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TuxPaint: ultima versione del programma di disegno per bambini

Del fatto che io sia un grande fan di TuxPaint se n’è accorto persino Punto Informatico, la maggiore rivista web italiana d’informatica e tecnologia.

Per chi ancora non lo sapesse Tuxpaint è un programma di disegno per bambini dai 3 anni in su. Ha una interfaccia semplice e facile da usare, contiene effetti sonori e una mascotte che si offre come simpatica e incoraggiante guida all’uso: il pinguino Tux. Mette a disposizione uno spazio per disegnare e una gran quantità di strumenti per aiutare i bambini ad essere creativi.

Io sono un autentico estimatore di questo software che uso a scuola con grande soddisfazione mia e dei miei allievi. Anche mio figlio di 8 anni e i suoi amici lo amano. Tuxpaint è un programma che deve essere presente in qualsiasi computer usato da bambini.

Riporto una parte della recensione di Luca\S su Punto Informatico:

Aiuta e diverte i bambini a disegnare con pennelli, forme geometriche, timbri (personalizzabili), linee, fili d’erba, spray e tanti colori da scegliere in punta di grosso mouse. Grosso cursore, per dirla meglio, come grandi e comprensibili sono tutti i bottoni e strumenti a disposizione. È possibile aggiungere testi e usare un cancellino digitale, e persino salvare disegni, in una galleria apposita, o stamparli direttamente dall’interfaccia di Tux Paint.

Menzione a parte per le cosiddette “Magie” del programma, con tanto di bacchetta magica, una sezione dedicata ad effetti speciali divertenti e semplici da applicare come stelline brillanti, ditate sul disegno (che mischiano i colori), arcobaleni, mattoncini, animaletti della foresta da spalmare sui paesaggi virtuali e altro ancora. Sono presenti anche effetti che riguardano l’intera figura disegnata come lo specchio o il capovolgimento con un clic.

I pennelli di Tux Paint sono sempre accompagnati da effetti sonori, campanellini, rumorini e beep divertenti e stereo (suoni a sinistra o destra se si disegna a sinistra o destra dello schermo!) e tramite la configurazione del programma, riservata ai grandi, è persino possibile semplificare ancor di più l’interfaccia limitandone le funzioni “complesse” (es: stampare, salvare, ruotare oggetti, etc) o personalizzare qualche aspetto del programma (es: la cartella di salvataggio per le opere realizzate)..

E’ un programma multipiattaforma, nato per Linux, che funziona molto bene anche in Windows (pure in Vista), è un software libero, rilasciato come OpenSource, sottostante i termini della (GNU General Public License). Questo significa che potete scaricalo e installarlo su quante macchine desiderate, copiarlo e distribuirlo ad amici e parenti e regalarlo alla vostra scuola.

È da poco uscita l’ultima versione di Tuxpaint, la 9.17, che aggiunge nuove funzionalità tra cui i pennelli animati, cursore nascondibile, auto salvataggio, opzioni di rotazione, divertenti commenti sonori stereo e una più ricca fornitura di timbri (ossia delle immagini già pronte da inserire nelle creazioni).

Esistono varie versioni di Tuxpaint da scaricare, ce n’è una pensata per coloro che preferiscono non usare un programma eseguibile per poi procedere all’installazione nel proprio Pc. È composta infatti da un archivio estraibile che, una volta scompattato, non installa direttamente il programma, ma origina una cartella che contiene tutti i file necessari per l’esecuzione. I I timbri però, cioè le clipart che tanto piacciono ai bambini, vanno scaricati a parte.

Per i miei lettori ho preparato un archivio completo e configurato con i tutti i timbri già pronto per essere scaricato e distribuito (anche tramite chiavette USB) che, una volta decompresso, origina una cartella dalla quale, attraverso l’iconcina di Tuxpaint, è possibile lanciare il programma senza necessità di installazione (puoi anche creare un collegamento sul desktop: click con il tasto destro sull’icona, crea collegamento sul desktop).

E’ un file zip di 32 Mb (scarica). La mia versione precedente è stata scaricata, soltanto in uno dei due server che la ospitano, ad oggi circa 3300 volte!

Se si desiderano altre versioni del programma, inclusa l’applicazione eseguibile, si visiti la pagina di TuxPaint o la mia pagina di download.

Il programma è semplice ma ricco di funzionalità, è gratis e piace molto ai bambini che, dopo averlo provato, non vorranno più ritornare a Paint!

World Wind Central, il Google Earth della Nasa come strumento per lo studio della geografia

Segnalo World Wind Central, un software opensource simile a Google Earth supportato da una ricca Wiki. Più orientato verso gli aspetti orografici e geologici del territorio è sicuramente da sperimentare in campo educativo e didattico, visto che contiene anche una sezione specifica (education) con laboratori di classe.

La wiki contiene tantissime altre nteressanti risorse, e fornisce, oltre a una ricca documentazione, strumenti, addons e plugins ausiliari. Da provare.

Tuxpaint: nuova versione del fantastico programma di disegno per bambini

Tuxpaint è un programma di grafica per bambini dai 3 ai 12 anni. Ha una interfaccia semplice e facile da usare, contiene effetti sonori e un personaggio che si offre come simpatica e incoraggiante guida all’uso: il pinguino Tux. Mette a disposizione uno spazio per disegnare e una gran quantità di strumenti di disegno per aiutare i bambini ad essere creativi.

Io sono un grande sostenitore di questo software (vedi sotto i post che ho gli ho dedicato in passato) che uso a scuola con grande soddisfazione mia e dei miei allievi. Anche mio figlio di 7 anni e i suoi amici lo amano. Tuxpaint è un programma che deve essere presente in qualsiasi computer usato da bambini.

E’ un programma multipiattaforma, nato per Linux, che funziona molto bene anche in Windows, è un software libero, rilasciato come OpenSource, sottostante i termini della (GNU General Public License). Questo significa che potete scaricalo e installarlo su quante macchine desiderate, copiarlo e distribuirlo ad amici e parenti, e darlo alla vostra scuola locale. È da poco uscita la nuova release di Tuxpaint, la 9.16, che aggiunge nuove funzionalità tra cui i pennelli animati, divertenti commenti sonori stereo e una più ricca fornitura di timbri (ossia di immagini già pronte da inserire nelle creazioni).

Esistono varie versioni di Tuxpaint da scaricare, ce n’è una pensata per coloro che preferiscono non usare un programma eseguibile per poi procedere all’installazione nel proprio Pc. È composta infatti da un archivio estraibile che, una volta scompattato, non installa direttamente il programma, ma origina una cartella che contiene tutti i file necessari per l’esecuzione. Questa versione comprende anche i “timbri”, cioè le clipart che tanto piacciono ai bambini, da inserire nei disegni.

Per i miei lettori ho preparato un archivio completo e configurato con i tutti i timbri già pronto per essere scaricato che, una volta decompresso, origina una cartella dalla quale, attraverso l’iconcina di Tuxpaint è possibile lanciare il programma senza necessità di intallazione (puoi anche creare un collegamento sul desktop: click con il tasto destro, crea collegamento sul desktop). E’ un file zip di 23 Mb (scarica).

Se si desiderano altre versioni del programma, inclusa l’applicazione eseguibile, si visiti la pagina di download.

Il programma è semplice ma ricco di funzionalità, è gratis e piace molto ai bambini che, dopo averlo provato, difficilmente ritornano a Paint!

Facce Buffe: un software didattico divertentissimo

Facce Buffe è un software didattico gratuito e liberamente distribuibile, progettato da Ivana Sacchi.

Lo scopo del programma è giocare a comporre facce diverse, osservarle e riconoscerne le caratteristiche. Gli obiettivi didattici sono intuire le regole di combinazione, migliorare la capacità di osservazione e memoria, imparare a selezionare i tratti dei disegni proposti.

Ci sono quattro modalità di gioco:

  1. Inventa tu (costruire liberamente i visi, dove è anche possibile stampare il viso costruito)
  2. Copia il viso (il computer genera casualmente un viso, che va copiato esattamente con 5 livelli di difficoltà)
  3. Scopri il viso (viene visualizzato un viso generato casualmente, cliccando sul viso questo sparisce e deve essere riconosciuto tra i sei presentati)
  4. Identikit (il computer genera casualmente un viso, che va copiato esattamente, vi sono 5 livelli di difficoltà)

Istruzioni:

  • Scarica l’archivio zip (3,5 Mb)
  • dopo averlo scompattato fare doppio click sull’icona di FacceBuffe (FacceBuffe.exe);
  • Apri il file leggi.txt per le istruzioni (anche nel caso non dovesse avviarsi);
  • Leggi il file FacceBuffe.pdf che contiene la documentazione del programma.

Requisiti tecnici:

  • il programma gira in Win 98SE o superiori. Per funzionare, richiede necessariamente runtimes VisualBasic 6 (già presenti in windows XP), mscomctl.ocx, flash.ocx, essresizer.ocx, comct232.ocx, mswinsck.ocx, flash8b.ocx.
  • Questi ultimi 5 files sono presenti sulla cartella che ho preparato da scaricare e quindi il software è già del tutto predisposto all’uso con Xp. Non resta dunque che cliccare sull’iconcina e divertirsi!

La scuola induce alla pirateria informatica

Riporto integralmente il testo di un articolo che ho trovato su LinuxHelp perchè ne condivido totalmente la filosofia.

La pirateria informatica nella Scuola

“La Riforma Moratti prevede l’utilizzo di strumenti informatici fin dalla scuola dell’infanzia, che vengono effettivamente impiegati almeno a partire dalla scuola primaria.

A causa degli alti interessi in gioco da parte dei venditori di computer e software applicativo, vengono spesso utilizzati programmi commerciali che determinando un alto costo di acquisto del software, necessità di istruire pratiche burocratiche per accedere a finanziamenti, periodica necessità di controllo della validità delle licenze, e spesso impossibilità nel fruire delle ultime versioni del software stesso per mancanza di fondi.

L’utilizzo del software commerciale determina inoltre un aspetto sociale molto negativo, inducendo lo studente alla pirateria informatica qualora voglia, giustamente, utilizzare a casa gli stessi strumenti software appresi a scuola.

Software liberi come TuxPaint e OpenOffice.org, uniti ad altri giochi didattici disponibili sia per piattaforma Linux sia per Windows, consentono di coprire tutte le esigenze della Scuola senza richiedere il pagamento di licenze e garantendo elevati standard qualitativi.

Per tali motivi ritengo che la Scuola debba liberarsi dalle pressioni dei venditori per focalizzare l’attenzioni solo ai fini didattici, iniziando effettivamente ad impiegare il Software Libero il quale consente ai docenti di non preoccuparsi del problema delle licenze, degli aggiornamenti a pagamento, della necessità di istruire pratiche burocratiche per l’acquisto, della legittimità delle copie dei lavori da distribuire a famiglie e studenti, ma di concentrarsi sulla didattica e sui traguardi cognitivi degli alunni. Un docente che utilizza il Software Libero è un DOCENTE LIBERO!”

Paolo Subiaco

Non solo la scuola induce alla pirateria informatica, ma forma futuri utenti di software proprietario…

Vedi anche: Petizione per l’uso del software libero nella Pubblica Amministrazione

Il software didattico di Ivana Sacchi

Ivana.it

I programmi didattici di Ivana Sacchi, una ex insegnante elementare, programmatrice e formatrice scolastica, sono il punto di partenza per chi si vuole avvicinare a questa pratica.

Nel suo sito si può trovare “software didattico liberamente scaricabile, destinato soprattutto agli alunni di scuola elementare”.

I programmi sono suddivisi per disciplina (Lingua, Matematica, Logica, Antropologia, Geografia, Inglese, Vari) e per caratteristiche particolari (Software utilizzabile con la tastiera HelpiKeys, Progetto Logos). Vi si trovano anche molti softwares di altri programmatori e collaboratori di Ivana.

Sono tutti liberamente scaricabili ed utilizzabili seguendo alcune semplici indicazioni (soprattutto se non si dispone di Windows Xp). Tuttavia, in considerazione della ricchissima offerta di materiali, è consigliabile acquistare il cd pronto all’uso che contiene tutti i programmi presenti nel sito in formato eseguibile, relativi a tutte le aree.

All’inserimento del disco nel computer ci troviamo davanti ad una interfaccia semplice e chiara, un menù che organizza i materiali per disciplina. Questo consente una navigazione più agevole al bambino utilizzatore e anche al docente che vuol proporlo a scuola.

Ivana offre altri contenuti didattici: il software per la costruzione di figure della geometria piana Declic; materiale operativo (schede); la sezione idee per… (materiali laboratoriali), contenuti accessibili per alunni in difficoltà e in lingua straniera (albanese e spagnolo).

Insomma un ventaglio ricco e variegato di offerte, spesso anche divertenti e affrontate con un approccio ludico. Ho usato e continuo ad usare il software della maestra Ivana con molta soddisfazione e lo consiglio ai colleghi e ai genitori che credono nell’informatica come strumento per l’integrazione e l’approfondimento delle materie scolastiche.

Una miniera inesauribile in continuo aggiornamento. Da non perdere.