Tuxpaint: nuova versione del fantastico programma di disegno per bambini

Tuxpaint è un programma di grafica per bambini dai 3 ai 12 anni. Ha una interfaccia semplice e facile da usare, contiene effetti sonori e un personaggio che si offre come simpatica e incoraggiante guida all’uso: il pinguino Tux. Mette a disposizione uno spazio per disegnare e una gran quantità di strumenti di disegno per aiutare i bambini ad essere creativi.

Io sono un grande sostenitore di questo software (vedi sotto i post che ho gli ho dedicato in passato) che uso a scuola con grande soddisfazione mia e dei miei allievi. Anche mio figlio di 7 anni e i suoi amici lo amano. Tuxpaint è un programma che deve essere presente in qualsiasi computer usato da bambini.

E’ un programma multipiattaforma, nato per Linux, che funziona molto bene anche in Windows, è un software libero, rilasciato come OpenSource, sottostante i termini della (GNU General Public License). Questo significa che potete scaricalo e installarlo su quante macchine desiderate, copiarlo e distribuirlo ad amici e parenti, e darlo alla vostra scuola locale. È da poco uscita la nuova release di Tuxpaint, la 9.16, che aggiunge nuove funzionalità tra cui i pennelli animati, divertenti commenti sonori stereo e una più ricca fornitura di timbri (ossia di immagini già pronte da inserire nelle creazioni).

Esistono varie versioni di Tuxpaint da scaricare, ce n’è una pensata per coloro che preferiscono non usare un programma eseguibile per poi procedere all’installazione nel proprio Pc. È composta infatti da un archivio estraibile che, una volta scompattato, non installa direttamente il programma, ma origina una cartella che contiene tutti i file necessari per l’esecuzione. Questa versione comprende anche i “timbri”, cioè le clipart che tanto piacciono ai bambini, da inserire nei disegni.

Per i miei lettori ho preparato un archivio completo e configurato con i tutti i timbri già pronto per essere scaricato che, una volta decompresso, origina una cartella dalla quale, attraverso l’iconcina di Tuxpaint è possibile lanciare il programma senza necessità di intallazione (puoi anche creare un collegamento sul desktop: click con il tasto destro, crea collegamento sul desktop). E’ un file zip di 23 Mb (scarica).

Se si desiderano altre versioni del programma, inclusa l’applicazione eseguibile, si visiti la pagina di download.

Il programma è semplice ma ricco di funzionalità, è gratis e piace molto ai bambini che, dopo averlo provato, difficilmente ritornano a Paint!

Undicesimo appuntamento con Web Docet: “Video sharing e bullismo digitale”

E’ on line la undicesima puntata della rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo Video sharing e bullismo digitale.

  • Google video, i telefonini e il bullismo digitale
    [query “bullismo” su Google News; Vittorio Zambardino, Quel video, shock necessario, 14 novembre 2006 e Se mio fratello mena le mani su Google Video, 18 novembre 2006]
  • La mappa del bullismo in Italia, regione per regione
    [Giacomo Amadori, “Arancia scolastica”, Panorama, 17 novembre 2006]
  • Non bisogna fare i finti tonti: il bullismo in classe non è colpa della scuola
    [Marco Lodoli, “Ma il bullismo in classe non è colpa della scuola”, La Repubblica, 17 Novembre 2006]
  • Basta imparare ad aspettare: la bulimia esistenziale dei bulli d’oggi si combatte così
    [Michele Serra, “La bulimia esistenziale nel paese dei balocchi”, La Repubblica, 19 Novembre 2006]
  • Ora, per quei ragazzi, ci vuole silenzio: niente più giornalisti che chiedono “come vi sentite?”
    [Michele Serra, rubrica ‘L’amaca’, La Repubblica, 18 novembre 2006]
  • Nella scuola delle discendenti della Legion d’onore non si può bloggare
    [Elisabetta Rosaspina, “Le signorine della banlieue”, Io Donna, 18 novembre 2006]
  • Ecco la mia università: ve la racconto via podcast
    [Studenti Magazine, “L’Università di Salerno alla conquista dell’iPod”, n° 2, novembre 2006]
  • Non è che (per caso) gli studenti sono un po’ “tecno-idioti”? L’importanza della information literacy
    [Paul D. Tucker, Are College Students Techno Idiots?, Inside Higher Ed, 15 Novembre 2006]
  • Usare Internet non basta: bisogna saperlo fare
    [Jim Moulton, The Internet -Connected Computer: It’s How You Use It That Counts, Edutopia, 13 novembre 2006]
  • Attento professore, potresti essere stato “youtubato”! Il doppio effetto del “teacher-watching”: stimolo e paranoia
    [Scott Jaschik, You May Have Been YouTubed, Inside Higher Ed, 6 settembre 2006]
  • Come usare You Tube per arricchire la propria didattica
    [Christopher Conway, YouTube and the Cultural Studies Classroom, Inside Higher Ed, 13 novembre 2006]

Puntata in gran parte dedicata al tema di attalità del momento: il bullismo. Su questo argomento da vedete la rassegna stampa del 19 novembre.

Ascolta la undicesima puntata.

Link diretto alla pagina.

Un metodo nuovo di eseguire le moltiplicazioni

Sinceramente non avevo mai visto eseguire le moltiplicazioni con questo metodo. Mi sembra che se si apprende il sitema si possono eseguire calcoli complessi piuttosto rapidamente.

Continuo a preferire il modo classico che tutti conosciamo, ma non disdegno questo curioso procedimento perché comunque è pur sempre manuale e implica un ragionamento, cosa che purtroppo il massiccio uso di calcolatrici sta rimuovendo, soprattutto negli adulti.

Vedi il video: Lezione di Matematica: Un Nuovo Modo di Fare le Moltiplicazioni

Maestro Alberto e statistiche

Mi è arrivata questa mail da uno dei servizi di statistiche che uso per monitorare le visite di questo sito:

“Gentile Utente,
la informiamo che visto il successo del suo sito Web (ShinyStat Rank 18/50) e visto che l’utilizzo è in linea con le regole del servizio Free, le abbiamo innalzato gratuitamente il limite massimo di pagine viste giornaliere del suo account a 3.000.
Se vuole che i visitatori sappiano del successo raggiunto dal suo sito Web mantenga lo ShinyStat Rank visibile sul contatore. Saremmo lieti se ShinyStat rimanesse l’unico contatore sul suo sito.”

Non lo nego: sono cose che fanno piacere… 🙂

Link: ShinyStat

Rassegna stampa 19 novembre 2006

  • Fioroni, oltre 300 mln per sicurezza in zone a rischio sismico.
    Roma, 17 novovembre – Il Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica, ha approvato, su proposta del Ministro della Pubblica Istruzione di concerto col Ministro delle Infrastrutture, un apposito piano di interventi edilizi diretti alla messa in sicurezza delle scuole situate nelle zone a rischio sismico. [Adnkronos]
  • Fioroni, bisogna umanizzare istituti.
    Fiesole, 18 novembre – Di fronte ad episodi come quello del video di Torino ”è possibile che un intero istituto non abbia visto o sentito? C’è una forma di assuefazione”. Il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, a Fiesole parla così degli episodi di violenza nelle scuole e osserva che occorre ”avere capacità di iniziativa per difendere la crescita dei ragazzi. Le situazioni di disagio che vivono alcuni ragazzi hanno bisogno di un approccio diverso. Dobbiamo sforzarci di umanizzare la scuola”. [Adnkronos]
  • Violenze e bullismo a scuola – La Rete invasa da video-choc
    Minori e violenze [Corriere.it]
  • Le punizioni nella scuola italiana
    Ancora una volta la scuola italiana è finita nell’occhio del ciclone fagocitata dalla violenza mass-mediale la quale non ha perso tempo ed occasione per buttarla, con una serie incommensurabile di inesattezze, sulle prime pagine dei quotidiani nazionali, nelle copertine di apertura dei radio e telegiornali. [Tecnica della Scuola]
  • Video-storie di ordinario bullismo
    Vandalismi, angherie, docenti impotenti. Tutto rigorosamente filmato. [Repubblica.it]
  • Cara Repubblica (anche tu) non capisci un YouTubo
    [Tela 2.0]

  • Bullismo a scuola, la Rete si ribella – E scompare il video del pistolero

    E’ dibattito in Internet sui filmati che rilanciano il teppismo. Cancellate su Youtube le immagini dello studente con pistola. [Repubblica.it]
  • In Italia il 17% dei minori è povero
    Le regioni con più casi sono Sicilia, Campania e Calabria [Corriere.it]
  • Minori: vivono in cyber-comitive e sono sempre connessi
    News [Mytech]

Programmi per bambini fatti da un papà

Fiodor’s è il sito di “un infermiere di un pronto soccorso cittadino che, quando torna a casa cerca di imparare ad usare il computer per qualcosa di più che una partita al campo minato”.

Questo simpatico papà crea software di libero utilizzo per bambini piccoli. Lui dice di non essere un programmatore e che i suoi programmini sono banali, ma che piacciono a lui e ai suoi figli. Io sinceramente li trovo semplici ed interessanti.

Ci sono programmi per imparare a leggere e scrivere le prime parole osservando delle immagini, per contare (abaco, tavola pitagorica, teorema di Pitagora) e altri simpatici softwares tra cui potete provare quello per il riconoscimento dei colori (scarica 235 kb).

Simpaticissima la tabella del mattino, una specie di pro memoria per ricordare ai nostri piccoli le mansioni da fare la mattina prima di andare a scuola.

Ce ne fossero di padri come questo che, oltre a lavorare e a creare cose utili per i figli e assieme a loro, coltiva la sana voglia di mettersi all prova!