argomenti, pensati per insegnanti, bambini, genitori e quanti hanno a cuore il mondo della scuola e le aspettative dell’età dell’infanzia e la prima adolescenza.

Sono nati anche molti altri progetti e mi piace segnalare il mio blog personale, che si interfaccia con questo sito e nel quale mi sento libero di esprimere senza remore quelli che sono i miei interessi legati ad internet, al mondo del software opensource, allle possibilità offerte dal cosiddetto web2.0 e tante altre cose. Quest’avventura sta riscuotendo un certo interesse (inatteso) nel mondo dei bloggers non solo italiano e mi ha permesso di fare conoscenze particolari e inusuali.

Un altro impegno, sebbebe acerbo, che mi ha coivolto teneramente come padre è stato il baby blog dedicato a mio figlio: Il blog di Leonardo: il mondo di un bambino.

In questo cammino ho incontrato tante persone alcune delle quali posso considerare amiche di internet e dietro alle quali c’è un’intelligenza creativa espressa attraverso un sito o un blog. Mi piace ricordarne alcune: Patrizia, Luca, Sandra, Elio, Anna, Laura, Tix, Raffaella, Angela, Lafra, Maria, Cristina e tante altre (tra cui alcune scuole) la cui lista completa si trova alla pagina degli Amici.

Ringrazio chi ha manifestato interesse nei miei confronti. Spero di essere stato utile e di aver fatto compagnia a qualcuno. Mi auguro di essere sempre più anche in futuro un riferimento per tante persone.

Festeggia divertendoti e manifestando a favore del Maestro Alberto! Clicca e guarda la divertente animazione!