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Slidesgo: modelli gratuiti per Google Presentazioni e template per Microsoft PowerPoint

Slidesgo è un sito che offre una vasta quantità di modelli gratuiti per Google Presentazioni e template per Microsoft PowerPoint.

Il portale include un motore di ricerca interno con cui ricercare contenuti in forma tradizionale o tramite filtri in base al colore  e allo stile del modello.

Vi si possono trovare modelli di presentazione pronti per il download e l’utilizzo desktop in Office o per l’uso diretto in Slides.

I template sono disponibili per diversi settori di utilizzo, incluso il mondo dell’istruzione, e tengono conto delle esigenze di ogni tipo di professionista con le ultime tendenze del design.

Su Slidesgo possiamo trovare gli ultimi lavori caricati e i più popolari, tutti con una descrizione specifica e pulsanti per il download in entrambi i formati: file PPTX per PowerPoint e link per ottenere una copia delle Presentazioni di Google.

Ogni template mostra anche l’opzione per ricevere notifiche sui nuovi modelli pubblicati, la descrizione della funzione dei temi, tag di classificazione e un elenco di altre presentazioni correlate che possono aiutarci a trovare ciò di cui abbiamo bisogno.

Il sito offre anche tutorial su come creare vari tipi di presentazione molto utili ed interessanti sebbene in Inglese, Spagnolo, Portoghese e Francese.

Slidesgo è un’ottima opzione per reperire presentazioni gratuite per PowerPoint e Google Presentazioni da non lasciarsi sfuggire.

Vedi anche: Modelli di Google Presentazioni gratuiti per insegnanti e Modelli per Google Jamboard già pronti da usare come template per didattica a distanza e in presenza

Modelli per Google Jamboard già pronti da usare come template per didattica a distanza e in presenza

Ecco una serie di tremplate già pronti da usare come modelli per Google Jamboard sia per la didattica a distanza, sia per le lezioni in presenza alla LIM o al pannello touch in classe.

Sebbene le scritte di tutti i template dell’elenco siano in Inglese, una volta copiato il modello, sono facilmente trasferibili in Italiano o altre lingue.

Cliccando su uno dei template si aprirà la finestra per copiarlo e renderlo proprio su un account Google o Google Workspace, basta cliccare sul tasto “copia documento” e sarà salvato in Drive.

Ci sono template un po’ per tutti gusti e le esigenze, molti utili e già pronti per svolgere lezioni, spesso buoni anche per Microsoft PowerPoint e Google Presentazioni.

Ditch That Text Book offre anche una serie di template educativi di giochi, attività interattive, progettazione e brainstorming, Social Media a questo indirizzo: https://ditchthattextbook.com/resources/templates/

I modelli non riguardano solo Google Jamboard ma sono utilizzabili spesso anche in PowerPoint.

Ulteriori risorse per la didattica a distanza con Jamboard e PowerPoint possono essere reperite a questo indirizzo: https://ditchthattextbook.com/elearning/

Vedi anche: Modelli di Google Presentazioni gratuiti per insegnanti

Modelli di Google Presentazioni gratuiti per insegnanti

Google For Edu ha rilasciato una serie di modelli per Google Presentazioni pensati appositamente per il lavoro degli insegnanti.
 
I template includono risorse molto utili soprattutto per organizzare al meglio la didattica a distanza ma anche per realizzare cartelli stampabili nella didattica in presenza. Sono disponibili in particolare: 
  • Il Giornale settimanale (con planner delle attività)
  • Il Calendario delle attività mensili
  • Il Grafico di partecipazione (con adesivi per riconoscere l’impegno degli studenti)
  • La Biblioteca adesivi (una bellissima serie di scritte, grafiche e clipart educative da riutilizzare anche in altri progetti)
  • Scritte e lettere maiuscole in 3D
 
I modelli possono essere raggiunti a questo link: Virtual Resources to Stay Organized from Google for Education – Presentazioni Google.
 
Per utilizzarli cliccare sul pulsante utilizza modello in alto a destra.
 
Sebbene i modelli siano in Inglese, una volta fatti propri, possono essere modificati in qualsiasi suo elemento e dunque anche resi in Italiano.
 
I modelli di Google Slides possono anche essere scaricati come PDF, PPTX (Microsoft Powerpoint), immagini JPEG, PNG e vettoriali, documento ODP (OpenOffice).
 

Come creare il modello di un’aula virtuale usando Google Presentazioni e gli avatar di Bitmoji

Sempre più insegnanti usano gli avatar per dare una rassicurante e simpatica immagine di se stessi come docenti soprattutto nella didattica a distanza o nei loro canali social.

Ecco allora come creare il modello di un’aula virtuale usando Google Presentazioni e gli stupendi avatar di Bitmoji, una geniale app per smartphone che si integra perfettamente nelle tastiere dei telefonini e nel web grazie ad un’ottima estensione per Chrome.

L’app contestualizza l’avatar generato in una serie di scenari di tutti tipi. Ecco alcuni esempi del mio…

Per disegnare un’aula virtuale con Google Presentazioni seguire questi passi:

  1. recarsi su Google Slides e partire da una diapositiva vuota
  2. cliccare su Sfondo–>Scegli Tema–>cercare su Google lo sfondo e inserirlo, digitare per esempio trasparent floor (pavimento trasparente). Meglio effettuare la ricerca usando parole chiave in Inglese anteponendo la scritta trasparent in modo da trovare immagini senza background
  3. eliminare la parte che non interessa inserendo e sovrapponendo una Forma rettangolare–>bordi trasparenti e selezionare il colore di riempimento (nel mio caso il riquadro della parete)
  4. arredare la scena inserendo altri elementi cercando immagini senza sfondo: Inserisci–>immagine>cerca nel web. Per esempio trasparent couch, trasparent whiteboard, ecc. (divano trasparente, LIM tasparernte), selezionarle, ridurle ed adattarle allo scenario virtuale
  5. inserire con lo stesso criterio tutti gli elementi che vogliamo per arredare l’aula
  6. ritagliare le parti superflue delle immagini: Click pulsante destro–>ritaglia oppure doppio click
  7. ordinare le immagini e decidere quali portare in primo piano: Click pulsante destro–>ordina–>porta in primo piano
  8. inserire scritte, link e quant’altro si vuole.

Come detto, per la ricerca delle immagini si può ricorrere alla lingua Inglese in modo da ottenere più risultati.

Se vogliamo invece inserire foto personali senza sfondo (come ho fatto io con la mia cagnolina) si può ricorrere a Remove.bg, una fantastica applicazione web molto semplice da utilizzare.

Ovviamente le diapositive possono essere duplicate, possiamo modificare gli elementi da inserire, giocare con i colori e gli avatar e scaricarle in vari formati, incluso file immagine PNG e JPEG.

Sotto un video tutorial del procedimento che, sebbene in Inglese, risulta molto intuitivo da seguire.

Data Gif Maker: una utile web app per creare grafici animati

Data Gif Maker è un’utile web app di Google, ormai da alcuni anni online, che consente di creare grafici animati in modo molto semplice ed intuitivo, adatto ad alunni di ogni età a partire dalla scuola primaria.

Si tratta di uno strumento gratuito molto facile da utilizzare, adatto per la visualizzazione dei dati, dal momento che come si suol dire “un’immagine vale più di mille parole”.

In un mondo in cui gran parte delle nostre azioni sono digitalizzate e dove tutto può essere studiato sotto forma di numeri e statistiche, gli strumenti di visualizzazione dei dati stanno diventando sempre più utili e preziosi per riassumere semplicemente le informazioni.

Google Data GIF Maker offre 3  modelli specificati di seguito.

  • Rettangolo: il modello tradizionale che consente di confrontare fino a 3 elementi.
  • Cerchio: un modello che permette di confrontare fino a 4 dati diversi attraverso cerchi colorati (più grande è il cerchio, maggiore è il valore).
  • Racetrack (pista, ippodromo): questo modello consente di illustrare in modo più divertente le differenze tra 4 valori distinti.

In ogni caso, qualunque sia il modello scelto, è possibile rappresentare valori o percentuali esatti. Inoltre, è anche possibile personalizzare le animazioni ottenute sotto forma di file GIF, scegliendo per ogni dato  tra 8 diversi colori.

Come detto, si possono inserire percentuali oppure misure specifiche. Ecco un esempio sulla durata dei periodi della storia di Roma a questo link.

Oppure l’animazione che illustra la superficie in Kmq dei primi 4 laghi più estesi d’Italia qui sotto:

Le animazioni  ottenute possono essere condivise tramite link e scaricate anche in alta qualità.

Il limite di questo strumento, a mio avviso, è che purtroppo si possono inserire al massimo solo 4 dati.

Vedi l’ottimo video tutorial curato dal professor Gianfranco Marini, il quale riflette più in generale anche sulla funzione didattica della capacità di leggere, interpretare e creare grafici. 

 

Google Family Link: app per tenere sotto controllo telefono e tablet dei propri figli

Google Family Link è un’app che permette di tenere sotto controllo lo smartphone e il tablet dei propri figli quando iniziano ad utilizzare dispositivi Android e non solo.

Configurando Family Link di Google si possono stabilire alcune regole di base della la vita digitale dei bambini e dei ragazzi alle prese con un nuovo tablet e soprattutto con uno smartphone.

In pratica, tramite Family Link, i genitori possono creare per loro un account Google molto simile al proprio e gestirne le app, controllare il tempo di utilizzo dei dispositivi e bloccarli da remoto.

In ottemperanza alle nuove regole europee sulla protezione dei dati personali, il famigerato GDPR, Family Link offre il controllo dei dati dei figli fino a che questi compiano 16 anni di età.

La configurazione dell’applicazione è molto semplice. Una volta installata sul telefono della mamma, del padre o di un tutore bisogna seguire una facile procedura guidata per stabilire le regole d’uso del dispositivo del minore.

Appena indicati i dati personali richiesti, sarà creato un nuovo account Google e non potremo usarne uno già esistente. Dopodiché sarà necessario configurare anche il dispositivo del ragazzo in questione con tale account installando ovviamente la app di Google Family Link sul suo device.

Essa, attraverso il telefono dei genitori, oltre a mantenere privati i dati del minore, consente di stabilire le app che possono essere usate, il tempo che il ragazzo può trascorrere con lo smartphone, verificare i luoghi che ha visitato, gestire i siti web che può consultare, geolocalizzare il dispositivo da remoto, bloccare il telefono.

In qualsiasi momento è possibile aggiungere altri minori senza dover procedere ad una nuova installazione per ognuno di loro.

Sicuramente questo servizio può tornare molto utile anche in ambito scolastico se pensiamo alla difficoltà che hanno gli insegnanti nel reperire una email Google nella didattica digitale e alla possibilità di richiedere un account Google nella gestione per esempio di Google Classroom o di Google Suite for Education.

L’app funziona anche su iPhone e dispositivi iOS.

Pagina web Google Family Link

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