Archivio per Febbraio, 2007

Comeeko: strisce di fotomontaggi al volo

Ricordate Pikipimp, la divertentissima applicazione che consente di generare al volo caricature, cartoline e vignette a partire da una qualsiasi foto? Comeeko è qualcosa di molto simile, anche perchè i creatori sono gli stessi.

Comekoo è un’applicazione che consente di realizzare strisce di fotomontaggi al volo. Attraverso una serie di passaggi si sceglie il layout con il numero di celle adattabili in dimensioni a nostro piacimento. Ad ogni cella si deve assegnare un’immagine (da locale o da Flickr!), possiamo aggiungere elementi alle foto in modo da creare una sorta di caricatura o di vignetta molto divertente.

Gli elementi sono di vario tipo: baffi, cappelli, capigliature, persone, elementi naturali, nuvolette dei fumetti… e si aggiugono attraverso il drag and drop. Le immagini possono essere ulteriormente manipolate attraverso i classici strumenti di editing. Ci sono anche un sacco di effetti speciali suddivisi per categorie.

Conclusa la striscia, le viene assegnato un titolo, una descrizione e una serie di tags, può essere salvata come immagine jpg, spedita per posta elettronica e infine inserita in una pagina web (vedi sopra).

Gli utenti registrati possono condividere le immagini rendendole pubbliche e ritornare anche in un secondo tempo sulla striscia che risiede su una galleria personale, per editarla o cancellarla.

Ho un debole per questo tipo di attrezzi web 2.0. Divertentissimo e fantasioso, funziona alla grande!

Come fare un cartellone con un’immagine qualsiasi

Scegli un’immagine dal tuo computer non più grande di un mb, la carichi su BlockPosters, decidi quanto la vuoi ingrandire e in quanti fogli (formato A4) la vuoi suddividere e ti viene generato un file in pdf pronto per la stampa.

Non resta che stampare, assemblare il nostro puzzle ed il gioco è fatto. Naturalmente non si deve badare allo spreco d’inchiostro e se si vuole ottenere immagini di qualità ci vuole una buona stampante.

Esiste anche un software opensource, gratuito che fa esattamente la stessa cosa: Posterazor.

A me è venuta in mente un’idea, lo userò per fare un cartellone di un australopiteco di dimensioni reali con i miei bambini domani a scuola. Speriamo che non mi chiedano di costruire un dinosauro con lo stesso metodo…

Visto su Go2Web2

Sintesi vocale multilingua: Oddcast ed altri strumenti

Oddcast è un sinetizzatore vocale multilingua online. In pratica si digita o si incolla un testo da leggere nell’apposito campo, si sceglie la lingua (c’è anche l’italiano) e il lettore (vari personaggi maschili o femminili con un vero nome di persona) lo comincia a pronunciare.

I personaggi hanno tonalità e timbri vocali diversi, ma non è posibile intervenire sulla velocità della pronuncia. Inoltre non si possono salvare le nostre “letture” come files audio.

Esistono numerosi software di sintesi vocale con funzioni più complesse. In passato ho provato ReadPlease (c’è anche una versione gratuita) e l’opensource text2speech.

Questo tipo di software è spesso usato per l’accessibilità in rete e, in campo educativo, nel sostegno dei bambini diversamente abili. A questo proposito colgo l’occasione per segnalare l’esaltante esperienza di Chicco, che ci insegna come si può mantenere un podcast pur avendo la impossibilità di parlare con la propria voce.

Oddcast è stato visto su downloadblog

World Wind Central, il Google Earth della Nasa come strumento per lo studio della geografia

Segnalo World Wind Central, un software opensource simile a Google Earth supportato da una ricca Wiki. Più orientato verso gli aspetti orografici e geologici del territorio è sicuramente da sperimentare in campo educativo e didattico, visto che contiene anche una sezione specifica (education) con laboratori di classe.

La wiki contiene tantissime altre nteressanti risorse, e fornisce, oltre a una ricca documentazione, strumenti, addons e plugins ausiliari. Da provare.

EduPodcast: “Conversazione e meritocrazia (e un po’ di serendipity)” e “Altro che monologo, la scuola 2.0 è conversazione”

E’ online il 23° appuntamento della podcast rassegna stampa su scuola, formazione e tecnologie Web Docet, su EduPodcast, dal titolo “Altro che monologo, la scuola 2.0 è conversazione”.

Gli argomenti trattati: il problema del copyright a scuola; bullismo; l’approccio (sonnolento) degli studenti alle tecnologie del web 2.0; problema della scarsità e dell’obsolescenza delle infrastrutture tecnologiche a scuola; Wikipedia.

Ascolta la puntata.

Link diretto alla pagina.

Molto interessante anche l’approfondimento dedicato alla scuola e al web 2.0: “Altro che monologo, la scuola 2.0 è conversazione“. (Link diretto alla pagina.)

Il linguaggio universale dei simboli per comunicare

Zlango consente di creare messaggi per comunicare senza barriere linguistiche attraverso l’uso di icone che descrivono soggetti ed oggetti, azioni, stati d’animo, luoghi, situazioni…

I messaggi possono essere pubblicati, condivisi tramite posta elettronica ed inseriti in una pagina web. C’è anche la possibilità di usarlo con il telefonino per gli sms. Sopra per esempio, avrei scritto: “Il maestro ci ha dato un sacco di compiti per casa ed io torno e mi do per ammalato!“.

Mi ricorda i giochini svolti da certi vecchi software di scrittura per bambini, tipo Creative Writer. Simpatico e divertente.