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Mappe concettuali per interpretare il bullismo

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La collega Paola Limone, valente ed infaticabile compagna di viaggio in Ricerche Maestre, mi segnala tre mappe concettuali particolarmente interessanti scaturite da un gruppo di discussione sugli organizzatori grafici della conoscenza in ambiente digitale (FOR).

Possono forse essere utili per sintetizzare e chiarire alcuni temi particolarmente scottanti cari agli insegnanti: bullismo e sindrome da burnout.

Le mappe, altamente professionali, sono create con il famoso software gratuito IHMC Cmap Tools.

Mappe Concettuali e Mappe Mentali

Parliamo di mappe concettuali, o meglio di risorse internet sulle mappe concettuali.
Il testo di riferimento principale per chi vuole avvicinarsi a questo tipo di apprendimento significativo, attivo e creativo, che permette a chi lo pratica di scoprire, scegliere, mettere in relazione, divulgare nuove conoscenze attraverso l’utilizzo di uno strumento didattico molto efficace ? sicuramente: L’Apprendimento Significativo di Joseph Novak (Erickson).

L 'Apprendimento Significativo - Joseph Novak

Una biografia dell’autore, in inglese, si trova sul sito dell’Instutute for Human and Machine Cognition (IHMC), lo stesso che distribuisce un ottimo software freeware per generare mappe, recentemente utilizzato anche nelle proposte formative di Indire nella piattaforma Puntoedu.

In rete si trovano molti materiali e software sul tema.
NonsoloScuola, a cura di Tiziano Trivella, propone un excursus dal titoloCos’è una mappa’ e indica dei possibili utilizzi didattici. Interessante la considerazione su come le mappe possono essere usate sia come mezzo d’Indagine di studio, sia come mezzo di sintesi conoscitiva finale.

Tutto, ma proprio tutto sulle mappe concettuali si trova su Pavone Risorse, nello spazio curato da Marco Guastavigna, insegnante che ha dedicato un eccellente studio corredato di indicazioni molto preziose per chi vuole avvicinarsi al tema. Consigliatissimo.

Esiste addirittura una comunità di pratica a proposito di mappe concettuali e che ha successivamente esteso il suo interesse all’uso nella didattica dei diversi metodi per organizzare graficamente le conoscenze: map.dschola.it.

Degno di nota il progetto che fa riferimento al sito trilingue wwmaps (italiano, inglese, spagnolo) per la collaborazione in rete tra scuole di tutto il mondo, dalla scuola dell’infanzia all’università sulle mappe concettuali.
Il progetto, aperto, basato su Cmap, “organizza relazioni di scambio culturale e costruzione di strutture di conoscenza tra studenti di paesi lontani geograficamente e nella lingua”.

Una spiegazione, interessata, sulle mappe si trova anche su scatolepensanti, sito internet della versione italiana di uno dei migliori software a pagamento: MindManager.

Esiste anche un metodo di ricerca di informazioni su internet che utilizza le tecniche delle mappe concettuali: il metodo Sewcom.

Si possono trovare numerosi software per il mind mapping, molti a pagamento, alcuni freeware. Spesso i programmi commerciali si possono scaricare gratuitamente ed usare per un periodo di tempo limitato, funzionano per alcuni giorni (di solito 15-30) prima espirare.

Ne ho provati alcuni e tra i migliori segnalo MindManager, che ha una versione, meno recente, anche in italiano.

Inspiration e il figlio più piccolo, appositamente concepito per i bambini, Kidspiration, forse l’unico software (assieme a MindMapper Junior) studiato appositamente per i piu piccoli e per la scuola di base, sono due validi programmi purtroppo in lingua inglese solamente.

Kidspiration

Tra i programmi di libero utilizzo invece si trova Thinkgraph, ma la parte da leone la fa Cmap Tools, scaricabile anche nella versione in italiano. Software multipiattaforma, utilizzatissimo in ambiente scolastico, che consente addirittura di condividere le proprie realizzazioni con una comunità molto vasta a livello mondiale, caricando il proprio lavoro in rete sotto forma di progetto, oltre che di pagina web vera e propria. Si puI naturalmente anche attingere al ricchissimo database di mappe concettuali condivise.